19 Capitolo REVISIONATO

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"Siamo arrivati"

Dice poggiando i fiori nel vaso mentre fissa la foto sulla tomba

"Vi somigliate" gli dico

"Già, ce lo dicevano in tanti,ma di sicuro non sarebbe fiera di ciò che ho fatto." dice sedendosi su un muretto

"Non ne sarebbe fiera perché ti sei distrutto e basta,
riparti e rendila fiera"

"Bimba non hai nemmeno idea dei guai in cui mi sono cacciato in passato" sospira

"E allora dimmeli"

"Non è così facile,voglio tenerti lontano da questa merda,
Voglio proteggerti da tutto il male,e anche da me se è necessario."

"E se io non volessi stare lontano da te?"

Mi fa avvicinare a lui e mi abbraccia lasciando dei baci sui miei capelli.
Alzo la testa verso la sua e i nostri sguardi si incrociano e mi perdo ancora una volta.
Non capisco niente
Dio cos'è
Provo un misto di emozioni pazzesco.
Poi la suoneria del suo telefono che rovina tutto,tecnologia del cazzo.

"Dai andiamo" dice prendendomi per mano

Sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia.
Sembra dispiaciuto dal mio gesto
Voleva di più
E anch'io
Ma non ho avuto il coraggio.

--
11 a.m.

"Grazie Gio,sono stata bene davvero"

"Grazie a te bimba"

Salgo a casa mentre spero di non trovare i miei e invece..

"Adele perché sei già tornata da scuola?"

"Assemblea" mento, tanto chissene frega

Entro in doccia
Facendo scivolare tutte le paranoie per poi prendere un asciugamano e avvolgere il mio corpo demmerda e controllo le notifiche sul mio telefono

Figlio❤: Devo ammettere che non mi dispiace passare con te tutto il giorno
Figlio❤: Anzi mi piace da impazzire.

Io:Tu invece sei insopportabile❤
Io:Ma mi hai reso felice davvero.

Figlio❤: Allora non sono così insopportabile

Mi vesto e stendo sul letto per cercare di rilassarmi e sfuggire dal pensiero fisso di quel dannato bacio mai dato.
Ma proprio mentre mi stavo per addormentare sento delle urla :

"ADELE DOVE SEI STATA?!
CI HANNO CHIAMATI DALLA SCUOLA"
Iniziano ad urlare i miei

"A casa di Andrea"

"PERCHÉ NON SEI ANDATA A SCUOLA? PERCHÉ CI HAI MENTITO?"

"Perché avere rotto il cazzo"

Urlano ancora di più,la testa mi scoppia e non so cosa fare,mi siedo sul letto e urlo un "vaffanculo".
Mio padre in risposta si avvicina e mi da uno schiaffo
poi se ne va sbattendo la porta,
Lasciandomi da sola
Consumata dalla mia rabbia e dal mio odio.
Prendo la lametta dal mio astuccio e continuo a farmi del male.
Non lo facevo da un po'
Non mi sento viva
Ho bisogno di un motivo per sentirmi viva.
Metto le cuffie e mi lascio andare completamente.

"Quando spengono le luci
Rimane chi ci tiene
Io sono sempre rimasto da solo
E va comunque bene"

--
8:00 p.m.
Sento una voce diversa da quella che alzavo nelle mie cuffie, la sua.

"Bimba mi hanno aperto i tuoi,hanno detto che stanno uscendo e non sanno quando tornano"

❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora