Non so cosa mi sia preso, ma continuo a ripetermi che ho fatto bene.
È solo uno come un altro e io non voglio perdere tempo con lui, e neanche lui vuole.
Non provo più niente.
Neanche pena.
Cosa mi è successo?
Tutta colpa loro."Un solo principio, infliggere dolore tanto quanto ne hai subito."
La mia attenzione viene catturata da una scuola elementare,dove ci sono molti bambini che corrono dai propri genitori/nonni, e non posso fare a meno di ripensare alla mia infanzia,quando suonava la campanella e me ne tornavo da sola a casa,come adesso. E' passato tanto tempo,ma non è cambiato niente.
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Sono stesa sul letto a fissare il soffitto
vedo un palazzo altissimo
salgo in cima
e mi siedo sul tetto con le gambe a penzoloni,con la testa fra le mani
sto piangendo,non ho più controllo del mio corpo"sei una debole"
"non cambierai mai,rimarrai sempre una fallita"
mi butto, per un attimo sono leggera e non sento niente
riapro gli occhi
sono per terra,immobile mentre la guardo ridere.4 a.m finirà mai tutto questo?
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Manca il prof di greco
così vado in anfiteatro e trovo anche Mirko con Giorgio.
Saluto il primo con un cenno e riprendo ad ascoltare la musica che mi pompa nelle orecchie senza degnare il moro di uno sguardo,il quale poco dopo rimane da solo,ma per poco,infatti subito dopo si avvicina una troia e gli ha un biglietto, lui lo mette in tasca e le dice di andarsene.
Rialzo la musica che poco prima avevo abbassato, mentre finisco la mia sigaretta da sola,o meglio in compagnia dello sguardo di Giorgio che mi segue in ogni mio singolo movimento.All'improvviso sbuca un ragazzo da dietro l'angolo,che si avvicina a me,e solo ora che si trova a pochi centimetri da me lo riconosco: è Matteo.
"Ciao Adele,da quanto tempo, tutto bene?"
"Sì,te ne puoi andare" rispondo
"Ti va di uscire?"
"No"
Sì avvicina pericolosamente nonostante il mio rifiuto,azzerando completamente quei pochi centimetri che ci dividevano.
Provo a respingerlo,mettendo le mie mani sul suo petto,tirandogli dei calci ma è troppo forte,mi sta baciando e sta mettendo le sue mani sotto la mia maglietta,dio che orrore,pensavo che mai più sarebbe successa una cosa del genere..e invece.
Chiudo gli occhi sperando che tutto questo sia solo un altro dei miei incubi quando all'improvviso non lo sento più.."Figlio di puttana non la toccare"
è Giorgio.Apro gli occhi e lo vedo prendere a pugni Matteo,voglio fermarlo.
Sta succedendo tutto troppo in fretta e non posso fare a meno di ricordare
Tutto nero
Poi bianco
Le immagini scorrono velocemente davanti ai miei occhi
Sto per impazzire,non so cosa fare
Mi sento svenire
Un peso enorme sul petto.
Un vortice
Vengo risucchiata da esso, cadendo per terra"Cazzo Adele"
Due braccia mi cingono da dietro la vita e sento delle parole sussurrate
"Bimba calmati"
"È tutto okay"
"Il ragazzo se n'è andato"
Mi abbraccia e io rimango per dei minuti immobile guardandolo,che cazzo sta succedendo?
Mi giro e incrocio i suoi occhi.
Noto qualcosa di diverso.
E sento qualcosa di diverso dentro di me."Hey bimba come stai?"
"Male" Sussurro,ormai senza forze
"Calmati ci sono qua io."
E' la prima volta che mi abbraccia.
"Hai avuto un attacco di panico,é capitato anche a me, ma ora è tutto passato"
"Non dovevi picchiarlo quel tipo,rischi col preside"
"Non ti preoccupare non succederà niente"
Rimango tra le sue braccia e mi calmo piano piano.
Perchè fa così?
Dentro di lui c'è qualcosa di umano? E dentro di me?--
Mostro-Chris Benoit
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❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)
Roman pour Adolescentsun'adolescente diversa dalle altre si ritrova sola a combattere contro i propri demoni, ma cosa succederà se questi ultimi troveranno dei loro simili nel corpo di un'altra persona? ~Buona Lettura~ (Riferimenti e citazioni Honiro Label e non solo)