22 Capitolo REVISIONATO

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8.30a.m.
arrivo in questo edificio infernale chiamato "scuola" dove incontro Luca

"Hey mora"

"Biondo"

"Stasera vieni a casa per le 8, ci sono anche Mirko e Andrea,non accetto un "no" come risposta,a dopoo"  urla andando via

Non so se ci andrò, insomma c'è Giorgio,
da ieri sera non abbiamo più parlato,
nè una chiamata,
nè uno stupido messaggio.

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Dopo scuola sono andata a fare un giro con lo skate,mi ero quasi dimenticata quanto bello fosse,ora sono le 7 e sto tornando a casa mentre sento delle urla

"Adele aspettaa" dalla voce la riconosco,è Andrea in compagnia di Mirko

"Raga"

"Dove vai?" mi chiedono

"Sono appena arrivata a casa,ho fatto un giro"

"Ok ma ora ti devi cambiare,tra un'ora dobbiamo stare da Giorgio"

"No raga non vengo, abbiamo litigato"

"E questa è una buona occasione per fare pace" dice Mirko spronandomi ad accettare l'invito

Alla fine riescono a convincermi,non so onestamente come abbiano fatto, ma ci sono riusciti,
così opto per degli skinny neri e un maglioncino grigio abbastanza lungo e largo per coprire i tagli.

"Ecco sei bellissima,sicuro fate pace" dice Andrea

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8:30 p.m.

"Ciao Ema" dico entrando in casa

"Ciao amichetti,entrate"

Di lui nessuna traccia,starà di sopra o sarà a farsi un giro in moto,
meglio così.
Proprio però mentre tiro un sospiro di sollievo lo vedo scendere dalle scale

"Bella raga"

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Iniziamo a cenare tutti insieme,lui è seduto di fronte a me e ogni tanto mi degna di uno sguardo,sembra essersi calmato.

"Raga noi abbiamo cucinato,ora voi lavate i piatti" dicono gli altri per lasciare me e Giorgio da soli,che idea di merda.

Non parliamo per tutto il tempo,e mentre poggio un piatto nella lavastoviglie mi bagno e d'istinto alzo la manica del maglioncino che riabbasso subito a causa dei tagli,
ma non sono stata abbastanza veloce,infatti il suo sguardo pieno di rabbia arde sulla mia pelle.
Cerco di sfuggire da lui andando in bagno e assicurandomi di aver chiuso a chiave,
così mi accascio vicino al cesso e vomito tutto.
Mi lavo subito la bocca ed esco dalla stanza trovando lui appoggiato ad una parete 

"Non ti bastava tagliarti?Ora anche il vomito, ma che cazzo ti vuoi ammazzare?" mi urla contro

"Vuoi proprio saperlo?Si cazzo vorrei"

Appena sente queste parole da un pugno contro la parente facendo cascare e rompere un quadro,un gesto che mi fa rabbrividire.

"Perchè cazzo,perchè anche tu"

"Tanto non sono capace nemmeno a tenerti con me,ogni persona che volevo bene l'ho cacciata dalla mia vita,
e ho cacciato anche te"

Dico per poi cadere per terra con un formicolio che percorre tutto il mio corpo,il polso che batte talmente forte da non sentirlo neanche,
respiro a mala pena,
la sua mano che stringe la mia,
i nervi che si rilassano e le lacrime che scorrono a cascata.

"Non mi hai cacciato, non ti lascio da sola"

mi prende a mo di sposa e mi poggia sul letto

❌Lieto Fine❌ (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora