41. La creatura

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Stavo dormendo tranquillamente  quando mi svegliai di soprassalto singhiozzando. Ancora una volta quella creatura infernale, alta e nera come la notte, era comparsa nei miei sogni cercando di afferrarmi. Avevo visto il suo sguardo rosso impregnato di morte, mi aveva fissato dritto negli occhi minacciandomi, e poi è scattato ad una velocità disumana verso di me ed ha allungato quel lungo braccio nero per prendermi e portarmi chissà dove. Sono riuscito a scansarmi ma con i lunghi artigli mi aveva graffiato il braccio. Poi fortunatamente mi sono svegliato.

Sentì però un dolore al braccio sinistro, bruciava come una ferita appena fatta, ma molto di più.
Sentivo il braccio quasi rovente.

Deglutì rumorosamente e abassai lo sguardo verso il braccio sinistro sperando di non vedere quello che mi aspettavo...
Ma purtroppo non fui accontentato.
Tre lunghi tagli profondi lungo il braccio, di un rosso acceso e pulsanti come se stessero per scoppiare.

Quella creatura... era opera sua..
Purtroppo ho imparato che quando compare nei miei sogni non è più tutto nella mia testa, ciò che mi accade in essi ha ripercussioni sulla realtà, lo chiamano "La creatura della notte" o "L'incubo dei tuoi sogni", se compare una volta non ti lascia più andare.

Di colpo sentì una presenza nella stanza. Iniziai ad agitarmi, peccato perché stavo andando bene.

Mi guardai intorno lentamente e ripercorsi la stanza con lo sguardo:

la porta, l'armadio,  il comodino , il quadro con l'autoritratto che mi aveva fatto mia nonna,  e la finestra...

Tutto normale, ma sentivo ancora presenze negative nella stanza, avevo un brutto presentimento ma forse questa volta gli ero sfuggito.

Ridiedi un'occhiata rapida per sicurezza:

la porta, l'armadio,  il comodino , il quadro con una figura alta e nera ,  e la finestra...

Tutto come prima

100+1 CREEPYPASTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora