3•

4.8K 226 31
                                    

Se mi avessero detto che sarei andata in macchina, con uno dei ragazzi più pericolosi di tutto il Bronx, non ci avrei mai creduto.

-"sei davvero irritante" dico io per l'ennesima volta, sbuffando.
-"se sono una persona irritante, le ragazze di tutto il Bronx non verrebbero a letto con me" dice lui con un sorrisetto sul viso per poi guardarmi.
-"oddio ma fai schifo" dico io facendo una smorfia.

Il ragazzo ride, pero poi parcheggiare avanti alla struttura di danza, proprio quando Federico parcheggia, tutte le studentesse escono dall'edificio, e ovviamente Federico commenta il corpo delle più grandi. Alzo gli occhi al cielo, e scendo dalla macchina.

-"a mai più" dico io chiudendo la porta dell'auto.
-"non vuoi più vedere questo pezzo di figo?" dice lui alzando un sopracciglio, ma sempre ridendo.
-"ce ne sono di meglio Rossi, addio" dico io andando verso mia sorella.

*

-"dai ti prego Angie accompagnami" credo di convincere la mia migliore amica per andare nel Bronx.

Ho perso un bracciale a me molto caro, e se mia madre scopre che l'ho perso, mi uccide, e questa volta per davvero.

-"ma quel posto fa paura" dice lei mettendo la testa sotto il cuscino.
-"oh dai andiamo, ti prego, fallo per me" dico io facendo il musino.
-"uffa e va bene" dice lei alzandosi dal letto.

Sorrido, e andiamo al piano di sotto, dove si trova mia madre al computer, e con dei fogli sparsi per tutta la scrivania.

-"ehm mamma andiamo al centro commerciale" dico io portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-"oh ma tesoro l'autista non c'è, dovrete andare a piedi" dice lei guardandoci.
-"va benissimo, a dopo" dico io prendendo per un polso ad Angie, e tirandola fuori.

Andiamo verso la metropolitana, ed è vuota, o meglio, ci sono pochissime persone.

-"dimmi che sai come arrivarci, ti prego" dice Angie con un tono di voce disperato.
-"ovviamente" dico io guardando a destra e a sinistra per vedere se il treno stia arrivando.

Entro 5 minuti, noi siamo già nel treno, mancano altre tre fermate, e saremo nel Bronx.

-"ora tu dimmi, come faremo a trovare quel bracciale" dice Angie incrociando le braccia.
-"non essere negativa" dico io alzando gli occhi al cielo.

Il treno si ferma, siamo arrivate. Io e la mia migliore amica scendiamo nel Bronx, e iniziamo a camminare.

Inizio a percorrere il tragitto che feci ieri, con la speranza di trovare il mio braccialetto, ma nulla, non riesco a trovarlo.

Io e Angie arriviamo vicino ad un campetto di calcio, dove ci sono molti ragazzi e ragazze. Tra qui, anche il biondo platino, lui è appoggiato alla sua macchina, e tiene per i fianchi una biondina, beh si stanno letteralmente mangiando la faccia.

-"Ari perché quel ragazzo ti guarda?" domanda Angie guardando dietro di me.
-"lascia stare" dico io continuando a cercare.
-"sta venendo quì" dice Angie.

Non do peso alle parole della mia migliore amica, sono impegnata a cercare il mio braccialetto. All'improvviso sento picchiettarmi la spalla, mi giro, e i miei occhi color nocciola incontrano quelli azzurri di Federico.

-"stai per caso cercando questo?" dice lui con il mio bracciale fra le mani.
-"come fai ad averlo tu?" domando io prendendo il mio bracciale.
-"ti è caduto nella mia macchina" dice lui scrollando le spalle.
-"oh beh, grazie" dico io ridendo leggermente.
-"di nulla principessa" dice lui facendomi l'occhiolino, e andando verso quella bionda.

Angie mi guarda, come se volesse qualche spiegazione.

-"ti spiego dopo a casa" dico io alzando gli occhi al cielo.
-"è carino, quanto pericoloso" dice lei.
-"come fai a sapere che è pericoloso?" domando io.
-"così dicono" dice lei scrollando le spalle.

Federico non sembra un ragazzo pericoloso, se lo fosse stato, già mi avrebbe fatto qualcosa, dato che sono andata in macchina con lui.

-"secondo me non dovresti ascoltare le persone, parlano e parlano senza sapere le cose come stanno realmente" dico io guardando Federico.
-"beh però dicon-" non la lascio nemmeno finire di parlare, che la interrompo.
-"basta, andiamo a casa" dico io alzando gli occhi al cielo

-------

-"Arianna devi andare a prendere tua sorella a scuola" dice mia mamma.

Sono appena tornata da scuola, e sono stanchissima, ed ora devo uscire di nuovo, che nervi.

-"non può andare l'autista?" domando io.
-"no che non può, deve accompagnarmi da tuo padre, per poi andare ad una riunione" dice lei aggiustandosi i capelli.

Alzo gli occhi al cielo, ed esco fuori di casa, scuola di mia sorella non è lontana, ci vogliono solo 10 minuti per arrivarci.

Arrivo fuori scuola, e tutti i bambini escono correndo e sorridendo. Mia sorella Annabelle mi vede, viene verso di me con un'altra bambina.

-"ciao sorellona" dice mia sorella tenendo per mano l'altra bambina.
-"ciao piccina" dico io baciandole la guancia.
-"lei è la mia migliore amica, si chiama Maira" dice lei con voce tenera.
-"ciao Maira, piacere di conoscerti" dico io alla bambina, lei mi sorride.
-"aspettiamo che viene lo zio di Maira, e poi ce ne andiamo?" domanda Annabelle.
-"si certo" dico io -"Maira dove abiti tu?" continuo io.
-"nel Bronx" dice lei sorridendo.

Stavo per risponderle, quando sento una voce familiare chiamare Maira.

-"zio" dice la bambina correndo.
-"piccolina" dice questa voce.

Mi giro, e non posso credere ai miei occhi, Federico è lo zio di Maira.

-"ma ciao principessa, che bello rivederti" dice Federico guardandomi.
-"vi conoscete?" domanda Annabelle.
-"diciamo" dico io alzando le spalle.

Federico mi guarda, ed io guardo lui, ha i capelli leggermente scompigliati, e il ciuffo mosso per colpa del vento, i suoi occhi sono di un azzurro più acceso, è spettacolare.

-"una foto dura di più, sai" dice lui ridendo.
-"non ti sopporto" dico io alzando gli occhi al cielo.

Lui ride, e non so se esserne irritata oppure incantata.

Spazio autrice:

La storia non va affatto bene, non vi sta piacendo, e si vede, quindi non so se continuare o meno. Sull'altro profilo era arrivata a 300 visualizzazioni in due giorni..

Xoxo 19.08.2017

Tremenda «Federico Rossi ||FF||»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora