twelve.

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Il resto della settimana passa normalmente: le mie uscite con Rose, i miei appuntamenti con Hunter, gli scambi di battute fra me e Camille, i piccoli momenti per parlare con Tyler e lo studio.
Il fatto è che ogni giorno è stato troppo normale, mancava una nota di diversità nelle mie giornate.
Tutta colpa di Calum, che mi ha fatta abituare a lui e alle sue stranezze; non l'ho visto in giro nemmeno una volta dopo la festa nel suo dormitorio.

Intanto, le parole di Camille continuano a girarmi in testa: "non sei più tu Edythe."
Al momento l'avevo presa sul ridere, ma riflettendoci bene mi sento costretta a darle ragione.
Da quando io mi comporto così? Non sono quel genere di persona a cui piace stare in compagnia di troppa gente, bere o uscire con un ragazzo che, tra parentesi, prendo praticamente in giro visto che limono con un altro nel frattempo.

Devo fare un passo indietro e rivalutare le mie priorità.

«Edythe mi stai ascoltando?!?» Le dita di Rose che schioccano davanti al mio naso mi fanno tornare alla realtà e allontanare dai miei soliti mille pensieri.

«Eh?? Dimmi.»
«Sei sicura di stare bene? Hai una pessima cera.»
«Oh ma grazie Rose.» alzo gli occhi al cielo con fare sarcastico.
Le opzioni sono due.
O le dico di Calum rischiando di avere una reazione troppo eccessiva da parte sua (potrebbe dirlo a tutto il Campus), oppure non le dico nulla e fingo un sorriso fino al giorno in cui non riuscirò a tenermi più niente dentro e vomiterò parole a raffica in faccia a Rose.
E, per adesso, la secona opzione mi pare la migliore.
«Sì, va tutto bene.» annuisco con un piccolo sorriso.
«Edythe...» mi richiama Rose con tono canzonatorio.
«Non va tutto bene.» scuoto la testa e intanto le lacrime cominciano a scendere sulle mie guance. Sono scoppiata prima del previsto, cavolo.
«Che è successo?» Rose parla con tono apprensivo e si avvicina di più a me. Di solito è lei quella che fa le cazzate e viene da me piangendo, quindi, è strano questo scambio di posizioni.
«Se te lo dico... Tu devi promettermi di stare calma.» le dico tra le lacrime.
Rose annuisce e mi guarda con l'espressione più seria che abbia mai visto su di lei.
E così le racconto di Calum: dei nostri baci, dei nostri litigi, di come io lo detesti, del modo in cui mi fa sentire quando mi tocca, del fatto che mi sento in colpa nei confronti di Hunter e che sono veramente tanto, ma tanto, confusa.
Alla fine del mio racconto, Rose mi fissa per qualche secondo con la bocca spalancata prima di parlare.
«Era palese che tra di voi ci fosse una tensione sessuale molto alta, ma non pensavo che tu, Edythe Ray, fossi capace di fare... Tutto questo.» ammette, rendendomi partecipe del suo pensiero.
«Lo so...» abbasso lo sguardo. «Non è da me.»
«Affatto.» conferma Rose sedendosi meglio sul mio letto.
«Ma io non so che fare, Hunter mi piace veramente tanto, ma quando Calum mi bacia... Non lo so, sento di non poterne fare a meno.»
«Io sono team Calum!» esclama alzando la mano con fare esaltato.
«Rose.» sbuffo. «Non posso basare la mia decisione su chi preferisci tu.»
«Infatti io ti stavo solamente dando un'idea.» scrolla le spalle prima di farmi cenno di seguirla in cucina. «Hunter è carino sì...» parla mentre mette su due tazze di tè ed io mi accomodo sulla sedia.
«Però?» la incito a continuare con un sopracciglio inarcato.
«Però... Hai visto Calum? Voglio dire, con i suoi muscoli, i capelli e gli occhi scuri e la pelle abbronzata.» si porta una mano al petto con aria sognante. «Calum è veramente sexy, è l'uomo ideale.» aggiunge immergendo due bustine di tè dentro le tazze.
Io la fisso, con espressione confusa perchè... Si sta rendendo conto delle parole che escono dalla sua bocca?
«In tutto questo vorrei solamente ricordarti che esci con un ragazzo che è l'esatto opposto di Calum.» Le faccio notare pensando agli occhi azzurri, ai capelli biondi ed alla pelle di porcellana di Luke.
Rose scrolla le spalle con indifferenza passandomi una delle tazze.
«Infatti dicevo che sarebbe l'uomo perfetto per te.»
«Ma è strano.»
«Cosa?»
«Lui e tutti i misteri che lo circondano.» rispondo con voce acuta. «In più mi conosco, mi sentirei un mostro a lasciare Hunter.» le faccio notare stringendomi nelle spalle. «Voglio dire, mi fissa con quegli occhioni da cucciolo ogni volta che ci vediamo.»
Rose resta a pensare un attimo prima di aprire la bocca. «Ma voi non state insieme, quindi non fai nulla di male se frequenti anche altri ragazzi.»
La guardo senza sbattere gli occhi.
Non ha tutti i torti, io ed Hunter non siamo ancora dentro la sfera di una relazione fissa; quindi non può impedirmi di uscire con altri.
«Però...» mi sorge un dubbio. «Sarebbe mentire, ed io non sono brava a dire le bugie. Non mi conviene lasciar perdere Calum ed impegnarmi con Hunter?»
«Devi sceglierlo tu, tesoro.» sospira la mia migliore amica prima di posare l'occhio sull'orologio appeso al muro della cucina. «Oddio!» esclama. «È tardi! È tardi! È tardi!» parla velocemente poggiando la tazza nel lavello e afferrando la sua borsa.
Ridacchio difronte al suo comportamento che mi ricorda un po' il bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie.
«Devo uscire con Luke, ci sentiamo domani!»

Hoodie || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora