Capitolo 24

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Baekhyun correva dalla camera al bagno, e poi dal bagno alla camera. Era come una trottola impazzita, tanto che i suoi genitori avevano preferito restare il più lontano possibile e lasciarlo libero di sfrecciare di qua e di là.
Aveva provato tutti i vestiti che possedeva, abbinandoli in diversi modi, ma niente sembrava abbastanza.

Niente era perfetto per l'appuntamento con Chanyeol.
Il gigante gli aveva detto che sarebbero usciti quella sera in modo molto romantico, poco prima di chiudere la porta di casa sua in faccia a Baekhyun.
- "Stasera io e te usciamo" - il più basso imitava la voce del gigante, mentre si sistemava i capelli - Tutto qui Park? Cos'era, una specie di ordine?
Finiti i capelli, Baekhyun si trovò davanti ad un dilemma esistenziale: mettere o no l'eyeliner?
Lo metteva sempre per gli eventi importanti, soprattutto per le feste. Quelle stesse feste dove aveva provato più e più volte a conquistare Chanyeol, fallendo sempre miseramente.
Stavolta, però, il gigante non si sarebbe distratto con qualche ragazzetta. Stavolta avrebbe avuto occhi solo per lui, perciò al diavolo la faccia da cucciolo: quella sera Baekhyun sarebbe stato così sexy che Chanyeol non sarebbe riuscito a togliergli gli occhi di dosso.
Messo l'eyeliner e sistemati i vestiti, Baekhyun battè un pugno sul muro, per far capire al gigante che era pronto.
Aveva optato per un abbigliamento semplice: i jeans più stretti che aveva e una camicia bianca.
Appena suonarono alla porta corse ad aprire, superando sua madre nel corridoio.

Spalancò la porta, squadrando Chanyeol, poi la richiuse in faccia al gigante.
- Ma che fai? - chiese sua madre, sorpresa.
- L'hai visto? - Baekhyun si mise le mani sulle guance, che erano diventate tutte rosse - È bellissimo.
La signora Byun scosse la testa sorridendo ed andò ad aprire di nuovo la porta.
- Buonasera signora, sono passato a prendere Baekhyun.
Il più basso fece un respiro profondo e si fece avanti:

- Eccomi, andiamo?
- Certo - Chanyeol si spostò dalla porta per farlo passare.
- Grazie - disse Baekhyun, evitando di guardarlo troppo

- Mamma, spero proprio di tornare tardi.


*


I due ragazzi camminavano vicini, ma in assoluto silenzio. Baekhyun non sapeva cosa dire per cercare di mettere a proprio agio entrambi. Non gli era mai successa una cosa del genere con Chanyeol: loro due avevano sempre talmente tante cose da dire, che talvolta parlavano anche contemporaneamente.
- Allora... - provò ad iniziare il più basso.
- Sei stupendo stasera, Baek.
Baekhyun arrossì violentemente e guardò a terra: - Grazie, anche tu non stai male.
Chanyeol trattenne una risata: - Credevo avresti analizzato meglio il mio abbigliamento.
Baekhyun arrischiò un'occhiata verso di lui e lo guardò da capo a piedi: indossava una camicia nera molto elegante ed un paio di pantaloni, anch'essi neri e.. pantaloni?
- Park? Ma quelli sono dei veri pantaloni? Non jeans o della tuta, dei pantaloni pantaloni.
Chanyeol scoppiò a ridere e annuì: - E questa è una camicia camicia.
- Ma.. - Baekhyun non sapeva cosa dire - li hai comprati dopo che ti ho sgridato perché non li avevi?
- No - Chanyeol lo guardò, arrossendo - Li ho comprati per uscire stasera con te.
Il più basso spalancò la bocca per la sorpresa, facendo ridere il più alto.
- Non potevo presentarmi da te vestito in jeans e maglietta di One Piece, o sbaglio?
- Vero - Baekhyun annuì con decisione - Ti avrei cacciato a calci.
- Non lo avresti fatto, invece - il più alto si fermò davanti ad un ristorante e tenne la porta aperta per il suo amico - Ti sarei piaciuto comunque.
Baekhyun alzò gli occhi al cielo: - Non darti troppe arie Park.
In realtà, entrambi sapevano che era proprio così.

*

La cena andò bene: ora che avevano allentato la tensione da appuntamento, tornarono ad essere i soliti Baekhyun e Chanyeol.

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