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Dust's pov

Blueberry si era addormentato nel mio petto, era così carino, come potevo tenerlo con me? Lui era troppo carino ed innocente per stare in un Au come Dustale e con un pazzo come me.

Io: Sai Blue, sei così piccolo e carino, penso di essere attratto un po' da te...

sussurrai ma sicuramente lui non mi aveva sentito ed era meglio per me. Ma per mia grande sfortuna, un echo flower iniziò a ripetere quelle parole. Ma me ne fregai, ero più concentrato ad osservare quell''ammasso di ossa e pucciosità che era sul mio petto. Lo accarezzai dolcemente come facevo con mio fratello quando eravamo piccoli. Un lieve e dolce sorriso balenò nel mio volto. Lui non era solo uno scheletro bello, ma era anche dolce,  gentile, ingenuo e puro; il mio opposto. Io ero sgorbutico, pazzo, e impuro. Come potrebbe un essere come lui provare anche un minimo d'attrazione per me? Lo guardai di nuovo, era così tenero ed innocente, quasi quasi l'avrei per sempre tenuto in casa mia pur di vederlo ogni giorno, pur di vedere la sua tenerezza e la sua spontaneità. Quante volte mentre combattevamo, desideravo che lui si fermasse per curarmi dalle ferite che mi infliggevano, lui ci aveva provato tante volte ma Ink e Dream glielo impedivano. Alzai una manica della mia felpa, aveva ancora impresso il sego della freccia del sognatore. Sospirai e riabbassai la manica, tornando di nuovo a guardarlo. Pian piano i miei occhi iniziarono a farsi pesanti e mi addormentai. Mi svegliai dopo un po' con la dolcissima risatina di Blue. Mi sedetti e lo vidi, stava rincorrendo un farfalla e ogni tanto cadeva in una piccola pozzanghera ma poi lui si alzava subito per ricominciare a rincorrerla. Dopo un po' la farfalla che era bianca con qualche sfumatura sul celeste chiarissimo, si poggiò su quello che dovrebbe essere il naso di noi scheletri. Lui ridacchiò, si voltò verso di me e mi rivolse un sorriso così candido e dolce che avrei dato la mia stessa anima pur di rivederlo.

Blueberry: Dust! Hai visto! La farfalla si è poggiata sul mio naso!

gridò felicemente correndomi incontro. Ma appena lui arrivò da me, la farfalla volò via.

Blueberry: peccato, è volata via, forse doveva andare da qualche parte.

continuò lui sempre sorridente, vederlo così felice, mi faceva sciogliere l'anima e ogni suo sorriso mi faceva perdere un battito. Era sempre stato così anche in battaglia, lui mi faceva uno strano effetto, mi provocava delle sensazioni che non avevo mai provato con nessun'altro.

Io: Si Blue, ti ho visto mentre giocavi con quella farfalla.

gli risposi allegramente, era da anni che non provavo felicità eppure, ora lui ci stava riuscendo. Mi prese per mano e mi fece alzare.

Blueberry: Giochiamo? Vuoi rincorrere le farfalle?

risi, era così dolce che mi avrebbe fatto venire il diabete ma se avere il diabete significava stare con lui e renderlo felice, per me andava bene. Ma aspetta, che mi stava succedendo, che erano tutti quei pensieri nella mia testa? Io no ero mica uno di quegli scheletri sfigati innamorati, ero un pazzo e sadico scheletro che faceva parte della Mob! Ma ogni volta che il mio sguardo cadeva su lui, mi sentivo diverso, sentivo come se tutte quelle farfalle che svolazzavano nelle waterfall, fossero dentro me e che continuassero sempre a svolazzare. Ad ogni suo sorriso sentivo le mie guance andare a fuoco, peggio di una carezza di Grillby e sentivo anche la mia anima battere fortissimo, peggio di quando vieni inseguito e senti l'adrenalina pervadere il tuo corpo e la tua anima battere velocissimo. Ogni volta che gli ero vicino, la voglia di stringerlo a me e portarlo via da quelle orribili battaglie aumentava sempre di più ma poi mi contenevo, io ero un cattivo e lui un buono che si era appena fatto catturare.

Blueberry: Allora Dust? Giochi con me?

I suoi occhi erano a stella, troppa tenerezza per me, non potevo resistergli. Gli presi la mano ed iniziammo a correre verso le farfalle, loro volavano via e noi le inseguivamo, mano nella mano. Lui era imbluito ed io ero inviolito, quel contatto mi faceva sentire stranamente bene: forse era la presenza si stare con lui che mi rendeva bene o era il fatto di sapere che quella volta non ero solo. Ma nn mi importava la ragione di quelle sensazioni in quel momento, mi importava godere di più la scena: era da anni che non mi divertivo così, la mie speranza erano tornate in quel momento: la speranza che quel momento non sarebbe mai finito, la speranza che io e Blue ci saremmo tenuti sempre le mani intrecciate e che lui non mi avrebbe mai abbandonato nel mio buio e triste Au. Forse quello che provavo per Blue non era semplice attrazione fisica ma forse qualcosa di più...

Angolo cioccolatoso!

Ciao a tutti lettori! Vi ringrazio di cuore per star leggendo questa storia, è la prima storia che scrivo su Undertale che ho pubblicato e penso che pian piano crescerà sempre di più! Ringrazio infinitamente la gentilissima e sempre presente Sophie Brierwood( prima non mi taggava e l'ho solo potuta menzionare, scusami tanto) che mi appoggia sempre nelle mie storie, è anche grazie a lei se sto continuando la storia, insieme ovviamente al vostro supporto che mi fornite leggendo questa storia! Grazie mille di cuore! Detto questo, ci vediamo ad un prossimo capitolo che pubblicherò il più presto! Ciao!

DustBerry: amore pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora