Capitolo 23

1.6K 92 7
                                    

Sembrava quasi surreale,era passato solo un mese,ma Shawn sta distruggendo con le proprie mani la sua vita e la sua carriera e non posso permettere che tutto questo succeda.
I vestiti nella mia valigia erano forse troppi,sarei rimasta un mese,il tempo per aiutare Shawn,sperando che un mese sia sufficiente.
Stavo cercando di chiudere la mia valigia quando lo schermo del mio telefono sul comodino si illuminò,mostrandomi un messaggio di Andrew.
"Spero tu sia ancora convinta"
Risposi con un secco Si.
Infilai la mia giacca di pelle e trascinai la mia valigia al piano inferiore,forse non stavo veramente realizzando il fatto che tra poche ore avrei rivisto Shawn,sicuramente si infurierà appena mi vedrà,ma avevo le mie ragioni per fare quello che ho fatto.
Prima di partire passai a casa di Allison per salutarla e poi mi avviai verso l'aeroporto.
Presi posto sull'Aereo e un volta arrivata a destinazione ero pronta ad affrontare quello da cui sono scappata per un mese.
Da Andrew:
Avvisami quando arrivi
Ad Andrew:
Arrivata.
Ovviamente Shawn era all'oscuro di tutto questo e la cosa non mi calmava affatto,mentre aspettavo l'arrivo di Andrew cominciai a pensare a tutto quello che sarebbe potuto succedere da lì a poco e il panico si impossessò di me.
Vidi un auto nera e riconobbi Andrew così mi avviai verso di essa,caricai la valigia nel baule e poi salii sul posto del passeggero.
"Sono felice che tu sia qui,ma devo darti una cattiva notizia" disse subito Andrew.
"Spara"
"Shawn ha visto i messaggi,o meglio,ha visto che ci siamo scritti e ora pensa che te la fai con me,è fuori di se"
Non potevo credere alla sue parole,come poteva pensare una cosa simile?
Questa cosa non rende la situazione più facile,anzi l'ha complicata ancora di più.
"Andrew ora sarò l'ultima persona che vorrà vedere,come faccio ad aiutarlo?!" Dissi con l'ansia alle stelle.
"Devi farcela Jade e SO che puoi farcela"
Non risposi,non parlammo più finché non arrivammo all'hotel dove alloggiavano e dove anche io avevo una camera.
"Andrew,ho paura" dissi prima di entrare.
"La paura ti farà sbagliare,mantieni la calma,è Shawn"
Annui.
Ma proprio per il fatto che era Shawn mi metteva paura.
Mentre entravo mi ripetevo nella mente che potevo farcela,ero lì perché dovevo riportare il vecchio Shawn e non mi sarei arresa.
Portai la valigia nella mia stanza poi mi avviai verso la stanza di Shawn,e più mi avvicinavo sentivo il suono di una chitarra,mi rilassai pensando alla prima volta che vidi Shawn suonare la chitarra e sorrisi a quell'immagine e mi tranquillizzai leggermente.
Arrivata davanti alla porta della stanza fissai per un po' il legno scuro della porta poi presi coraggio e bussai.
"Chiunque tu sia non ho voglia di vederti quindi vattene" disse quella voce che non sentivo da un mese.
Sapevo che non avrebbe aperto infatti mi ero fatta dare la chiave di riserva dall'hotel,la infilai nella serratura,girai qualche volta ed aprii finalmente quella porta.
Feci qualche passo all'interno della stanza buia illuminata sola da una abjure.
Il moro era seduto sul letto e mi dava le spalle.
"Ho detto che non voglio vedere nes-" disse voltandosi,appena mi vide si bloccò.
"Jade" sussurrò.
Le parole mi morirono in gola.
"Andrew è nell'altra stanza visto che te la fai con lui" disse acido e voltandosi.
"Non hai proprio capito niente" dissi.
"Te ne vai,sparisci per un mese,scopro che te la fai con Andrew e vieni anche qui dicendomi di non aver capito niente?! Come ti permetti ragazzina" disse sbattendo la chitarra sul letto e venendomi incontro.
Lo guardai negli occhi e non riuscivo più a vedere il ragazzo canadese che conobbi anni fa.
"Ho detto che non hai capito niente di questa situazione,non sono qui per Andrew e non me la faccio con lui,ci siamo scritti perché l'ho avvisato del mio ritorno,sono qui per te Shawn,solo per te"
"Io non ti voglio vedere,puoi andartene Dallas."
"No Shawn stavolta non me ne andrò,stavolta non scapperò via,tu hai bisogno di una mano e non ti lascerò più solo nei momenti di difficoltà,ti riabituerai alla mia presenza che ti piaccia o no,sono venuta qua per un motivo,ho fatto la promessa che avrei ritrovato il vecchio Shawn che è nascosto da qualche parte dentro di te,devi farti aiutare perché se lo farai sarà molto più semplice se invece ti opporrai diventerà più difficile,so che ti ho ferito ma tu hai ferito anche me,ci siamo sempre fatti del male,ora è arrivato il momento di stare bene Shawn"
Silenzio.
"Non ho bisogno di aiuto,ora vattene" disse indicando la porta ma io non mi spostai.
"HO DETTO VATTENE" mi urlò in faccia.
Mi voltai e tornai nella mia stanza,sapevo che non l'avrebbe presa bene ma sapevo anche che non avrebbe mai accettato il mio aiuto subito,io non mi arrenderò così facilmente.

🌹

Il giorno seguente mi svegliai molto determinata.
Avevo trovato Shawn molto meno in forma,come se non si allenasse più e Shawn amava allenarsi quindi ripartiremo proprio da qui.
Erano le sette quando bussai alla porta di Shawn in leggings,reggiseno sportivo con sopra la felpa e scarpe da ginnastica,ah e un fischietto questa è la parte più divertente.
Shawn aprì la porta mezzo addormentato quando si accorse chi fossi fece per richiuderla ma non glie lo permisi.
"Ti do 30 minuti per metterti qualcosa di sportivo si va a correre forza" detto questo fischiai dentro al fischietto.
"Tu sei pazza se credi che io verrò a correre con te"
"Lo credo eccome,e tu verrai,op op op forza"
Lui sbuffò ma alla fine mi diede retta e nelle 7:30 eravamo in strada,andammo in un parco per stare più tranquilli.
"Allora come va il tour?" Chiesi correndo di fianco a lui.
"Male,le fan non mi riconoscono più ed effettivamente nemmeno io"
"Riusciremo a cambiare Shawn,insieme"
"Non c'è nessun insieme Dallas,vuoi provare a riportarmi sulla buona strada ma non ce la farai"
"No se tu ti opponi,se tu ti lasciassi aiutare ce la faremo,lasciami tentare,mi serve la tua collaborazione però"
Nessuna risposta.
"Se non vuoi farlo per me,fallo per i tuoi fan,per la tua famiglia"
"La mia famiglia odia quello che sono diventato"
"Allora impegnati e torna ad essere quello che eri" dissi fermandomi e lui a ruota.
Ci guardammo per un po' in silenzio.
"Okay Dallas,puoi aiutarmi ma in cambio voglio qualcosa."

Kid in love 2||Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora