Capitolo 8

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Baekhyun tamburellava le dita sul tavolo, perso nei suoi pensieri. Era così concentrato che non si era accorto di dar fastidio a tutta l'aula studio. Almeno finché Luhan non gli afferrò la mano.
- Vuoi stare fermo? Stai innervosendo tutti.
Baekhyun si guardò intorno, notando le occhiatacce che gli altri studenti gli stavano lanciando.
- Scusa.
- A cosa stavi pensando?
Baekhyun si morse il labbro, nervoso:
- Credo che dirò a Yeol la verità.
Luhan lo guardò sorpreso: - Davvero?
- Sì, ecco lui ha detto quella cosa ieri. Sull'essere sinceri se una persona ti piace. Non credo di volergli più mentire, Lu.
Luhan gli sorrise.
- È molto coraggioso da parte tua e sono sicuro che Chanyeol sarà gentile con te. Anche se dovesse dirti che ti vede solo come amico.
- È questa la mia paura. E se dopo la mia confessione le cose tra di noi cambiassero? - Baekhyun abbassò lo sguardo, affranto. - Non posso immaginare di non avere più nemmeno la sua amicizia.
- Vedrai che andrà tutto bene - Luhan gli mise una mano sulla spalla.
Sarebbe andato tutto bene, vero? Lo sperava tanto. L'idea di perdere l'amicizia di Chanyeol lo terrorizzava, ma allo stesso tempo non poteva più lasciare così la situazione. Mantenere il controllo e tenere a bada i suoi sentimenti diventava sempre più difficile. Doveva rischiare. Appena uscito da scuola prese il telefono e chiamò Chanyeol.
- Byun Baekhyun! A cosa devo l'onore?
- Sta zitto idiota - Baekhyun non riuscì a trattenere un sorriso sentendo la voce del gigante. Era proprio cotto.
- Volevo chiederti se ti andava di ehm.. cenare insieme stasera.
- Ma certo Baek, mangiamo a casa o fuori?
Baekhyun ci pensò un po', forse era meglio restare a casa, visto quello che doveva dire a Chanyeol.
- Mangiamo da me, porta tu la cena. A stasera Yeol. - riattaccò prima di poter cambiare idea. Era arrivato il momento.

*

Chanyeol aveva appena mandato un messaggio dicendo che stava aspettando la cena. Tra poco sarebbe arrivato e Baekhyun era ancora davanti all'armadio, indeciso su cosa mettere. Perché si stava impegnando tanto? Mica era un appuntamento. Se si fosse vestito particolarmente bene Chanyeol se ne sarebbe subito accorto e si sarebbe insospettito. Ma non poteva nemmeno vestirsi male, in fondo era un giorno importante e.. ma chi voleva prendere in giro? Lui era Byun Baekhyun e non si vestiva mai male.
Però, forse, vestirsi un po' sexy avrebbe solo aiutato, perciò mise i jeans più stretti che aveva. Si stava ancora abbottonando la camicia quando sentì suonare il campanello.
Dopo un'ultima controllata allo specchio corse ad aprire la porta.
- Scusa il ritardo, ma ci hanno messo una vita. Chanyeol entrò blaterando finché non gli lanciò un'occhiata. - Accidenti che eleganza!
Baekhyun si maledì mentalmente: aveva esagerato.
D'altro canto Chanyeol sembrava essersi infilato i primi vestiti che aveva trovato, ma nonostante questo riusciva ad essere sexy, anche solo con dei jeans e una maglietta bianca. Così sexy che Baekhyun era talmente imbambolato a guardarlo mentre prendeva i piatti e continuava a parlare di chissà cosa che non lo stava nemmeno ascoltando. Era troppo occupato a passare lo sguardo su tutto il suo corpo, il suo collo, le sue spalle larghe ed infine le sue braccia, che erano così grosse..
- E poi il talent scout mi ha chiesto se volevo fare l'idol, ma non credo faccia per me.
- Cosa? - finalmente Baekhyun uscì dal suo stato di trance e vide che il più alto lo guardava ridacchiando.
- Sei distratto stasera, a che stai pensando Baek?
"A te che mi scopi sul tavolo della cucina"
- Che ho fame Park, perciò servimi subito la cena.
- Agli ordini!! - Chanyeol riempì i piatti ad entrambi e, dopo essersi seduti, cominciarono a mangiare.
Di solito quando erano insieme parlavano entrambi continuamente, passando da un argomento all'altro senza mai fermarsi. Ma quella sera era diversa: Baekhyun non riusciva ad aprire bocca. Era troppo nervoso, aveva mangiato pochissimo, cosa ancora più strana.
Chanyeol invece sembrava a suo agio, come sempre. Stava raccontando al suo amico della nuova canzone a cui stava lavorando: non gli riusciva come voleva, perciò ci stava mettendo molto impegno.
Per quanto Baekhyun si sforzasse, però, non riusciva a pensare ad altro che alle parole che avrebbe usato per dichiarare i suoi sentimenti al suo migliore amico.
- C'è qualcosa che devi dirmi?
Baekhyun alzò lo sguardo verso Chanyeol: il più alto lo stava guardando confuso. - Sei strano stasera, che succede?
Baekhyun deglutì a vuoto e si alzò di scatto dalla sedia.
- Abbiamo quasi finito l'acqua, meglio prenderne un'altra bottiglia - aprì il frigorifero mentre nella cucina era sceso il silenzio più assordante. Baekhyun dava le spalle a Chanyeol e non aveva il coraggio di voltarsi: se lo avesse fatto, il suo amico avrebbe visto le sue guance rosse e avrebbe voluto una risposta alla sua domanda. Ma non poteva restare così tutta la sera, perciò si voltò appena in tempo per vedere che lo sguardo di Chanyeol era fisso sul suo sedere.
Appena capì di essere stato scoperto Chanyeol spostò lo sguardo imbarazzato.
- Allora Baek? Che cos'hai stasera?
- I-io.. - Baekhyun fece un respiro profondo e tornò a sedersi al suo posto. Teneva lo sguardo basso, aveva troppa paura di guardare Chanyeol. Il gigante, però, non era d'accordo: mise una mano sotto il mento di Baekhyun e lo costrinse a guardarlo negli occhi.
- Lo sai che a me puoi dire sempre tutto. Perché non sei sincero? Sono qui e ti ascolto.
Eccoci qui. Era questo il momento. Ora.
- Chanyeol, ti devo confessare una cosa.

*

Luhan zoppicava leggermente mentre usciva dal campo sportivo. Gli allenamenti di calcio erano stati particolarmente duri quella sera e non vedeva l'ora di togliersi le scarpe e lanciarsi sul letto. Magari avrebbe letto un po', oppure sarebbe entrato nel profilo di Sehun per guardare le sue foto e leggere i suoi post, come faceva almeno una volta al giorno. Ma era un comportamento normale, giusto?
Luhan era così assorto nei suoi pensieri che non sentì il ragazzo avvicinarsi a lui e, appena questo gli mise la mano sulla spalla, Luhan si lasciò scappare un urlo da ragazzina.
- Sei tu Luhan?
Luhan non poteva credere ai suoi occhi, forse stava sognando, o forse le sue fantasie erano diventate così intense da fargli avere le allucinazioni. Beh, ma se così fosse, Sehun sarebbe dovuto essere nudo.
- Scusa, non volevo spaventarti, ma cercavo Luhan. Sei tu?
Sehun era davanti a lui e lo guardava aspettando una risposta. Luhan si costrinse a parlare: - S-sì, s-sono Luhan.
Sehun sospirò di sollievo.
- Meno male, mi avevano detto che restavi a scuola per gli allenamenti di calcio, ma ad un certo punto ho avuto paura che mi fossi sfuggito.
Sehun era ancora più bello visto da vicino. I suoi occhi erano bellissimi, i suoi capelli erano bellissimi, le sue labbra erano bellissime..
- Ti stavo aspettando perché volevo chiederti una cosa - Sehun sembrava imbarazzato. Quanto era adorabile.
- M-ma certo, chiedi pure.
Sehun prese dalla tasca un foglio e lo porse a Luhan.
- Questi sono i miei voti in cinese. Sono tutti insufficienti e se non supero il test di recupero che ho tra un paio di settimane rischio seriamente di perdere l'anno.
Sehun abbassò lo sguardo e un sospetto si fece strada nella mente di Luhan. Non stava davvero per succedere.
- Mi hanno detto che sei cinese e, lo so che non sei nella lista dei tutor, ma magari potresti comunque aiutarmi a passare il test.
Sì! Sì e sì!
- Io.. non so se ne ho il tempo. Con la scuola e gli allenamenti di calcio..
L'espressione di Sehun si indurì e strappò dalle mani di Luhan il foglietto.
- Certo, come non detto. Grazie comunque.
Sehun si voltò e fece per andarsene velocemente com'era apparso.
Luhan agì prima di riflettere e gli afferrò un braccio: - Aspetta, ho detto che non sapevo se ne avevo il tempo, ma posso organizzarmi e farcela. Ti aiuto molto volentieri, Sehun.
Luhan sorrise al più giovane e giurò di averlo visto arrossire.
- Beh, grazie.
- Di nulla, possiamo cominciare domani, alla fine delle lezioni.
Sehun annuì: - A domani allora.
- A domani - Luhan sorrise. Sehun gli aveva davvero chiesto aiuto. Gli aveva parlato. Il suo sogno sarebbe diventato realtà, loro due si sarebbero messi insieme e avrebbero vissuto per sempre felici e contenti.
- Luhan?
- Sì?
- Forse se mi lasci il braccio riesco a tornare a casa. 

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