Cadaveri

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Il corpo inerme di Giulia è steso sul pavimento. Il sangue secco è sparso tutto intorno alla sua testa. Come è possibile che i suoi parenti non la siano venuta a cercare?

'Mike io non, io non ce la faccio' dico sventolando le mani in aria. La puzza del cadavere putrefatto invade la stanza. Mike si avvicina a me e per la prima volta fa una cosa dolce. Mi abbraccia e una mano la strofina sulla mia schiena.

'Va tutto bene ok? Vai nel salotto e aspetta. Vado a chiamare gli altri.' dice cercando di rassicurarmi. Al momento però le uniche mani a riuscirmi rassicurare non sono le sue. Scuoto la testa prima di parlare.

'Non voglio stare da sola' dico sincera. Chi dice che il prossimo cadavere sarò io?

'Non sarà per molto, lo prometto.'

Mike si stacca e va verso la scala. Lo seguo e mi siedo sul divano. Perché il cadavere di Giulia è li? Chi ce l'ha messo? Chi ha costruito tutto questo posto? Perché i parenti di Giulia non l'hanno cercata? Che cosa significano quei simboli? Perché solo 8 chiavi? E cosa significa il foglietto con la parola LOST?

Troppe domande senza risposta. La mia testa sta per esplodere e delle lacrime di paura mi rigano il volto. Devo uscire da qui, mi sento come se l' anima di Giulia potesse uscire e toccarmi da un momento all'altro. 'quando sentirai sulla tua pelle il freddo della morte capirai' Le parole di Zoe riaffiorano la mia mente e mi colpiscono sempre più forte. Chi sarà la prossima a finire così? sarò io? Ora ancora di più non so se fidarmi di Riccardo o no. Sento una grande voglia di abbracciarlo e di sentire il suo calore rassicurarmi ma allo stesso tempo non voglio nemmeno vederlo, vorrei scappare da lui. Non riesco più a stare dentro questo posto così salgo le scale velocemente e quando arrivo in cima rivedo la sala musica. Dovrei essere più sollevata ma non cambia molto. Camino avanti e indietro per la sala di musica con le mani nei capelli sussurrando parole senza senso. Con le lacrime che continuano a scendere, aspetto ansiosamente l'arrivo dei ragazzi. Un rumore veloce di passi si fa strada nel corridoi che portano alla sala musica e appena vedo la testa castana e gli occhi azzurri di Riccardo mi inchiodo sul posto non sapendo cosa fare. Lorenzo e Nicolò fanno capolino nella stanza accompagnati da Zoe. Cammino verso di loro e abbraccio Nicolò, l'unico di cui mi fido in queste circostanze.

'Fede che è successo?' chiede abbracciandomi. Posso sentire lo sguardo di Riccardo su di me.

'Non lasciarmi. Ho paura' Dico mentre lo stringo più a me. lo sento ricambiare l'abbraccio mentre guarda gli altri interdetto.

'Fede' dice Riccardo mentre mi tocca una spalla. Rabbrividisco e m nascondo ancora di più nel petto di Nicolò.

'Ha paura di te' dice quest'ultimo con tono confuso. Appoggia due mani sulle mie braccia e mi sposta delicatamente da lui. Una volta staccati mi guarda negli occhi mentre mi asciuga una lacrima.

'Che cosa è successo?' chiede delicatamente. Lo guardo e poi riguardo Riccardo.

'Giulia' sussurro. Le loro facce sbiancano mentre a Zoe luccicano gli occhi dalle lacrime che riaffiorano. I tre ragazzi si guardano fra di loro e decidono di entrare lasciandomi sola con Zoe. La guardo, le afferro la mano e seguiamo i ragazzi dentro la casa sotterranea. Arriviamo di nuovo dentro la camera da letto e troviamo tutti i ragazzi guardare aldilà del muro.

'Non ce la faccio' Dice Zoe in preda alle lacrime. Giulia era una sua amica e se a me ha fatto effetto vederla anche se è una perfetta sconosciuta, non oso immaginare che effetto abbia fatto a Zoe. Vedere una tua amica in putrefazione e presumibilmente uccisa da un tuo amico, non è una cosa che ci si aspetta di vivere.

Mi abbraccia per trovare conforto. Ha cercato nel posto sbagliato, io non ho nessun conforto da dare. Le accarezzo i capelli ribelli, non per domare loro, ma il suo pianto. Non abbiamo mai legato molto ma in queste settimane ho potuto constatare che lei non è una persona che ti dirà 'ti voglio bene' all'infinito ma te lo dimostra a modo suo. Mi ha sempre tenuto in guardia da Riccardo e se allerti qualcuno da qualcosa significa che ci tieni o che sei preoccupato per lui.

'Nemmeno io ma dobbiamo. Dobbiamo essere forti.' le dico mentre la abbraccio. il suo corpo magro è fragile contro il mio. Ripenso alle parole che ho detto a Riccardo. Lei non ha bisogno di protezione, è una guerriera come tutte noi.

Annuisce contro la mia spalla ma capisco che non ha intenzione di staccarsi. Così la stringo a me mentre guardo la reazione di Riccardo. Si avvicina al muro e distrutto si allontana. Posso giurare di vedere i suoi occhi luccicare. È sconcertato e ferito ma non di certo colpevole. Zoe si stacca da me e torna da Mike dopo avermi ringraziato. Quest'ultimo la accoglie sotto il suo braccio, come proteggendola con la sua ala.

Nessuno vuole parlare ma Nic prende coraggio.

'Che cosa facciamo?' dice ancora con gli occhi sul cadavere.

'Dovremmo spostarla da li' risponde Lorenzo storciando il naso per la puzza.

'Diciamolo al preside' dice Mike.

'No! Scopriranno il posto segreto!' sbotta Nicolò guardandolo con occhi spalancati.

'Per ora la lasciamo li. Domani la sposteremo o per lo meno la metteremo dentro ad una fottuta bara.' conclude Riccardo.

'Giulia ha lasciato le chiavi a noi, voleva che continuassimo qualcosa che lei non ha terminato. Forse è il funerale.' dico ragionando.

'Se così fosse perché invitarti? Tu non la conoscevi' dice saggiamente Zoe.

'Lei non sapeva che io sarei arrivata quindi forse non l'aveva calcolato' controbatto.

'Basta! Siamo tutti stanchi e troppo sconvolti per prendere una decisione ora. Riposiamoci. Ci ritroviamo tutti qui domani, dopo la lezione di canto.' dice Nicolò avvicinandosi a Riccardo.

Tutti annuiamo e insieme usciamo da quel posto.

LOST- L'unico ostacolo sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora