Capitolo 9

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- Mi devi confessare una cosa?
Chanyeol lo guardava in attesa. Il cuore di Baekhyun batteva così forte che temeva l'altro lo potesse sentire. Fece un altro respiro profondo per prendere coraggio.
- Chanyeol, io e te siamo amici da tantissimo tempo ormai.
Il più alto sorrise: - Certo, sei il mio migliore amico.
- Ti sei mai chiesto come sarebbe se non fossimo più amici?
Baekhyun lo stava guardando con una strana luce negli occhi: Chanyeol non riusciva a capire dove volesse arrivare.
- Cosa? Noi due che non siamo amici? - il più alto rise nervoso - Ma che dici? Non riesco proprio ad immaginarlo.
- Nemmeno se, invece di amici, noi due fossimo..
Baekhyun aveva quasi sussurrato le ultime parole, perciò quando bussarono alla porta, fu impossibile ignorarlo.
Baekhyun si schiarì la voce e provò a riprendere il discorso: - Quello che voglio dire, è che io ti..
I colpi alla porta erano molto più forti e, poco dopo, suonò con insistenza anche il campanello.
- Chi cazzo è?! - Baekhyun si alzò furioso ed andò ad aprire la porta.
Aveva appena abbassato la maniglia quando un Luhan agitato entrò come una furia nell'appartamento.
- Baek, non puoi immaginare quello che è appena successo!
- Luhan? - Baekhyun guardò il suo amico sorpreso - Che ci fai qui, Lu?
- Ti devo raccontare una cosa, e no, non posso aspettare domattina.
Luhan camminava ad un metro da terra, i suoi occhi brillavano e il sorriso sembrava essere incastrato sul suo viso.
- Ho appena parlato con Sehun!
Baekhyun spalancò la bocca sospeso: - Hai parlato con Sehun?
- Sì - Luhan saltellava sul posto battendo le mani, troppo perso nella sua gioia per darsi un contegno.
- Mi ha cercato lui. Vuole che lo aiuti con il test di recupero di cinese. E sai, io sono cinese!
Baekhyun rise contento, era impossibile non farsi contagiare da tutta quella felicità.
- Sono felice per te Lu, questa è la tua occasione.
Luhan fece un grande sospiro e si mise le mani sul cuore: - Credo di star per morire dalla gioia, credi sia.. aspetta, ma perché sei vestito così elegante?
Baekhyun non fece in tempo a rispondere che dalla cucina uscì Chanyeol: aveva un sorriso sulle labbra, probabilmente aveva sentito tutto.
- Così alla fine il nostro Lu ce l'ha fatta - il più alto si appoggiò allo stipite della porta - te l'avevo detto, la pazienza ti avrebbe premiato.
- Veramente tu gli hai detto di correre a confessargli il suo amore - Baekhyun guardò il suo amico incrociando le braccia.
Luhan passò lo sguardo dall'uno all'altro finché non capì quello che aveva interrotto.
- Oh Oh - guardò Baekhyun e a gesti provò a chiedergli se stava per confessare i suoi sentimenti a Chanyeol proprio in quel momento. Baekhyun gli rispose positivamente con un lieve cenno del capo.
- Ehm.. io devo andare adesso. Scusate se vi ho disturbati - Luhan si avviò verso la porta, ma Chanyeol lo fermò.
- Aspetta, credo che tu abbia molto di cui parlare con Baek. Vi lascio, così puoi raccontargli tutto nei dettagli.
Il più alto recuperò velocemente le sue cose in cucina.
- Fermo - Baekhyun lo seguì - Non andare via, non abbiamo finito di parlare.
- A Luhan serviranno sicuramente dei consigli per il suo appuntamento mascherato da ripetizioni con Sehun, e tu lo devi aiutare.
Chanyeol si avviò verso la porta mentre Baekhyun continuava a seguirlo per convincerlo a restare.
- Ma noi..
- Noi possiamo parlare un altro giorno Baek - il gigante aprì la porta e si fermò a guardare il suo amico: - Grazie per la cena, è sempre bello passare del tempo con te.
Detto ciò, Chanyeol chiuse la porta dietro di sé sparendo. Luhan, nel frattempo, era rimasto in silenzio in mezzo al soggiorno e guardava Baekhyun mentre quest'ultimo fissava la porta, affranto.
- Baek..
Vide il suo amico passarsi le mani sugli occhi, come a togliere le lacrime, si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla.
- Baek, stai bene? Mi dispiace tanto di avervi interrotto, ma non avevo idea che gli avresti parlato già stasera.
- Non importa - la voce di Baekhyun tremava leggermente e non si era ancora voltato.
- Hai visto no? È scappato. Ha colto l'occasione ed è scappato. Perciò ora sappiamo quale sarebbe stata la sua risposta.

*

La mattina successiva Chanyeol uscì di casa presto. Talmente presto che era sicuro non avrebbe incrociato Baekhyun sul pianerottolo e nemmeno lungo la strada per la scuola.
Non sapeva perché lo stesse evitando. Ripeteva a se stesso che lo faceva perché aveva bisogno di passare del tempo da solo, ma in realtà aveva paura di restare da solo con il suo amico. La conversazione della sera prima era diventata molto strana e Chanyeol proprio non capiva perché Baekhyun avesse parlato di non essere più amici. Forse si era stancato di lui? Chanyeol sapeva di essere un po' strano, anzi, parecchio strano, ma Baekhyun non aveva mai dato l'impressione di stare per stancarsi di lui. Ma forse non era questo, forse Baekhyun non voleva rompere la loro amicizia, ma..
- Park Chanyeol!
Il gigante si voltò sentendo una voce femminile chiamarlo.
Soomin si avvicinò ancheggiando e gli si affiancò.
- Come stai Park?
Chanyeol camminava di fianco a lei senza riuscire a parlare.
- Ti hanno mangiato la lingua? - lei ridacchiò e poi lo guardò maliziosamente - Spero proprio di no.
Chanyeol arrossì fino alla punta delle orecchie.
- N-no io.. scusa è che non mi aspettavo di vederti.
- Sai Park, stavo pensando, forse sono stata un po' frettolosa l'altro giorno. Ho deciso di darti una possibilità.
Il gigante si fermò e si girò a guardarla: - Dici davvero?
Soomin annuì e sorrise: - Ti ho guardato in questi giorni e devo ammettere che non sei male, perciò perché non fare un tentativo?
Chanyeol non poteva crederci: la ragazza dei suoi sogni aveva accettato di uscire con lui. Certo, con qualche giorno di ritardo, ma che importanza poteva avere?
- Sempre se l'invito è ancora valido - Soomin si riavviò i capelli perfetti e lo guardò, arricciando appena le labbra.
- Ma certo che è ancora valido! Ovvio che lo è!
- Bene, allora passa a prendermi stasera - la ragazza si avvicinò e mise una mano dentro la tasca dei pantaloni di Chanyeol per prendere il suo telefono. Lui non osava dire nulla, né muoversi, né tantomeno respirare. Soomin scrisse qualcosa sul cellulare e glielo restìtuì: - Ti ho scritto il mio indirizzo ed il mio numero. A stasera, Chanyeol.
Lui la guardò andare via ancheggiando, poi aprì la rubrica e vide il numero della ragazza. Era successo davvero. L'appuntamento era quella sera e lui doveva essere perfetto per farla cadere ai suoi piedi. Aveva bisogno di aiuto. Doveva chiamare Baekhyun.

*

Baekhyun era arrivato in classe poco prima del suono della campanella, così si era infilato velocemente al suo posto senza quasi salutare nessuno. Aveva corso per arrivare a scuola quella mattina. La sveglia aveva suonato, ma lui non l'aveva sentita: aveva dormito molto male a causa di quello che era successo la sera prima. Ragion per cui non voltò mai lo sguardo verso Chanyeol.
Il suo migliore amico sedeva nel banco di fianco al suo, ma Baekhyun si concentrò per mantenere lo sguardo sulla lavagna e sui suoi appunti: non ne aveva mai presi tanti come quel giorno.
La sua giornata da bravo studente finì all'inizio della terza ora.
- Baek?
Era un tentativo di sussurrare da parte di Chanyeol? Baekhyun lo ignorò: trovava molto più interessante la lezione.
- Baekkie? Baekhyun!
Per quanto ci provasse, con il suo tono di voce, i sussurri di Chanyeol erano ben udibili. Ma a Baekhyun non importava, non aveva voglia di dargli retta quel giorno: quello che era successo dopo la cena l'aveva fatto stare davvero male. Luhan era stato gentile a rimanere un po' con lui: Baekhyun gli aveva raccontato della cena e del fatto che c'era quasi, stava per dichiararsi al suo migliore amico, prima che Chanyeol cogliesse la prima occasione e scappasse.
Non gli aveva nemmeno dato il tempo di finire: probabilmente aveva intuito dove il più basso volesse arrivare e aveva troppa paura di dover rifiutare Baekhyun e di farlo soffrire. Sicuramente era così.
- Baek!
Il più basso non ne poteva più: si era appena girato per dirgli di smetterla di chiamarlo quando gli arrivò una gomma dritta sul naso.
- Che cazzo fai, Park?! - sussurrò Baekhyun, strofinandosi il naso e rilanciò la gomma sul banco del suo amico, prima di girarsi ancora verso la lavagna.
Chanyeol non si perse d'animo e gliela rilanciò, colpendolo in testa. Era troppo! Baekhyun si voltò e, dopo aver preso la gomma, la tirò con forza addosso al gigante.
- Lasciami stare Park!
- Ti devo parlare, Baek.
I due sussurravano, cercando di non farsi scoprire dal professore.
- Che cosa vuoi?
- Ho bisogno del tuo aiuto! Soomin ha accettato di uscire con me.
- CHE COSA?!
Baekhyun si mise la mano davanti alla bocca, ma ormai era troppo tardi: il professore li stava guardando ed indicava loro l'uscita della classe.

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