cambiamenti

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《 Posso uscire per un ora? Devo andare a prendere due cose...》
La receptionist, che ho scoperto chiamarsi Giorgia, mi guarda con il sorriso stampato in faccia.
《Avete a disposizione 3 ore al giorno per stare dove vi pare!》
Wow! Addirittura tre ore, di bene in meglio. Mi basta anche solo mezz'ora per prendere ciò che mi serve ma decido comunque di fermarmi da qualche parte per fare pranzo e magari mangiare qualcosa di decente.
Ringrazio Giorgia e vado a prendere la borsa che i miei genitori mi hanno lasciato in camera. Fortunatamente dentro i portafoglio mi sono rimasti 200 euro, gli avrei usati per la scuola ma date le circostanze posso farmene ciò che voglio.
Sento aprirsi la porta e un fanculo soffocato.
《Che c'è? 》
《Che c'è?! Mi tocca mangiare merda sottoforma di purea per chissà quanto tempo e tu mi chiedi che c'è? 》
Mi scappa da ridere per il modo in cui l'ha detto.
《Guarda che puoi uscire a mangiare qualcosa.》
《Seria ? Possiamo uscire da Sto posto?》
Annuisco con la faccia divertita.
Esco dalla stanza e lui mi segue.
《Dove vai?》
Non gli dico la verità perché voglio che sia una cosa solo mia quindi opto per l'opzione numero due...
《Oh vado dalle mie migliore amiche sai a parlare di ciclo e robe del genere, cose da femmina!》
《Ah. E io vado dal mio migliore amico a parlare di tutte le ragazze che mi sono portato a letto !》
Faccio finta di niente e esco dall'ospedale. Tiro un sospiro di sollievo e mi guardo in torno, l'ospedale si trova in centro e quindi posso andare dove voglio e so benissimo dove andare. Alba è una città abbastanza piccola e in pochi secondi mi ritrovo davanti a drago. Questo negozio vende di tutto e di più sull' estetica e soprattutto sui capelli.
《Ha bisogno ?》
Una ragazza spunta da dietro il bancone.
《Ah si...》
Le spiego per filo e per segno ciò che voglio fare e lei mi da tutti i prodotti. Mi scrive i passaggi su un foglio e poi pago. 100 euro di prodotti in totale, questa è una vera e propria pazzia!
Ho ancora due ore a disposizione e non so che fare.
Camminando mi affaccio a negozi vari ma nessuno mi spinge ad entrarci dentro, fino a quando vedo la vetrina di TATOO. Mi ci affaccio e esposti ci sono mille piercing, e assieme a quelli mi vengono in mente mille idee in testa, entro dentro e mi faccio un giro.
《Buongiorno!》 Una ragazza con un piercing sul labbro e i capelli blu si avvicina a me.
《Ti serve qualche piercing?》
《Ehm no, a dire il vero vorrei farne uno.》
Mi è venuto spontaneo dirlo e le conseguenze non mi interessano per ora.
《Dove vorresti farlo?》
《Non lo so? Cosa mi consigli?》
Mi squadra da testa a piedi...
《Ombelico o naso, decidi tu tesoro.》
In effetti ci avevo già pensato a farlo allombelico e quello al naso non mi dispiace affatto.
《Tutti e due!》
《Sicura?》
Ci penso un po' ma poi annuisco decisa.
Mi ritrovo in una stanza con le pareti nere e appese ci sono foto e disegni vari di piercing e tatuaggi. Mi fa sedere su una specie di lettino e mi punta una luce contro. Con un pennarello fa un punto sul naso, mi passa uno specchio.
《Guarda se va bene? 》
Il punto è sulla sinistra e si trova in mezzo al naso.
《Si》
《Okay, sentirai un pizzicorio e un po' di male ma durerà tre secondi.》
Tira fuori una specie di pinza con un buco e mi tira la narice. Chiudo gli occhi per non vedere l'ago e due secondi dopo sento un fastidio tremendo, mi scendono le lacrime e mi viene da starnutire.
《Fatto!》
Mi passa lo specchio e vedo un brillantino al posto del segno del pennarello.
《Passiamo al secondo, questo farà più male ma durerà sempre due secondi.》
In realtà quello al naso non mi ha fatto male, solo fastidio; abbassa il lettino e mi fa sdraiare, prende altre pinze un pelino più grosse e mi fa sogno di alzarmi la maglia. Pinza l'ombelico e tira la pelle, chiudo di nuovo gli occhi per non vedere l'ago, la pinza mi ha praticamente anestetizzato quella parte e quindi pensavo avesse già finito perché erano passati più di due secondi, mentre apro gli occhi sento un male tremendo alla pancia e subito dopo la voce della ragazza che mi dice che ha finito.
Apro gli occhi completamente e la vedo mentre avvita il piercing. Mi alzo dal lettino e mi guardo allo specchio. La parte vicino ai due piercing è un po' rossa ma niente di che.
《 Ah che hai fatto alla mano?》
《Tirato un pugno a un albero 》Le dico ridendo. 《 Wow! Ovvio che questo non ti fa nulla !》
Mi porge due disinfettanti.
《quello blu è per sciacquare, quello arancio è per disinfettare. Ti faccio un piccolo sconto, nessuno è così pazzo da farsi due piercing in un solo giorno !》
Davvero?  Sono la prima persona che fa una roba del genere. Wow .
《Sono 80 euro.》
Li tiro fuori e saluto la ragazza ringraziandola.
Esco dal negozio soddisfatta, la fame mi è passata per l'adrenalina che ho in corpo, fare queste cose mi eccita!
Prendo la via principale e mentre cammino passo davanti allo Store della Mondadori,  non guardo nemmeno la vetrina e corro dentro. Pochi secondi dopo me ne esco con un libro nuovo di zecca e profumato: "OVER".
Mi rendo conto che sono già le due e io sono uscita alle undici!
Inizio a correre senza guardare Dove vado e sbatto contro un ragazzo, alzo lo guardo per chiedere scusa e due occhi verdi si fermano a guardarmi divertiti.
《Guarda guarda. Stavo giusto tornando anche io.》
Riinizio a correre e lui mi segue.
Arriviamo in ospedale e finalmente mi calmo. Sento una mano che mi solleva il mento e vedo la faccia di Emanuele sbiancata.
《Che hai fatto! 》
《Hahhaha niente, perché? 》
《Hai un brufolo che brilla sul naso!》
Lo guardo con la faccia stranita e entrambi scoppiamo a ridere. Poi mi ricordo che anche lui aveva i segni di un piercing.
《anche tu hai un piercing》
《Avevo!》
Ridendo ritorniamo in camera e ci buttiamo sul letto. È da tanto che non passavo una bella giornata.

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