❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)

11 Capitolo REVISIONATO

"E' suonata, dai bimba saliamo" mi dice mentre mi prende per mano.

Mi accompagna in classe, dove prendo lo zaino e sempre mano nella mano incontriamo Andrea.

"Hey tesoro vieni ti accompagno a casa" mi dice Andrea

Nonostante io abbia la testa fra le nuvole,lo saluto e mi incammino con Andrea,cercando di realizzare ciò che è appena successo

"Okay,ciao Giorgio e grazie"

Non so perchè io lo stia ringraziando,nè perchè lui mi abbia aiutata e non so neanche come abbia fatto a calmarmi.

"E di cosa" Risponde sorpreso

Me ne vado senza dire una parola di più.
Torno a casa e opto per una doccia rilassante,
indosso l'intimo, una felpa grigia che mi arriva a metà coscia,premo play e mi addormento.

"Certe cose è meglio che te le scordi
Perché ti mangiano dentro e non te ne accorgi."

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E' passata un'oretta ed io mi sveglio di botto per colpa del mio telelfono e trovo un messaggio da un numero sconosciuto,entro nella chat per vedere chi è:

"Hey bimba,come stai?"
È Giorgio

Ma come ce l'ha il mio numero?
'Mirko e Andrea sicuro', penso

"Più o meno" rispondo, e mi riaddormento.

"Mi svegli,dici che è tardi,
ti voglio sfiorare e non vuoi avvicinarti
sono abituato a sbagli giganti
infatti scrivo per te solo per poi citarti."

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5p.m.
Mi risveglio sempre a causa del mio telefono,che cazzo questo aggeggio infernale mi sveglia proprio mentre riesco a dormire.

"Pronto" dico con la voce impastata dal sonno

"Hey tesoro sono Andrea,aprimi sono giù"

"Ok"

Apro e mi ributto sul letto

"Tesoro come stai? Giorgio mi ha detto che non sei stata bene" è Andrea in compagnia di Mirko e Paola.

"Mh Giorgio" mugolo

"Hey bimba sono qua"

Una mano si posa sulla mia e lo riconosco,
è lui.

Ma perché è qui?

"Come stai bimba?"Mi chiede

"Meglio" sussurro

"Hey hai mangiato?" Mi chiede Paola

"Credo di no,boh"

"Ok ho capito,andiamo a preparare qualcosa"

Escono tutti e tre e io mi siedo sul letto vicino a Giorgio che con un braccio mi cinge le spalle.
Non si sta male tra le sua braccia devo dire.

"La vuoi sapere una cosa?" mi chiede all'improvviso

Annuisco

"Sei stata la prima che mi ha fatto preoccupare così tanto,anzi sei stata la prima che mi ha fatto preoccupare e basta."

Ma sto avendo delle allucinazioni?
Per fortuna Andrea ci ha chiamati per mangiare e per decidere che film vedere.

"Raga che si vede?" chiede Mirko

"Colpa delle stellee" esclama Andrea

"Anche no" rispondo,non è il mio genere

"E allora che proponi malatuccia?"

"Mh boh"

"Horror?" propone Mirko

"Poi le ragazzine hanno paura" interviene Giorgio

"Ragazzina ci sarai tu,metti sto film"

"Uhh,coraggiosa la bimba ahahah"

Sbuffo mentre iniziamo a vedere "La bambola assassina"

non mi fanno paura questi film,
non più,
perchè ormai la realtà mi fa molta più paura della fantasia.

Durante il film Andrea abbraccia Mirko, noto che il loro rapporto è sempre più unito e mi fa piacere per loro,mentre io sono in mezzo a Giorgio e Paola, e ogni tanto io e il ragazzo ci scambiamo qualche occhiatina divertita,o semplicemente imbarazzata.

"Però sei stata coraggiosa bimba" mi sussurra Giorgio alla fine del film.

Mentre le parole uscivano dalla sua bocca,lungo la mia schiena si faceva spazio un brivido,come se tutto questo fosse reale sfortunatamente,
non so perchè io provi queste sensazioni,mai provate prima d'ora, probabilmente mi starà salendo la febbre o boh.

"Hai visto chi è la femminuccia" dico

"Andrea" scherza Mirko

Mi accoccolo sul divano ascoltando le parole e le risatine dei miei amici,appoggio la testa sulla spalla di Giorgio,e lui in risposta mi accarezza la schiena,facendomi letteralmente addormentare ormai stremata.
Sono in dormiveglia quando sento due braccia alzarmi per poi portarmi nel letto e rimboccarmi le coperte.

"Buonanotte bimba"

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7 a.m.
"Non contare su di me,
Non ho contato su nessuno
Non ho la minima idea di cosa vuol dire dare qualcosa a qualcuno"

Mi sveglio lentamente stiracchiandomi,devo dire che ho dormito un botto stanotte.
Mi alzo sempre lentamente,mi lavo,indosso una felpa e degli skinny e vado a scuola.

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10 a.m.
Sto impazzendo,mi fa troppo male la testa e ho bisogno di uscire da questa classe infernale,così decido di prendere un caffè e fare due passi sperando chissà magari di incontrarlo,
proprio mentre esco dalla classe incontro Giorgio che sta scendendo le scale,
ma mi legge nel pensiero?

"Buongiorno"

"Buongiorno bimba,come stai?"

"Meglio,
Meglio da dirti che non voglio essere chiamata bimba"

"Eccola la mia bimba"

"Ma lo fai apposta"

"Sì ahah"

Ha ancora quella strana luce negli occhi.
Mi ricordo le sue parole.
Mi ricordo le sue carezze.
Suona la campanella,
ma che cazzo per una volta che non doveva suonare.

"Vado in classe,ci vediamo" dice lui

"Okay"

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