Tremenda «Federico Rossi ||FF||»

15•

È stato molto strano rivederlo dopo due giorni, rivedere quei suoi occhi color ghiaccio che mi hanno totalmente stregato, rivedere il suo viso così angelico, il suo sorriso, le sue labbra, tutto di lui. Tutto.

La cosa brutta è che sembriamo come degli sconosciuti, due perfetti estranei, forse perché io non gli ho dato modo di avvicinarsi, dato il mio essere così fredda e distaccata.

-"allora come è andato il primo giorno di scuola?" domanda Benjamin guardando me ed Angie.
-"benissimo, anche se i professori hanno rotto, come sempre" dice Anna alzando gli occhi al cielo.
-"mi ricordo quando andavo io a scuola, i professori mi odiavano" dice Benjamin.
-"beh chissà perché" dice Federico guardando il suo migliore amico per poi ridere.

Benjamin lo guarda e scoppia a ridere, io ed Angie ci guardiamo confuse non capendo ciò che stanno dicendo i due ragazzi.

-"fa così tanto ridere?" domando io mentre entro dentro alla pizzeria, seguita da loro.
-"owh tantissimo" dice Federico guardandomi e ridendo leggermente.

Lo guardo senza dire nulla, mentre mi dirigo vicino al primo tavolo libero che ho visto, siamo in un piccolo pub del centro di Manhattan.

Benjamin ed Angie vanno ad ordinare, e siamo rimasti solo io e Federico, che mi guarda come non so come. Ma io non ricambio il suo sguardo, è più forte di me, non ci riesco.

-"dobbiamo parlare" dice lui avvicinandosi a me.
-"non abbiamo nulla da dirci" dico io sbuffando.
-"e invece sì" dice lui prendendo il mio viso tra le mani, e obbligandomi ad un contatto visivo.
-"ho detto no, e ora lasciami stare" dico io con tono freddo e togliendo le sue mani dal mio viso.
-"Arianna non possiamo continuare così" dice Federico con tono di voce abbastanza alto.
-"Federico sei stato tu che hai rovinato tutto, io ho ad duro pensato di lasciare Claudio perché pensavo di..-" mi blocco appena mi accorgo di quello che stavo per dice.
-"di?" domanda Federico con un sopracciglio alzato.

I nostri occhi sono come due catene, ed io mi perdo ogni volta in quei suoi occhi celesti.

-"di amarti" dico io ridendo e mordendomi il labbro.
-"tu mi ami?" dice Federico con voce incredula e gli occhi quasi sbarrati.
-"non farmelo ripetere due volte" dico io alzando gli occhi al cielo -"hai capito molto bene quello che ho detto" ripeto io guardando Federico, che è rimasto a bocca aperta.

Federico mi sorride, stava per dire qualcosa quando Benjamin ed Angie arrivano con le ordinazioni, e quindi Federico si blocca. Angie mi guarda confusa ed io le mimo un 'ne parliamo dopo' la mia migliore amica mi fa l'occhiolino e annuisce.

*

Sono le 23:59, Angie è uscita con Benjamin ed io sono rimasta sola come un cane. Prima ho chiamo ad Annabelle, e abbiamo parlato un po' per telefono. Claudio non lo vedo da molto, e sinceramente non so cosa sia successo.

Dire che mi sto annoiando e poco, sono su questo divano dalle 19:00 evi giuro che è una noia mortale. Qualcuno bussa alla porta, mi alzo dal divano e mi avvicino verso la porta aprendola vedendo così la figura di Federico.

-"che ci fai qui?" dico io alzando un sopracciglio.
-"dobbiamo parlare, ricordi?" dice lui entrando dentro casa e sedendosi sul divano.
-"giusto" sussurro io chiudendo la porta e andando verso il divano.

Mi siedo, e Federico continua a torturarsi le mani, Federico Rossi è nervoso?

-"per me è difficile amare" dice all'improvviso Federico, tenendo però sempre lo sguardo basso -"sono sempre stato quello che dopo una relazione non ho creduto più nell'amore, sono stato sempre il solito bad boy, quello che portava una ragazza diversa ogni sera per poi non pensarla il giorno dopo" continua Federico, questa volta però mi guarda, e nei suoi occhi posso notare tristezza, rabbia un misto di cose.

-"Federico i-" stavo cercando di parlare quando Federico mi blocca.
-"aspetta fammi finire" dice lui avvicinandosi a me -"ho una vita incasinata, una vita che a nessuno piacerebbe avere, mia mamma e mia sorella sono preoccupatissime per me e per il lavoro che svolgo, a casa mia non ci dormo quasi mai solo perché passo ore ed ore fuori con i miei amici a scommettere, a fumare, e alcune volte anche correre con le auto. Posso definire la mia vita anche pericolosa" Federico dice queste cose guardandomi dritto negli occhi.

-"Federico io posso aiutarti, dammi modo di entrare nella tua vita" dico io guardandolo.
-"Arianna io da quando ti conosco non faccio altro che pensare a te, ai tuoi occhi, ai tuoi baci. Solo che ho paura che possa succederti qualcosa" dice Federico avvicinandosi di più.
-"con te non mi accadrà nulla Federico" dico io mettendo le mie mani sul suo viso -"quindi.." continuo io, ma Federico mi blocca.

-"e quindi ti amo, nonostante il mio essere coglione" continua Federico a un passo dalle mie labbra.

Federico mi ama, Federico Rossi mi ama. Ed io amo lui. Sorridiamo entrambi e Federico si fionda sulle mie labbra, un bacio pieno d'amore di passione, di sentimento. Porto le mani sui suoi capelli e lui porta le sue mani sui miei fianchi, mi fa stendere sul divano e lui su me, mantenendosi con un braccio, mentre con l'altro esplora il mio corpo.

-"allora come ci si sente essere amati dal bad boy più figo di tutta Manhattan?" domanda Federico mordendomi il labbro.
-"mh non lo so, bene credo" dico io ironicamente.
-"ma come credo, devi esserne onorata zuccherino" dice Federico sorridendo.

Federico prende il cellulare e lo accende, per poi guardarmi e alzandosi.

-"vestiti" dice Federico sistemandosi il ciuffo.
-"Federico ma sono le due di notte" dico io con tono incredulo.
-"non fa nulla, dai andiamo" dice alzandomi dal divano.
-"dove vuoi andare?" domando io fermandomi per mettermi le scarpe.
-"a vedere un posto" dice lui abbassandosi verso di me, dato che mi sto mettendo le scarpe, e mi guarda dritto negli occhi.
-"dio ma chi me lo fa fare a me" dico sbuffando e alzandomi dalla sedia.
-"dai non te ne pentirai, te lo prometto"

Usciamo di casa, e andiamo verso l'Audi di Federico, mette in moto e parte verso una meta a me totalmente sconosciuta. Dopo circa due minuti, mi addormento. Non so dove mi stia portando ma mi fido.

-"ehi zuccherino sveglia" dice Federico baciandomi.
-"dove siamo?" domando io aprendo la portiera dell'auto.
-"vieni qui" dice Federico aprendo le braccia, dato che lui già è sceso. Vado verso di lui e mi butto letteralmente tra le sue braccia.
-"ora chiudi gli occhi" sussurra lui vicino al mio orecchio, faccio come dice e iniziamo a camminare.

Federico mi tiene per i fianchi, e mi guida verso non so dove. Dopo circa tre minuti di cammino ci fermiamo.

-"ora puoi aprire gli occhi" dice Federico togliendo le sue mani dai miei occhi.

Non ci posso credere.

N/A: come avete passato questi giorni? E il ritorno a scuola come è stato? Traumatico vero? In che anno siete? E come vi trovate se per voi è iniziato tutto dall'inizio? Lo so vi sto riempendo di domande, ma ehi capitemi mi sto annoiando e voi dovrete sopportarmi. Tipo che mi stanno arrivando messaggi del tipo "se non continui ti ammazzo il gatto" "ti affogo se non continui babbana" e boh io adoro che la storia vi stia piacendo, davvero.

Allora questo capitolo non mi convince molto, dovevo pubblicare ieri ma ho avuto un contrattempo, sono molto impegnata in questi giorni, quindi credo che aggiornerò una o due volte a settimana, non lo so dipende come mi sveglio la mattina, lol, si lo so sono una tipa strana.

Comunque avrei voglia di conoscervi, quindi se volete contattatemi su instagram sono: Aridelgaudio.

E nulla spero che questo capitolo vi piaccia, che vi abbia trasmesso qualcosa di bello, mi raccomando commentate e lasciate una stellina, ah stavo dimenticando una cosa.....BUONA ANSIA.

Detto ciò vi voglio bene.

Xoxo 15.09.2017