The devil's daughter

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Ormai tutti sono usciti per cercare Luke, Travis non sembrava neanche lui: i suoi occhi erano iniettati di odio e rabbia, ho provato più volte a parlarci ma senza risultati, il suo ruolo di Alpha ha preso il controllo del suo corpo e della sua mente. Le ricerche non smetteranno fino a quando il nostro amico non verrà ritrovato a costo di cercarlo per giorni ininterrottamente. Io e Mina siamo dovute restare nell'abitazione per evitare che i vampiri o chiunque ci sia dietro a questa faccenda facesse del male anche a noi, la scomparsa di Luke ha scombussolato tutti soprattutto il capo se anche la loro Luna dovesse sparire non oso immaginare la guerra che si scatenerebbe. Mina è ancora sotto shock, non beve, non mangia e non proferisce parola, il suo sguardo è disperso in chissà quale punto e io non provo neanche a fare una conversazione, se mi trovassi nella sua situazione vorrei avere solo un po' di pace senza che nessuno mi disturbi, sembra che non riesca ancora a metabolizzare la situazione. Le guardie di tanto in tanto entrano in salotto con i loro sguardi seri e la postura rigida. Questa cosa è ridicola, io dovrei essere lì fuori assieme agli altri a cercare Luke dannazione ma ovviamente una piccola e insignificante umana come me non sarebbe all'altezza di una tale spedizione. Se gli ibridi e vampiri stanno imparando la magia allora io la imparerò meglio di loro e solo una persona, anzi due, possono aiutarmi ma uscire da qui è pressoché impossibile e non voglio scatenare ancora di più l'ira di Travis. Mina si alza e viene affianco a me sul divano, forse ora dovrei concentrarmi su di lei e provare ad alleviare un po' il dolore che sta provando.

"Mina magari se usciamo anche noi abbiamo più probabilità di trovarlo non credi?" Forse è una mossa azzardata ma non ho alternative se voglio uscire da qui, devo avvisare Kalista. So che vorrebbe uscire ma la paura glielo impedisce, le prendo la mano e la stringo forte come se in qualche maniera il mio gesto potesse rassicurarla e lei stringe la mia a sua volta girandosi per poi abbracciarmi, non sono mai stata una persona molto affettuosa: dipende dalle persone e dalle circostanze ma in questo caso devo essere forte anche per lei, la perdita di un compagno è paragonabile a tutte le pene dell'inferno.

"So bene chi c'è dietro." Queste parole le escono dalla bocca con un filo di voce, le mie orecchie si drizzano sull'attenti, stringo ancora un po' la sua mano incitandola a continuare.

"Mia sorella è diventata pazza, la sua follia l'ha portata ad unirsi agli ibridi, si può nascere o si può diventare uno di quest'ultimi, nell'ultimo caso basta che uno di noi si faccia mordere portandoti al confine tra la vita e la morte, non tutti vi riescono a sopravvivere ma chi ce la fa può ritenersi fortunato."

La domanda mi sorge spontanea:

"Chi è tua sorella?"

La stretta si fa ancora più forte, le lacrime iniziano a scendere dai suoi grandi occhi.

"Mia, dopo la morte de suo compagno ha trovato come valvola di sfogo Travis, sapeva di non essere la sua compagna ma solo un passatempo e a lei stava bene anche se tutti lo sanno che è innamorata morta, poi sei arrivata tu e se prima era ingestibile adesso è totalmente fuori di testa, lei forse è l'unica ad avere un aggancio con la casa madre, Travis ha dovuto cacciarla dal branco per questo fatto e anche perché ha cercato di rubare uno dei pezzi più importanti della sua famiglia."

Appena finisce la storia la porta si spalanca, Trevor, Martin, Caleb e Mich entrano con la testa bassa, Mina si alza e corre incontro ai ragazzi nella speranza di avere notizie, Micheal non alza il capo ma lo scuote da destra a sinistra e la ragazza cade in ginocchio con le braccia lungo i fianchi. Faccio un respiro profondo e mi alzo incazzata più che mai.

"Cos'è? Vi siete già arresi?" Domando sbattendo le braccia contro i fianchi rumorosamente, guardo i loro volti segnati dalla stanchezza e provo una tenerezza infinita, non hanno riposato neanche un minuto pur di trovare il loro amico.