37 Capitolo

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I nostri sguardi si incrociano ma nessuno dei due ha il coraggio di parlare,affrontare
l' altro e lasciarlo andare.

"Mi spiace interrompervi ragazzi,ma Giorgio  ti basta un ultimo controllo e dopo potrai stare la tua ragazza "

Mi asciugo le lacrime che continuano a bagnare il mio volto e non posso fare a meno di notare ciò che quell'uomo ha appena detto,
sarò la sua ragazza ancora per poco,
o forse già non lo sono più.

"Ok arrivo"

Esco dalla stanza e informo i ragazzi che torno a casa,ho bisogno di una doccia,e vorrei provare a dormire un po'.

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5:10 p.m.
"Io che perdo già in partenza
mentre parlo nei tuoi occhi."

Chiudo gli occhi coccolata dalla voce di Ultimo nelle mie orecchie,che però non riesce a prendendere il sopravvento sui miei pensieri.
Mi trovo su un letto,
sul mio letto,
sono da sola,
e la sua voce viene bloccata da delle urla,
non riesco a capire di chi siano però,
così mi alzo
e noto delle persone davanti a me,
con il viso coperto,
tutte tranne due però:
io e Giorgio.
Ci stiamo baciando,
le sue mani come sempre vicino ai miei fianchi e le mie che accarezzano delicatamente il suo collo,
le due figure dinanzi a me continuano senza staccarsi,
mentre io noto del sangue che esce dalla bocca di entrambi,
sposto il mio sguardo più in basso
e noto una lama di un coltello che attraversa i due corpi,e più si avvicinano,
più la lama entra nei loro corpi,
più sangue esce,
più male si fanno,
ma non si staccano,
tutti rimangono a vederli,
me compresa,fin quando scompaiono.
Apro gli occhi e controllo l'ora per vedere quanto ho dormito: 5:20 p.m.
bene.
Questo incubo mi ha suggerito cosa fare,
farla finita,
ci stiamo distruggendo.

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6 p.m.
Sono davanti la porta di casa sua,non sono pronta,non ce la faccio,non può finire così,non tra di noi.
Busso.

"Oi mora"

"Ciao,Giorgio?"

"È su"

Annuisco per poi salire le scale e trovarmi davanti la porta di camera sua,
mi ricordo di quando venni qua per parlargli e finimmo col baciarci, e cristo fu bellissimo, vorrei che oggi si ripetesse la stessa cosa,ma sono consapevole che non succederà.
Busso leggermente senza ricevere risposta,ma entro lo stesso timidamente.
È steso sul letto con lo sguardo rivolto verso il soffitto,che però appena mi avvicino sposta su di me.

"C-ciao" mormoro

"Che ci fai qui?"

"Sono stanca"

"Di cosa?" chiede avvicinandosi

Strizzo gli occhi per evitare di piangere,ma è inutile,
e non mi vergogno,
non cerco di nascondermi,
ha già visto la parte più buia di me,
ormai non mi spaventa più.

"Di tutto Gio"

"Cosa intendi dire cazzo,parla chiaro"

"È meglio per entrambi se io sparisco dalla tua vita"

"Perchè dovrei stare meglio? La mia vita fa già abbastanza schifo così"

"I-io,vorrei guardarti negli occhi e dirti che sono capace di combattere i nostri demoni,capace di abbatterli,
vorrei dirti che merito il tuo amore,
dirti che ti salverò da tutta quella merda che ti sta,
che ci sta annegando,
ma non posso,non voglio deluderti,
non voglio vederti stare male per colpa mia"

"E la trovi una giustificazione valida?"

"Trovo una giustificazione valida il tuo bene"

"Ma cosa cazzo dici? Ma ti senti?
Io non posso credere alle cazzate che stai dicendo,cristo se la pensi così vattene.
Su vattene anche tu,
a quanto pare potrei vincere un nobel nel perdere le persone che amo"

"I-io ti amo Gio" dico ormai piangendo e cercando di avvicinarmi a lui,il quale però si allontana ad ogni mio passo.

"Vattene,sei solo un'egoista di merda,per paura di stare male vuoi lasciarmi,e cerchi di mascherarti dietro la scusa del mio bene.
Ti avevo promesso che ne saremo usciti insieme,ma a quanto pare non ti interessa."

"Mi interessa e come,ma
Ho paura di stare ancora più male.
Cristo santo apri gli occhi,mi sto disintegrando,
ci stiamo disintegrando."

"Dovevi pensarci prima cazzo" urla ormai in lacrime anche lui

"Non possiamo salvarci."

"Non ne siamo capaci."

E queste sono le parole decisive che mi fanno alzare dal suo letto,scendere e uscire di casa ormai in lacrime e delirando.
Ha ragione forse,si insomma ho sempre pensato che io venga al primo posto nella mia vita,
che non è importante se gli altri stanno male,
perchè devo fare di tutto per stare meglio,per evitare di annegare.
Ma stavolta non so che cosa fare.
In questi mesi ho dovuto asciugarmi le lacrime e truccare il mio viso di una finta felicità per non permettergli di toccare il fondo,io che ormai ho come unica amica l'oscurità.
Tutta questa merda che mi opprime,mi sta facendo impazzire,e vorrei trovare parole più significative per farglielo capire ma riesco solo a pensare che ormai è destinata a finire questa parentesi,
portarla avanti sarebbe una tortura,
per me,
per entrambi.

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"E’ solo mezzanotte e mezza
non dormire dai
Metto su un bel film,
ho già scaricato il file
Voglio stringerti come non ho fatto mai
Tanto da sapere che poi non respirerai
Perché è un periodo un po’ strano
Non mi sento più in grado di restituire
Tutto quello che mi hai prestato..."

Cammino sotto la pioggia in compagnia della musica,non posso credere che sia capitato proprio a noi.
Ero consapevole che prima o poi sarebbe successo,però speravo che non accadesse così presto,
speravo di salvarci,
speravo di stare meglio,
di uscire dal tunnel,
ma la verità è che non ci riesco,ho paura di uscire da tutta questa oscurità,ho paura di ciò che c'è fuori.
Ho paura del domani,
Ho paura di non avere più lui al mio fianco.

È quasi l'una e ormai devo ritornare a casa,ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorgo di essere già arrivata,
così entro e dei miei genitori nessuna traccia.
Strano mancano da un sacco di tempo,
di solito tornavano per un po' e poi ripartivano.
Se ne sono andati anche loro?
Salgo nella loro camera,
e non hanno lasciato più niente,nè vestiti,nè oggetti,nè niente,nemmeno un fottuto biglietto dove mi avvisano.
Se ne sono andati anche loro.
Cosa ho di sbagliato che riesco sempre ad allontanare la gente?
Ammetto che non mi frega di loro,
a loro non importa niente di me,ma sono pur sempre i miei genitori,coloro che mi hanno messo al mondo,speravo almeno nella loro presenza fisica,
in modo tale da non pensare di essere così maledettamente sola.
Ma a quanto pare è stata solo una stupida illusione.

Indosso il pigiama,e metto le cuffie con "Demoni" di Mostro,Skunk e Flebo e mi lascio andare alla mostruosa melodia che mi tiene in vita ormai da anni.

"Scusa!
se non ti chiamo amore, ma dentro sento solo ghiaccio e coltelli nel cuore.
Non so manco come faccio
a passare le ore
so solo che impazzisco nel letto
coperto di sudore
talento distruttore,
tutto quello che tocco muore."

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Ultimo- Ovunque tu sia
Blue Virus- La cosa più triste
Mostro ft Skunk e Flebo- Demoni

❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora