Sulla strada della verità

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Entro affamata nella mensa che brulica di studenti. Dopo l'accaduto di stamattina ho deciso di starmene un po' da sola. Pensavo che potesse aiutarmi e invece il silenzio mi ha solo portato a farmi ancora più domande. Con il vassoio pieno di cibo mi incammino verso i tavoli rettangolari, di colore giallo, e riconosco una testa rossa. Vittoria è seduta tra Zoe ed un altro ragazzo. Quest' ultima mi fa un cenno e mi avvio verso il suo tavolo.

'Finalmente! Pensavo fossi morta! ' esclama quando le sono di fronte.

Mi sedetti accanto a lei senza risponderle. Fu Vittoria a colmare il silenzio.

'Fede questi sono Cosimo e Andrea' dice indicando i due ragazzi accanto a lei.

Sorrisi e riconobbi il ragazzo che, come me, frequenta il corso avanzato.

Andrea invece mi sembra un ragazzo di cui ci si può fidare ciecamente. Alto, capelli corti e due occhi color cioccolato. Ha un sorriso che mette a tacere chiunque possa rimproverarlo. Sarei curiosa di conoscerlo meglio anche se ultimamente non sono molto fortunata con le nuove conoscenze.

'Questo invece è Mike. '

Mi volto e dietro Zoe scorgo una figura robusta. Oh no, il ragazzo del corridoio.

'Allora è così che ti chiami' dico con tono sarcastico. Non credo che andremmo mai d'accordo.

'Vi conoscete? 'dice Zoe alzando le sopracciglia sorpresa.

Guardo Zoe e poi riguardo Mike. Non mi interessa rispondere a lei, voglio sentire cosa ha da dire lui.

'Già, ci conosciamo... siamo nello stesso piano. '

Rimango sorpresa quando il tono che ha usato non era affatto provocatorio.

'Cosa hai fatto oggi Fede?' mi chiede Vittoria sottovoce mentre gli altri sono intenti in una conversazione su qualche futuro esame.

'cosa intendi?' rispondo guardandola. lei china leggermente il viso come per rimproverarmi.

'ti ho chiamata diverse volte ma non mi hai risposto. Eri con lui vero?'

il mio silenzio basta come risposta. guardo in basso lasciando che i miei capelli ricoprano il mio viso. mi sento quasi in colpa per aver passato del tempo con lui.

'è venuto lui da me' dico per difendermi. Pare però che la conversazione non sia solo tra me e Vittoria.

'Riccardo è venuto da te?' chiede Zoe intromettendosi. i suoi occhi marroni mi scrutano giudicandomi.

'qual'è il tuo problema?' le dico sbottando.

'oh il problema ce l'hai tu' risponde incrociando le braccia al petto. Questa situazione, se prima era interessante ora è solo stressante. Lui mi affascina e non ha intenzione di smetterla di vederlo solo per delle dicerie che nessuno vuole davvero rivelare.

'Si dice che tu sia la futura vittima di Riccardo. ' Interviene Mike

Quasi mi strozzo con l'acqua che stavo bevendo e mi servì una mano di Zoe sulla schiena per riuscire a riprendermi. Vittoria non è quasi affogata ma è letteralmente sbiancata. Proprio quando pensavo che finalmente la giornata potesse prendere una piega migliore, ecco che arriva Mike.

'Che cosa significa? ' dico dopo aver constatato di essere ancora viva.

Mike non risponde perché troppo occupato a guardare qualcosa dietro di noi. O meglio qualcuno. Mi giro anche io e li rivedo. Il Riccio, il Biondo e Riccardo hanno i vassoi in mano. Appena iniziano a camminare i brusii della mensa cessano e solo qualche bisbiglio risuona nella stanza. Mi guardo intorno e noto che quasi tutti sono concentrati sul gruppetto di ragazzi ma alcuni guardano... me. Il perché lo scopro subito. Riccardo mi sta fissando e il Riccio affianco se ne accorge. Proprio quando passano affianco al nostro tavolo Riccardo distoglie lo sguardo e va verso il suo posto seguito dal Biondo mentre il Riccio si china verso di me.

'Ma ciao Federica'

Anche lui ha una voce roca e quel sussurro mi ha fatto rabbrividire. Riccardo ha parlato di me a Nicolò? Non faccio in tempo a rispondere che lui è già seduto con i suoi amici. La mensa torna a ripopolarsi di mormorii e risate ma i miei compagni rimangono interdetti a fissarmi.

'Che c'è? ' sbottai.

'Sei seria? Ti stavano fissando tutti e tre e uno ti ha pure salutato! ' dice Andrea. Mi ricorda il tono di Vittoria dell'altra sera. Stanca di tutto questo mistero risposi poco garbatamente.

'Mi spiegate che cosa hanno fatto di così tanto brutto da non poter nemmeno guardarli? '

'Te lo spiego io. Seguimi. ' dice Mike appena finisco di parlare. Mi sorprende che una volta ogni tanto mi voglia aiutare. Mi alzai e lo seguii verso il corridoio. Finalmente avrei scoperto la verità.

LOST- L'unico ostacolo sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora