❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)

5 Capitolo REVISIONATO

Vado in classe ripensando all'accaduto con Andrea e anche se odio ammetterlo,io ci tengo a lei.
"Tutti i giorni sempre la stessa domanda,che viva o che muoia a sta gente che gli cambia?"

Musica a palla per cercare di annegare i sensi di colpa,
ancora una volta mi sembra di essere ritornata indietro nel tempo.
Squilla il telefono, è Andrea:

"Hey tesoro scusa,forse ero troppo presa e non mi sono accorta che stavi male"

"Vai tra', sto come sempre.
Comunque quando dobbiamo andare dal ragazzo misterioso?"

"Alla 3 ora ci vediamo alle macchinette"

"Okay,devo andare che è entrato il prof"

"E da quando Adele segue la lezione?"

"Da sempre" dico ironicamente

"Ahahah okay a dopo tesoro"

"Ciao"

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Suona la 3 ora e mi dirigo alle macchinette in compagnia di "Esse" di Shiva

"Guardare il solito cielo da questa finestra
Ma anche se cambi vista è la stessa minestra"

E in lontananza vedo Andrea avvicinarsi frettolosamente e sembra anche molto nervosa come suo solito

"Oh andiamo?" le chiedo

"Sì ma la puntualità,ceh è suonata da 15 minuti" risponde su di giri

"Oh e dammi il tempo di scendere al primo piano"

"Vabbé saliamo"

Dobbiamo salire al 4 piano,l'anno scorso la mia classe si trovava lì, mentre quest'anno ci hanno spostati al 3.
Siamo arrivate e sulle scale vediamo un gruppo di ragazzi seduti e tra di loro lo riconosco, il ragazzo di ieri, che mi guarda attentamente dalla testa ai piedi,ma né lui né i gli altri si alzano per farci passare.

"Vi volete spostare?" sputo acidamente

"Ma siamo così comodi" risponde il codino

"Allora passo sulla tua testa"

Faccio per avanzare ma sento prendermi per il polso e noto che ormai si è alzato e mi sta parlando:

"Che caratterino eh. Sei piccina,di che classe sei?"

"Della fatti i cazzi tuoi B"

Mi libero dalla sua presa con un po' di difficoltà.

"Ma hai il ciclo? Madonna" mormora con aria sorpresa e anche un po' incazzata,

"Ma vaffanculo" mormoro per poi avanzare con Andrea,la quale mi guarda con aria confusa

"Adele che ti prende?"

"Dove sta sto tipo?" rispondo cambiando discorso,non voglio raccontarle di Matteo,mi fa schifo anche solo pensarci.

"Eccolo" mi risponde

Mi trovo dinanzi a un ragazzo biondo, abbastanza alto,sicuramente più di me,che indossa una camicia e un jeans,non è proprio il mio tipo,ma vabbé deve piacere ad Andrea mica a me.
Parliamo un po' e devo dire che è simpatico e sopratutto un bravo ragazzo per la mia amica,ci perdiamo in discorsi lunghissimi e ci accorgiamo che l'ora ormai è quasi finita.

"Allora ci vediamo raga" ci salutiamo

Per poi riscendere le scale e tornare in classe senza trovare il ragazzo antipatico col codino.

"Se scavo a fondo non mi sento adatto cosa vuoi farci
Se mi vieni incontro scappo mica scatto
Ho paura di ricascarci ancora."

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1:00 p.m.
Esco di scuola ma non torno a casa,cammino sotto la pioggia fitta e abbondante,cercando di non pensare a Matteo.

Sono passati mesi da quando non lo vedo più,anche se frequenta la mia stessa scuola.
Un po' di tempo fa eravamo fidanzati,in realtà non mi ha mai fatto credere che fossi importante per lui,né tanto meno che ci tenesse,ero più che altro un passatempo.
Ma durante quel gioco mi illusi tremendamente,perché per me non lo era,certo ero più piccola e meno matura,e poi non provavo niente di che nei suoi confronti,però il modo col quale lui si avvicinò,fece scattare qualcosa dentro di me.
Ricordo che ero in cortile con le mie amiche,e mentre loro scherzavano e ridevano,si avvicinò un gruppo di ragazzi,tra cui uno in particolare,che manco notai all'inizio.
Iniziarono a parlare e io ero in disparte,mentre ascoltavo come al solito Mostro,
quando all'improvviso si sedette vicino a me un ragazzo biondo, bassino e con aria spavalda,insomma quello da una al giorno.
E fui talmente fragile da cascare nella sua trappola schifosa.
Fu soltanto un'altra pedina del gioco della mia vita che mi fece avvicinare alla sconfitta.

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Lowlow & Sercho- Long Island
Shiva- Esse