Capitolo 28

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Baekhyun era rimasto seduto fuori dall'ufficio del preside per un'ora. I due ragazzi erano ancora dentro ed aveva paura che per loro la situazione fosse davvero grave. Si sentiva in colpa per quello che era successo: avrebbe dovuto allontanarsi con più decisione da Johnny. Doveva fermare subito la lite, anzi, non avrebbe mai dovuto uscire con il più piccolo.

Ma, ormai, era successo e dovevano tutti affrontare le conseguenza.

Finalmente la porta dell'ufficio si aprì ed uscì per primo Johnny, seguito da Chanyeol. Il più piccolo non degnò di uno sguardo Baekhyun, ma a lui non importava: si avvicinò subito al gigante e lo abbracciò.

-Mi dispiace così tanto - disse, nascondendo la testa nel petto del più alto - Non doveva succedere tutto questo.

Chanyeol si abbassò per essere faccia a faccia con Baekhyun e gli sorrise dolcemente.

-Tu stai bene?

Il più basso annuì e Chanyeol gli scompigliò i capelli: - Allora è tutto a posto.

Baekhyun annullò la distanza tra loro due e lo baciò. Chanyeol ricambiò per un po', ma poi si allontanò, con una smorfia di dolore.

-Vacci piano, il mio viso è un unico enorme ematoma.

-Scusa- Baekhyun ridacchiò e lo prese per mano - Vieni, qualcuno deve medicare quel viso distrutto.

-Non è così distrutto - Chanyeol provò a protestare - Hai visto com'era ridotto Johnny?

-Ho visto, ma non ti farò i complimenti per averlo picchiato - Baekhyun lo guardò, serio

- Come ti è venuto in mente di fare una rissa con lui? Sei per caso impazzito?

-Ti stava baciando! - Chanyeol si infuriava ancora, se ripensava alle labbra di Johnny su quelle di Baekhyun.

-Sì, e ti ringrazio per averlo allontanato, ma dovevi fermarti lì. Inoltre, non dovevi spingermi via. Dovevamo affrontare le conseguenze insieme. A proposito...

Baekhyun si era fermato, voltandosi verso Chanyeol, mentre il gigante teneva lo sguardo sulle sue scarpe: aspettava quella domanda.

-Quali sono state le conseguenze?

Chanyeol lo guardò e sorrise per non farlo preoccupare troppo: - Ci hanno sospesi.

-Che cosa?!

-Già -Chanyeol ricominciò a camminare, trascinando Baekhyun con sè - Sospesi per una settimana. Mia madre mi ucciderà, ma non mi importa.

-Come puoi dire che non ti importa?

Chanyeol non rispose e precedette il più basso sulla via di casa.

*

Entrarono a casa di Chanyeol, trovandola silenziosa. I genitori del più alto erano ancora a lavoro, perciò Baekhyun avrebbe potuto medicarlo prima che venisse sommerso dalle domande dei suoi.

Andò a prendere il necessario mentre Chanyeol lo aspettava in camera: non si erano detti più nulla durante il tragitto verso casa. Chanyeol si sedette sul letto e, quando Baekhyun arrivò con disinfettante e cerotti, provò a non lamentarsi per il bruciore delle ferite.

-Sei arrabbiato con me?

Baekhyun sospirò e scosse la testa: -Come potrei essere arrabbiato dopo che mi ha protetto, prima con Johnny e poi con l'insegnante? Però non capisco perchè non sembri pentirti per quello che hai fatto.

Chanyeol non toglieva gli occhi dal suo viso: - Rifarei tutto quello che ho fatto.

-Ma ti hanno sospeso! - sbottò Baekhyun.

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