Un Amore Freddo Levi X Reader [INCOMPLETA]

nato per morire...

Scusate eventuali errori ,comunque sono tornata con un capitolo lungo per scusarmi della lunga inattività anche se la mia idea non c'è geniale perché ricomincia scuola ora ma okay. Ciao pimpini vi lascio al capitolo

TN pov's
Rimasi in silenzio come mi aveva detto lui anche se non avevo capito il perché di questa richiesta...che se ne sia pentito?
Mi viene una fitta al cuore quando si alza in completo silenzio e scende dal tetto.
Non capivo perché e un po' per curiosità e un po' per paura lo segui.
Notai una figura in lontananza ...Anji?
O no...non dirmi che...nha impossibile.
E poi parlavamo voce non avrà sentito cioè è Anji anche se so delle sue doti sviluppate prima di diventare ossessionata dai giganti mi sembra impossibile.
Levi:Tsk, devo andare.
Senza dire altro se ne va verso la sua stanza...
Ma che diavolo li prende?
Secondo me si è pentito
Nha troppo negativa
A me non sembra
Spero non sia vero

2 mesi dopo

Flashback
Mamma:Piccola mia ormai sei grande, non devi lasciarti scoraggiare dagli altri
Papà: la mamma ha ragione , se succede qualcosa ci siamo io lei e tuo fratello.Noi ci saremo sempre, non ti lasceremo mai sola, staremo sempre al tuo fianco questa è una promessa.

Fine flashback

Una promessa inutile, stupida, ridicola.
Ogni giorno che passa mi sento sempre più vuota, mangiata da un parassita che vive nel mio corpo : la solitudine.
Leo si è fidanzato e ha affettato le cose , tra poco diventerò zia di una bambina non conoscendo neanche la madre.
Mi ha abbandonato anche lui, nessuno di loro è qui, eppure lo avevano promesso, avevano promesso ad un futuro ma...non c'è futuro per una cosa che è nata solo per morire.
Come tutte le persone dentro le mura, nate per morire, perché lo sappiamo che i giganti alla fine vinceranno, come sempre. Alla fine sono solo un granello di sabbia nella spiaggia, se scompaio  nessuno lo nota.
Si ma senza di te quella non sarebbe una spiaggia completa, le mancherebbe un granello
Non serve, se io me ne vado nessuno noterà la mia scomparsa, mamma e papà sono in un posto migliore , leo ormai ha la sua vita, shasha ha conny, mikasa ha finalmente eren, alissia e Jean stanno insieme da ormai due mesi (di erano lasciati), Erwin ha Anji e Levi ha petra...
Io sono un granello fuori posto.
Inutile.
Penso che potrei scomparire nessuno se ne accorgerebbe e questo mi fa soffrire, sapere che nessuno si domanderà mai :dov'è TN?
Da quando Erwin disse che il rapporto tra me e Levi era inutile tutto il mio mondo ha preso colore, è diventato grigio, insipido, inutile.
Ma in fondo è meglio così, penso mentre delle lacrime amare iniziano ad uscire dai miei occhi ormai di un colore spento.
È meglio così, non ho mai chiesto a nessuno di fare da protagonista, sarò solo una comparsa nella vita degli altri.
E poi è ancora meglio , le uniche persone che ci tenevano veramente a me sono morte e questo solo perché porto distruzione.
Sono sul tetto da ormai un ora e mi accorgo solo ora che è sera inoltrata.
Ho finito di scrivere la lettera, una lettera che scrivo tutti...la lettere di cui tutti hanno paura , dove salutano la squadra, la famiglia il mondo intero ... Io però non saluto nessuno perché non ho nessuno da salutare quindi l'unica cosa sensata da dire è che ormai non servo a niente e posso andare in pasto ai giganti senza soffrire o far soffrire.
Dopo essermi asciugata le lacrime. Scendo dal tetto e vado vicino al ufficio di Erwin, chiudo la busta e la infilò dallo spazio che c'è tra la porta e il pavimento.
Dopo questo, torno in camera mia e prendo il mio zaino ormai malconcio ridotto in pezze. Raccimulo le due cose che ho e le metto dentro , lascio il movimento tridimensionale sul letto ed esco dalla struttura a piedi, senza nemmeno un cavallo.
Passo tutta la notte camminando senza un effettiva metà, non ho il senso del orientamento ora. Forse invece di andare verso le mura sto andando verso i giganti.
Passano le ore e pian piano iniziò a vedere dei villaggi, continuo a camminare in quella direzione, sono ormai passate ore da quando sono uscita e vedo ormai il sole che è quasi alto. Sono arrivata alle mura e notando il mio mantello le guardie mi fanno subito entrare.
Sono un po' stanca ma me ne faccio una ragione ,continuo a camminare superando il muro di mezzo ed entranti nella grande città del Re.
Penso sia pomeriggio visto che il sole inizia a calare e per la notte mi fermo in un posto, un posto a me familiare , l'unico posto in cui io alla fine mi sia tristemente trovata a casa, la città sotterranea.

Levi pov's (la mattina dopo la partenza di TN)
Mi sveglio come al solito verso le 5:30 e vado a bere il mio the nero.
Mi goto la calma e la serenità di questa mattina che è inziata con il piede giusto, anche se sono vuoto dentro...basta pensarci.
Se prima adoravo il silenzio ora lo odiavo mi faceva pensare.
Cerco di non pensare e godermi il silenzio restando in mesa per più di un ora a non fare praticamente niente.
La mia calma viene interrotta dalla voce squillante di Anji.
Anji: buon giorno nanetto *mi urla vicino al orecchio in pratica*
Io:Tsk quattrocchi non urlare di prima mattina.
Anji:scontroso come al solito eh? Magari se mettessi dello zucchero nel te diventeresti più dolce.
Io:ciamo stare va *dico esasperato dal rapporto che c'è tra me e lei*
Poco a poco la mensa si riempie con tutti i cadetti e io mi alzo schifato dopo aver visto Erwin e Anji limonare.
Sto andando verso la mia stanza quando senti qualcuno nel corridoio, dalle voci deduco siano Sasha e Conny.
Io:che avete da alzare così il tono della voce?
Sasha:TN non era in mesa e quindi siamo venuti a chiamarla anche se non risponde.
Conny:Magari dorme ti ho detto!
Sasha:Lei non dorme quasi mai di notte figurati se dorme di mattina.
Conny: Allora smettila di bussare.
Io:Ma aprire la porta moccioso no eh , tsk!
Sasha: Levi sei un genio *dice voltandosi e aprendo la posta stranamente aperta*
Appena spalancata la porta noto la stanza completamente vuote, solo il letto rifatto e il movimento tridimensionale sul letto, mi sfugge un dettaglio, la giacca con lo stemma della legione sulla sedia, ripiegata con cura.
Conny:Strano ma dov'è?
Sasha ancora in silenzio entra e apre l'amardio, completamente vuoto.
In zero virgola due secondi Sasha scoppia a piange mentre conny la consola.
Dov'è diavolo è andata quella mocciosa?
Dopo che Erwin e Anji escono gli infimo della situazione mentre andiamo verso l'ufficio di Erwin per parlare meglio magari in privato.
Dopo che Erwin apre la porta notiamo subito una lettera per terra nel mezzo della stanza, Anji si piega e la raccoglie iniziando a leggere.
Anji: cara legione,
È arrivato il fatibico il momento, quello che nessuno si aspetta ma che arriva prima o poi. Ho sempre sognato di farlo anche se è una cosa triste, in fondo lo fanno tutti i caporali prima di andare in battaglia e morire.
Anji si ferma un secondo scossa dopo aver letto la parola morire, riprende: la legione è stata la mia grande famiglia, una famiglia che in qualche modo ha riempito lo spazio vuoto nel mio cuore dopo la scomparsa della mia vera famiglia. Che dire, anni indimenticabili , avventure e sventure, ho visto tanta gente morire prima di arruolarmi ma in battaglia ho capito che è il ciclo della vita, tutti nasciamo per morire.
Se qualcuno sta leggendo questa lettere allora vuol dire che anch'io ho capito che il luogo dove ci si andata non è sempre il proprio luogo di appartenenza.
Ma sto divagando, caro lettore se ora leggi questo vuol dire che la legione non ha più bisogno di me.
T

N TC uno dei caporali della storia che non ha fatto storia ma solo buchi nel acqua