Mi chino accanto al corpo di Nicolò. La maglia bianca inizia a dipingersi di rosso proprio sul fianco destro. Lui respira ancora ma ha gli occhi chiusi.
Vittoria mette le mani sulle guance di Nic mentre le lacrime scorrono sulle sue.
'Nono, Nicolò apri gli occhi!'
Quasi per miracolo rivedo gli occhi verdi che mi hanno dato conforto fin da subito. Cerco di aiutare Riccardo nel tamponare la ferita con una maglia e le garze portate da Teresa.
'Vittoria' Dice Nic con voce sforzata. Ogni tanto delle smorfie di dolore fanno capolino sul suo viso mentre le gocce di sudore cadono dalle sue tempie.
'Sono qui Nic, sono qui' Vittoria prende la mano di Nicolò e la stringe nella sua. Le sue mani sono ancora calde.
'Ti amo, lo sai?' dice Nicolò rivolgendosi a Vittoria. delle lacrime calde scendono sul mio viso. Vittoria annuisce mentre raccoglie le lacrime di Nicolò.
'Non ce la faccio senza di te' dice lei. Lui porta una sua mano sul suo cuore.
'Ricorda: 'Two hearts in one home'' Sorride verso di lei e vedo le sue belle fossette spuntargli ai lati. Vittoria di rimando. Nic si gira verso me e Riccardo.
'Sapevo che vi sareste messi insieme prima o poi' dice con fatica. Scuoto la testa sperando che tutto questo sia solo un incubo.
'No Nic resta con me' dice Riccardo piangendo, appoggiando una mano sul petto del suo migliore amico.
'Non posso amico mio. Ora torno dalla mamma' Dopo questa frase Nicolò guarda il cielo e chiude gli occhi. Per sempre.
'Nono Nicolò guardami, non te ne andare ti prego!' Dice Vittoria singhiozzando. Ma lui non risponde più.
Vittoria appoggia le labbra su quelle di Nicolò sperando che si risvegli da un momento all'altro. Come nelle favole. Sposta un riccio caduto sulla fronte bagnata. Poi due braccia la alzano e la staccano dal corpo di Nicolò. è Mike a farlo
'Lasciami con lui, ti prego!' Urla continuando a guardarlo. Lorenzo prende la mano del suo migliore amico, così come Riccardo, e si chinano sul suo corpo.
'Nel silenzio delle parole nascoste' dicono in coro Riccardo e Lorenzo. Probabilmente era una loro frase di riconoscimento. Lasciano le sue mani e vanno ad abbracciare Vittoria. Rimango solo io con lui. Gli accarezzo il volto.
'Che cazzo hai fatto' dico ricominciando a singhiozzare. Lo stringo in un abbraccio che non può ricambiare. Posso ancora sentire il suo profumo.
Una mano accarezza la mia schiena. Mi volto e noto che è Zoe. Sta piangendo, come tutti. Nicolò era entrato nel cuore di tutti.
'Dobbiamo andare via Fede' dice premurosa. Annuisco e do un ultimo bacio sulla fronte a Nicolò prima di andarmene.
Saliamo tutti sull'autobus e questo riparte lasciando Nicolò con Teresa. Ginevra prende parola.
'Ve lo avevo detto io.' Dice guardando il cadavere di Nicolò allontanarsi sempre di più fino a sparire.
'Come hai detto scusa?' chiede Vittoria arrabbiata. Anzi, furiosa.
'Ve lo avevo detto. Continuate pure con queste sfide e ci saranno altre persone che moriranno! Questo è un suicidio dovete smetterla. Chi sarà il prossimo a morire eh? Riccardo? Mike?'
'Non morirà altra gente.' dice Zoe.
'Ah si? E come fai ad esserne sicura? Dovete andare via, fare finta di nulla e buttare via tutto questo.' ribatte Ginevra.
'Buttare via tutto? Ma certo! Dimentichiamoci che Harry è morto! Dimentichiamoci di essere amici! Dimentichiamoci che Riccardo è innocente! Restiamo immuni a tutto questo! Ma certo! Lasciamo tutto al caso e continuiamo a non accorgerci che le parole fanno male! Facciamo finta che l'aula di musica sia un' aula come tutte le altre e lasciamo che altre persone innocenti come noi facciano il nostro sbaglio! Buttiamo via tutto, le nostre esperienze, la nostra amicizia e le nostre paure.' dice Vittoria tutto d' un fiato.
'Questa sei tu Ginevra. Fai finta di non vedere nulla ma vedi più degli altri.' continua.
Si avvicina a lei. Le mette un dito proprio sopra al cuore e torna a parlare. Tutti fissiamo la scena con gli occhi offuscati dalle lacrime.
'Tu sai il dolore che sto provando io Ginevra. Hai perso la tua unica amica ed io il mio unico ragazzo. Non fare finta di non essere stata in coma per mesi affianco al cadavere di Giulia. Non fare finta che ogni cosa che tu hai detto fino a 5 minuti fa la dici per noi. Lo fai per te stessa, per scappare da questo incubo. Ma sai cosa ti dico? Questo incubo è la tua realtà, la tua vita. E devi imparare ad accettarla.
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LOST- L'unico ostacolo sei tu
FanfictionCredevo di non avere via di uscita. Temevo di essermi persa. Di essere affogata nelle mie stesse paure e in quelle degli altri. Avevo paura che la solitudine, la via di fuga che stavo cercando, mi stesse portando verso un vicolo buio. In quel posto...