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Ma quanta gente c'è in sta scuola!?
'Mica la scuola è solo per te sai.'
Oooh zitta White.

"Ansiosa?" Mi domanda divertito Alex, sa quanto odio questo genere di cose.
"Non mi stuzzicare."
"Era solo per sapere calma lupacchiotta"
Lo fulmino con lo sguardo.
Nessuno doveva sapere o insospettirsi di ciò che ero davvero.
È una scuola strana, è isolata dal centro ed è al confine con il bosco.. non avevo mai visto una scuola cosi..
In Italia frequentavo il terzo anno di liceo stavo studiando per diventare architetto, ma dopo l'accaduto decisi di cambiare totalmente settore, volevo lasciarmi la vecchia vita alle spalle e grazie alla borsa di studio di Alex avevo l'opportunità di rincominciare.
Architettura nonostante fosse complicata mi piaceva da morire, Alex ci provó in tutti i modi a farmi cambiare idea ma io sono affetta di una malattia chiamata 'testardaggine acuta' e alla fine cedette ed ora mi trovo qui, liceo miei cari, ma chi me l'ha fatto fare..

'Tu idiota'
Ti avevo detto di sparire.
'Stupida.'

Tiro fuori una sigaretta dal pacchetto e ne offro una al mio migliore amico, finita Alex mi accompagna per la scuola in cerca della segreteria.. ma cristo è immenso questo stabile.. e dopo scalini, figuracce e rampe di scale finalmente troviamo sta cazzo di segreteria.
Una donna sulla cinquantina ci fa accomodare nell'ufficio del preside, dalla faccia mi sembra simpatico, spero di non sbagliarmi..

"E così finalmente ci conosciamo Giorgia"
"Eh già.. piacere"
"Piacere mio -si alza in piedi- Lucas"
dice avvicinando la mano aspettando che io gliela stringa.. solo perché è il preside lo faccio sia chiaro.
"Notando la sua vecchia pagella, le recensioni dei professori, e il fatto che superato i test integrativi con il massimo dei voti voglio metterla alla prova, lei andrà in quinto"
Lo guardai con gli occhi fuori dalle orbite, ma questo sta veramente male.
"Mi scusi preside ma non penso di esserne all'altezza"
"Ormai abbiamo deciso, mi dimostri cosa sa fare"

Cosa sarebbe questa una sfida? Pff io non perdo mai.

"Accetto."
Alex mi guarda con il suo solito sorrisetto capendo già tutto, ringraziamo il preside, la segretaria mi da il foglio con i codici dei libri e l'orario scolastico, non ci voglio credere alle prime due ore ginnastica. Non c'è la posso fare, non ho neanche la sacca con me!
Dopo aver salutato Alex cerco la palestra, non ci metto molto a trovarla dato che è enorme.

'Questa non è una palestra è troppo grande per esserlo!' Pensai tra me e me..
Ok respiro profondo e andiamo, appena apro la porta una palla per poco non mi arriva in piena faccia, non faccio in tempo a girarmi che mi ritrovo sotto a un mucchio di ragazzi sudati.
DI BENE IN MEGLIO.

The devil's daughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora