La creepypasta che segue l'ho presa da un applicazione di storie horror, dalla scrittrice Iron che ha accettato che mettessi qui la sua storia. Buona lettura ;-)
Ildebrando era al settimo cielo. Finalmente dopo dodici anni aveva ricevuto dai suoi genitori un regalo di compleanno utile e bello davvero. Era un pc portatile grigio scuro. Non sapeva bene cosa farsene ma aveva ottenuto quello che voleva. Si chiuse in camera sua, lo attaccò alla corrente per caricare la batteria e lo accese. Il desktop era vuoto. Cambiò lo sfondo da nero notte a rosso acceso, il suo colore preferito. E fu allora che notò in basso a destra un'icona scura. Ci cliccó sopra curioso. Era una strana pagina di testo appartenente a qualche sconosciuto programma di scrittura. Era già intestata. Una scritta a caratteri cubitali diceva "Scrivi qui la tua storia". Non era bravo nei temi a scuola, ma infondo scrivere non gli dispiaceva. Così inizio a riempire le prime righe: "C'era una volta un ragazzino che odiava i suoi genitori. L'odio era così profondo che un giorno decise di torturarli per vendicarsi di quegli anni d'inferno. Aveva subìto troppe ingiustizie, troppe punizioni". Non era una buona introduzione ma a lui piacevano i dettagli macabri, e avrebbe dedicato il racconto esclusivamente ad essi. "Così una notte, verso le tre, si alzò dal letto e raggiunse in punta di piedi la cucina. Prese due coltelli, una forchetta, il batticarne, la grattugia e un accendino. Raggiunto il corridoio tornò indietro a prendere anche un piatto.". Ildebrando si sistemò meglio sulla sedia. Il bello stava per cominciare. "Aprì la porta socchiusa della stanza in cui dormivano sua mamma e suo papà. Si avvicinò al letto. Infilò contemporaneamente un coltello in gola di ciascuno. Il grido di sorpresa e dolore si spezzò in un attimo. Il ragazzino guardò quegli occhi spalancati e li trafisse piano con i denti della forchetta. Il gesto, ripetuto quattro volte, lo fece sentire potente come non mai e provò immenso piacere. Poi con la grattugia scorticò loro braccia e gambe fino a intravedere il bianco luccichio delle ossa. Con il batticarne diede massimo sfogo alla sua ira e sfracassò entrambi i crani. Poi prese il piatto, lo ruppe, e con i cocci segnò con ampi tagli il collo dei due. Il cuore di sua madre cessò di battere pochi minuti dopo. Quello di suo padre invece era ancora leggermente attivo. Per "spegnerlo" diede fuoco alle lenzuola e lo soffocò con esse.".
Purtroppo fu chiamato per la cena e dovette sospendere la storia.
Dopo aver mangiato era troppo stanco per continuare e decise di andare a dormire.
Verso le quattro e mezza fu svegliato da uno strano odore. Essendo ancora un po' assonnato non riusciva a comprendere cosa fosse. Decise di uscire in corridoio a controllare.
Proveniva dalla camera dei suoi genitori. Spalancò la porta.
Suo padre era avvolto dalle fiamme. Sua madre aveva gli occhi lacerati e sanguinava ovunque. Terrorizzato accese la luce. Per terra c'erano due coltelli, una forchetta, il batticarne, la grattugia, un accendino, un piatto rotto. Ildebrando era sconvolto; Ildebrando era sporco di sangue.
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100+1 CREEPYPASTA
Horror(Raccolta di brevi storie horror raccapriccianti DA ME CREATE) Se siete degli impavidi, se volete mettervi in gioco e provare emozioni forti, sentire i brividi scorrervi il corpo e la paura trapassarvi le membra, se credete di essere invincibili e d...