18 Capitolo REVISIONATO

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La serata è passata tra chiacchiere,fumo,alcool e come al solito paranoie.
Sono le 11 p.m. e i ragazzi se ne sono già andati,ma prima di uscire Emanuele ha detto qualcosa a Giorgio sotto voce, non ho idea di cosa si tratti,ma quest'ultimo sembrava molto interessato.

"Bimba rimani a dormire qua,tanto non ci sono i tuoi"

"Era un ordine vero?"

"Mh sveglia"  dice avvicinandosi a me e facendo scontrare i nostri nasi,
Ormai i nostri corpi sono perfettamente uniti e lui poggia le mani sulle mie guancie.
Vuole baciarmi? e perchè non lo fa?

Mi illudo perchè si stacca appena squilla il suo telefono e io vado a mettermi il pigiama,ovvero una sua felpa.
Mi cambio velocemente per poi stendermi vicino a lui poggiando la testa sul suo petto,mentre mi addormento lentamente con la sua mano che accarezza i miei capelli.

00:00
sono in dormiveglia quando mi sussurra "Buon compleanno bimba"

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Una luce mi abbaglia gli occhi
provo a dimenarmi ma non ci riesco, sono legata,
davanti a me una torta con delle candeline
c'è lei che mi sprona a soffiarle
le soffio
ma le fiamme si impossessano dei miei capelli
non riesco a fermare il fuoco che piano piano prende il sopravvento su di me
urlo aiuto
ma nessuno mi ferma
se ne stanno lì fermi mentre mi guardano e ridono.

"Piccola"

4 a.m.
solo un altro incubo

"Scusa non volevo svegliarti" gli dico

mentre parlo mi accorgo di star piangendo

"Hey tranquilla va tutto bene "

mi abbraccia mentre gli racconto l'incubo e riesce a calmarmi.

All'improvviso dalla porta sbuca Luca
"Bro tutto apposto"
"Hey Adele auguri" aggiunge

"Grazie biondo"

"Non mi piace questo soprannome ahah"

"Ma dai è carino ahaha" risponde Giorgio

"Bimba cambiati" continua poi

"Gio ma sono le 4 del mattino"

"E quindi?"

"Okay capo"

"Mh brava" mi dice lasciandomi un leggere bacio sul collo.

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5:30 a.m.
Dopo essermi preparata,esco di casa e salgo sulla moto,notando il suo zaino

"Ma seriamente vuoi andare a scuola alle 5?"

"Smettila di fare domande"

"Antipatico" sbuffo

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Stiamo in moto ormai da un bel po'.
Mi sembra tutto cosí irreale,io e lui,su una moto che sfrecciamo verso una meta sconosciuta (almeno per me) mentre il vento ci scompiglia i capelli e li fa danzare insieme

"Per un piccolo secondo abbi solo la certezza che i problemi sono altrove e ora puoi anche stare senza"

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8 a.m.
Si ferma in un parcheggio  spegnendo la moto e scendendo da essa

"Siamo arrivati?" Chiedo

"No piccola manca ancora un po' "

"Ma dove andiamo?"

"Ti ho detto che é una sorpresa" dice mentre si accinge ad entrare nell'autogrill

"A te proprio non piacciono le soprese eh" aggiunge

❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora