Capitolo 18

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Chanyeol non riusciva più a toglierselo dalla testa: pensava a Baekhyun costantemente, lo sognava, lo guardava, sapendo che non se ne sarebbe accorto. Gli mancava parlare con lui, scherzare e sentire la sua risata. Gli mancava persino essere preso in giro da lui.
Erano tutti i giorni nella stessa classe: i banchi erano vicini, ma c'era un enorme muro invisibile a separarli. Un muro che lui non aveva ancora il coraggio di scalare.
Si limitava a guardarlo e a ricordare quel momento intimo che avevano passato insieme. A come lui l'aveva abbracciato e tenuto stretto, a come lo aveva guardato negli occhi dicendogli che lo voleva.
Baekhyun.
I suoi gemiti, le sue labbra, le sue mani sul suo corpo..
Al solo ricordo gli venivano ancora i brividi. Aveva cominciato a confrontare le sensazioni che provava quando stava con Soomin e quelle che aveva provato con Baekhyun. Lui e la ragazza non avevano ancora fatto nulla se non baciarsi e toccarsi, ma stare con lei non gli dava i brividi e le emozioni che gli aveva dato Baekhyun.
Se era stato così bene, perché l'aveva trattato in quel modo il giorno dopo?
Gli aveva detto che per lui era stato un errore, una cosa da una notte, che non voleva tornare a letto, quella mattina. Ma dio, quanto lo voleva. Sarebbe rimasto tutto il giorno sotto le coperte, con lui, a parlare, a farsi le coccole, a fare l'amore..
Già, fare l'amore.

Baekhyun l'aveva amato. Lui, invece, che aveva fatto? Se n'era andato, lasciandolo in lacrime, dopo che l'aveva trattato male.
Baekhyun lo amava da anni e Chanyeol non se n'era accorto.
Guardò il suo migliore amico: stava scrivendo un messaggio, muovendo veloce le dita sui tasti.

Quelle mani. Chanyeol le aveva sempre trovate le più belle che avesse mai visto: erano un po' femminili, con le dita lunghe e affusolate. Si era ritrovato spesso a fissarle incantato: erano perfette.
Baekhyun aveva finito di scrivere il messaggio e si stava guardando intorno: sicuramente stava aspettando qualcuno, forse Luhan.
Chanyeol tornò a dare la sua attenzione a Soomin: la ragazza gli stava parlando di quello che i suoi genitori avevano detto, dopo la cena del sabato precedente. Erano stati molto entusiasti di Chanyeol e lo consideravano un bravo ragazzo.
Il ragazzo annuì, fingendo di ascoltarla, e tornò a guardare Baekhyun. Gli capitava spesso ultimamente: pensava a lui, mentre Soomin parlava.
In quel momento, Luhan raggiunse il più basso, che gli sorrise. Poi arrivò anche Sehun, seguito da un ragazzo che Chanyeol non aveva mai visto. Egli si inchinò, sorridendo, davanti a Baekhyun, che ricambiò, arrossendo.
Un momento, perché era arrossito? Baekhyun e quel ragazzo nuovo avevano iniziato a parlare tra di loro: il più basso gesticolava allegro, chissà cosa gli stava dicendo. Invece quel ragazzo aveva uno sguardo che a Chanyeol non piacque per nulla: si stava mangiando con gli occhi il suo migliore amico. Lo fissava e ogni tanto si leccava le labbra.
Chanyeol chiuse una mano a pugno, mentre l'altra era ancora docile in quella di Soomin. Che voleva quel tipo?
Non doveva guardare Baekhyun.
Lui era suo.

*

- Accidenti Lu, ma sei sicuro che quel ragazzo sia reale?
Baekhyun e Luhan si trovavano nel bagno dei ragazzi e il più basso cercava di far scomparire il rossore dalle sue guance.
- Certo che è reale, Baek, e credo proprio che tu gli piaccia.
Baekhyun arrossì, ancora: - Come posso piacergli io?
Luhan ridacchiò: - Invece gli piaci, e farai bene ad essere carino domani sera, per l'appuntamento.
Baekhyun ancora non ci credeva: quel ragazzo nuovo, Johnny, gli aveva chiesto di uscire. Sehun aveva detto che Johnny non faceva altro che parlare di lui e l'aveva pregato di presentarglielo.
Così si erano conosciuti e Luhan aveva avuto l'idea di un appuntamento a quattro.
In realtà, il cinese aveva proposto un'uscita di gruppo, ma sapevano tutti cos'era in realtà: un appuntamento.
Baekhyun era agitato: Johnny era molto bello, sexy ed il modo in cui lo guardava lo faceva arrossire.
Magari questo nuovo ragazzo l'avrebbe aiutato a dimenticare Chanyeol e a toglierselo dalla testa.
Erano giorni che loro due non si rivolgevano la parola e a Baekhyun andava bene così. Stava ancora soffrendo tanto per quello che era successo: non lo voleva vedere per un po'.
- Domani sera vengo da te prima dell'appuntamento, così cerchiamo di farti essere il più sexy possibile.
Luhan era entusiasta: lui e Sehun erano andati al cinema insieme una sera, ma non era successo assolutamente nulla. Sehun non aveva nemmeno provato a prendere la mano di Luhan, così il cinese aveva deciso che, stavolta, avrebbe fatto lui la sua mossa.
- Va bene Lu, però ti avverto che non mi metto i pantaloni di pelle.
Luhan lo guardò con le mani sui fianchi: - E invece sì. Hai idea di quanto ti stiano bene quei pantaloni?
Baekhyun ridacchiò: lo sapeva bene.
- Io torno in classe, Baek - Luhan aprì la porta del bagno

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