Un Amore Freddo Levi X Reader [INCOMPLETA]

le persone che conosco portano guai

TN pov's
È il secondo giorno che mancano Levi e Anji, domani porteranno con sè i marmocchi, piccoli e indifesi che devono cercare di fingere di non avere paura là fuori.
Sono seduta di fronte a cavallo mentre lui è nel panico totale e non riesco a capire perché.
Io:Okay calmati e spiega lentamente va bene?
Jean:ma come fai a non aver capito *disse sospirando nervoso* è grave la situazione.
Io:Jean di che cosa stai parlando ripeto.
Jean:Dobbiamo andarcene, ma poi, non sono pronto, e i soldi? No impossibile, serve un altra via di messo, si sì, posso pensare a qualcos'altro *farfuglia con sè stesso*
Io:Mi spieghi che cazzo è successo? *Gli tiro un leggero schiaffetto*
Jean:Alissia. Ci siamo visti, non passiamo molto tempo insieme e sono in panico TN come fai a non capirmi. Non voglio dirlo agli altri, non credo che nonostante gli anni se ne importino molto di me, almeno tu ci riesci un po' no? Infondo sei un superiore dovresti essere più maturo. Insomma* lo interrompo*
Io:Mi spieghi che è successo, senza girarci intorno grazie. Stai urtando il mio sistema nervoso.
Jean:Allora... *Prende un respiro * Ho fatto un casino, praticamente.
La porta si apre, Eren e Armin fanno capolino da essa.
Io:Ma pregi ragazzi, non si usa più bussare?
Eren: Eddai TN rilassati,*mi scompiglia i capelli con la mano*
Armin:Siamo venuti a chiamarvi, sono arrivati i nuovi.
Io: Si sì, potevate bussare lo stesso *mi alzo e lanciò uno sguardo assassino a Eren* tu pulirai le stalle domani. Mentre *guardai faccia di cavallo* con te parliamo dopo non morire prima.
Senza fiatare i tre mi seguirono fuori, mentre camminavamo per il corridoio i tre si facevano stupidi scherzi come dei bambini, sistemo il colletto della camicia prima di sospirare frustrata, ma quanti anni hanno?
Alla fine del corridoi noto subito sulla porta la figura alta e magra di Teo il quale notandoci non chiude la porta ma la apre di più.
Mente passo gli dico:Non aspettarti un ringraziamento principino.
In tutta risposta lui mi fa il solito sorrisino fastidioso che solo lui sa fare.
Davanti a me ci sono dei ragazzi in fila ordinata nel campo d'addestramento ancora ancora le divise vecchie, probabilmente sono qui da meno di venti minuti.
Tutti i cadetti guardano i nuovi curiosi mentre loro osservano l'ambiente non famigliare che diventerà la loro casa per un bel po' di tempo, o almeno lo spero per loro.
Mi avvicino a loro attirando tutta l'attenzione su di me, i loro sguardi sono curiosi, credo mi abbiano scambiato per una nuova, effettivamente nonostante le mie forme non da poco rimango bassa con un viso piuttosto dolce nonostante il mio carattere, però i miei occhi no,loro esprimono tutto l'odio per il mondo, infondo sono lo specchio dell'anima no?
Mi avvicino di più a loro e in religioso silenzio inizio a passare di fronte ad ognuno di essi, guardandoli, osservandoli, devo ammettere alcuni sembrano proprio degli incompetenti ma chi sono io per giudicare. Mi soffermo un secondo di più su un ragazzo.
Alto,occhi verdi, capelli castani,mascella ben formata, carnagione leggermente abbronzata, bei tricipiti e bei polpacci, bravo nella corsa e nella difesa probabilmente.
Eppure qualcosa in lui mi è famigliare e ciò non mi piace, tutte le persone che conosco mi portano guai.
Esito un attimo quando i suoi occhi mi osservano, sento lo stomaco contorcersi per un attimo, probabilmente un illusione.
Probabilmente mi sono fermata ad osservare quel ragazzo per più di qualche secondo in più dato che Anji dice : bene che ne dite di presentarvi?
Come catapultata nella realtà mi affretto a raggiungere Anji allontanandomi dal ragazzo,come fossi rimasta scottata.
Nonostante cerchi di seguire i nomi dei cadetti nuovi sento lo sguardo del ragazzo su di me e ciò è fastidioso, irritante potrei dire.
Una ragazza che è la copia spudorata di Petra si presenta: Sono Arianna Fraikan vengo da un paese vicino al castello. Numero 12.
Il suo sguardo di sfida nei miei confronti mi fa aprire la bocca prima che possa ragionare: Tsk papà voleva che andassi in gendarmeria ma sei arrivata sotto i dieci?
Lo sguardo di Anji è un misto tra divertito e sorpreso, ma so che si sta trattenendo dal ridere.
Arianna:Come scusa?
Io:Che c'è? Paparino non ha comprato il posto in classifica?*mi avvicino di qualche passo a lei e lei fa lo stesso*
Arianna: Come ti permetti tu. *Mi guarda con oddio e poi prova a darmi un pugnetto, perché quello pugno non è, lo blocco con due dita*
Io:Ragazzina la fuori non è tutto rose e fiori come dove vivevi tu. La gente muore. Lo dico per te.
Le lascio la mano e torno vicino ad Anji notando il sorrisetto beffardo che ancora è stampato sul viso di Teo il quale è appoggiato ad il muro alle nostre spalle.
Io: e tu principino dei miei stivali vai a fare qualcosa di più utile invece che guardarmi *gli dissi e lui in risposta mi mandò un bacio volante*
Arianna:oddio ma quello è il principe *vari gridolini arrivarono dalle ragazze mentre lui le salutava e faceva l'occhiolino *
Anji:Bene riprendiamo. A proposito sai che Levi è rimasto lì? Cose diplomatiche ha detto.
Mi sembrava strano, non lo avevo ancora visto.
Mentre un ragazzo dai capelli rossicci si sta presentando da dietro di noi si sente un urlo.
Conny ed Eren si stavano rincorrendo...ma io mi chiedo quanti anni hanno.
Appena Conny è più vicino lo afferro per il colletto.
Conny:Oh, emm. È colpa di Eren.
Anji:Ragazzi non dovreste disturbare adesso, rovinate l'immagine del corpo di ricerca.
Io:La rovinano a prescindere *dico lasciando Conny* Eren deve pulire le stalle che ne dici di aiutarlo? Ah e credo che ci voglia una mano anche in mensa...*dico pensierosa*
Conny:Ma, ti prego...
Io:Se ci tieni a rimanere vivo fino alla classifica allora non fiatare e vai.
Arianna:Ma chi si crede di essere? *Dice piano alla sua amichetta di fianco ridacchiando*
Io:Ral fai silenzio se non vuoi fare 50 giri di campo adesso.
Arianna:Ma io non sono Ral.
Erwin:Mi pare di aver già vissuto questa scena giusto TC.
Anji:Erano carini fin da subito loro, uguali due mani malefici.
Io:Quattrocchi ricorda le tue scene d'amore grazie, ed evita sentimentalismi qui. Dicevamo?
Tocca al ragazzo dagli occhi verdi, si passa una mano tra i capelli mostrando un filo di muscoli scoperti dalla maglietta e poi dice: Aron Karten ,distretto di Shiganshina o meglio ciò che ne rimane, numero 17.
La sua voce è leggermente roca e mentre parla si nota la fila di denti bianca.
Karten, mai sentito come nome, eppure, sarà solo una sensazione
Sará che è figo
Al momento sto bene con Levi
Ma sì io parlavo di una scopata e via
Non mi esprimo va.
Appena finiscono di presentarsi è il nostro turno.
Erwin:Sono Erwin Smith spero che vi troviate bene qui, saremo la vostra nuova famiglia.
Anji: Piacere a tutti, chiamatemi pure Anji, sono un Caporale e la mia squadra è già al completo.
Io:*tutti mi osservano come ad essere impazienti a sapere chi sono* Tsk c *vengo interrotta da un tonfo molto forte*
Mi giro di scatto e noto che dei cadetti stavano trasportando dalle casse che adesso sono mezze rotte a terra.
Erwin:Scusate vado ad aiutare*dice congedandoci*
Io:Caporale maggiore TC TN.
Al mio nome inzia un vociare generale tra tutti i nuovi e non posso fare a meno di sentirmi leggermente compiaciuta.
Io:Silenzio. *Dico e tutti si ammutoliscono* Quando siete qui, non importa quello che avete lasciato dentro le mura, quando siete qui non importabo le voci di corridoio.
Arianna:Ma tu sei quella che favoreggiata è diventata Caporale.
Anji:non credo sia possibile dato che TN è la prima in classifica.
Un ragazzo spalanca la porta e dice: L-la prima?
Arianna:impossibile il primo è il Caporale Levi Akerman.
Io:Secondo.*la correggo e mi avvicino a loro passandoli uno ad uno* non importa chi siete qui, potete essere arrivati qui grazie a papino o grazie a voi stessi, non importa, qui potete fregarvene è fuori che si vede chi siete .
Anji:Siete vi stati addestrati ma comunque dobbiamo migliorare molte cose, direi che possiamo partire già adesso con esercitazione corpo a corpo dato che siete arrivati molto presto.