The devil's daughter

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La camera è più spaziosa di quanto pensassi e per lo meno Travis ha avuto la decenza di non farmi dormire con lui White non avrebbe resistito al suo fascino. Riordino tutto all'interno dell'armadio e nei cassetti lasciandone buona parte vuoti, non sono mai stata una fanatica dello shopping quindi non ho una gran quantità di vestiti, tra una cosa e l'altra le ore sono volate lasciandomi poco tempo per prepararmi alla cena dove verrò presentata a tutto il branco, se dicessi di non essere in ansia mentirei anche se questo momento sarebbe arrivato prima o poi, mi sfilo la maglia e i pantaloni rimanendo in intimo, percorro con l'indice le rune impresse sulla mia pelle come se da un momento all'altro potessero sparire, do un'occhiata all'orologio e mi rendo conto di essere tremendamente in ritardo, prendo il vestito nero da sopra il letto con i tacchi e mi cambio velocemente, Mina entra nella stanza e mi fa cenno di andare con un sorriso rassicurante prendo un respiro profondo e la seguo in religioso silenzio. Arriviamo davanti alla porta d'entrata e io mi blocco, odio essere al centro dell'attenzione e l'idea di avere centinaia di occhi puntati solo su di me mette ansia ma non posso non presentarmi, tutti si aspettando di vedermi e non voglio fare la codarda, faccio un paio di respiri profondi e alla fine apro la porta: l'esterno è stato allestito con quattro tavolate disposte due a sinistra e due a destra lasciando una navata abbastanza larga centrale, percorro quest'ultima a testa alta facendo capire che anche se sono un'umana pretendo rispetto, la tavolata dell'Alpha e dei Beta è disposta trasversalmente alle altre con ovviamente Travis al centro con alla sua sinistra un posto libero, sono tutti presenti, Luke mi fissa come se da un momento potessi cadere dai trampoli che ho ai piedi. Arrivo al mio posto e mi siedo cercando di essere il meno goffa possibile, Travis si alza per ricevere tutta l'attenzione da parte del branco.

"Signori vi presento Giorgia, la Luna del branco, nonostante sia un'umana voglio che venga trattata con il massimo rispetto da parte di tutti voi, chi non è d'accordo si può alzare e se ne può andare." Concluso il discorso nessuno accenna a muoversi, tutti rispettano il loro Alpha e così rispettano anche la sua decisone. Travis augura una buona cena a tutti e si risiede facendo cenno alle cameriere di portare le pietanze. Durante la cena tutti discutono animatamente tranne me e Luke, probabilmente la mia confessione l'ha lasciato spiazzato e lo posso capire, ogni tanto ci lanciamo qualche occhiata dato che è seduto alla destra di Travis, quest'ultimo discute con Mich per la preparazione dell'esercito data la futura guerra.

~allora glielo hai detto?~ mi comunica Mich

~ne ho parlato con Luke, appena troverò il momento più opportuno ne parlerò anche con Travis.~

Dopo le mie parole Micheal ripresta attenzione al suo capo, più della metà del branco parteciperà in più verranno chiamati anche altri combattenti da diverse parti del mondo, se loro punteranno tutto sulla forza noi lo punteremo sulla strategia, potranno avere la magia dalla loro parte ma gli incantesimi più oscuri nessuno li ricorda e io sono l'unica che li può apprendere. Non posso tirarmi indietro ma devo trovare un modo per partecipare, Travis me lo impedirà in tutti i modi ma sono pronta a giocarmi il tutto e per tutto pur di aiutare la mia nuova famiglia.

Finita la cena Mina mi riaccompagna in camera dato che a tavola non si faceva altro che parlare di guerra e di questi 'nuovi arrivati', da quanto ho capito sono guerrieri addestrati fin dalla nascita a combattere, vere e proprie macchine da guerra che arriveranno nel giro di pochi giorni.

"Beh direi che il branco l'ha presa bene."

"Dici?"

Lei annuisce con un mezzo sorriso, mi augura la buonanotte e poi esce, la sua figura viene rimpiazzata da quella del mio compagno con una semplice maglietta bianca e un paio di pantaloni della tuta che gli fasciano le gambe alla perfezione, si avvicina e mi da un leggero bacio sulla fronte.