"Posso farlo solo io" erano le parole che mi rimbombavano nella mente durante quel bacio,si effettivamente lui era l'unico ma io ero l'unica per lui? Probabilmente no.
Nonostante questo tipo di pensieri non riuscivo a fermarmi.
Shawn senza preavviso mi prese in braccio e mi buttò letteralmente sul letto salendomi sopra,senza mai interrompere il bacio.
Tutto stava diventando troppo,dovevamo fermarci.
"Shawn...no" dissi staccandomi controvoglia.
"Vuoi davvero che smetta Jade?" Mi chiese lui.
Aveva un espressione strana in volto quasi indecifrabile.
Mi alzai facendo spostare Shawn da sopra di me.
"No Shawn non vorrei mai che tu ti fermassi ma non proviamo le stesse cose uno per l'altra,per te questo è tutto un gioco ma per me no e ora per favore andiamo di sotto e godiamoci la festa per una volta" mi alzai dal letto e gli porsi la mano che lui prontamente afferrò,uscimmo dalla casa e ci dirigemmo in giardino.
"Ti va di ballare?" Mi chiese all'orecchio.
Io annuii,volevo solamente divertirmi un po'.
"Jade per me non è un gioco,voglio sottolinearlo,io voglio solamente te" mi disse mentre stavamo ballando insieme.
Ero felice di sentire questa cosa,e sul mio viso si formò un sorriso enorme.
Cominciammò a ballare come due cretini,non sapevamo ballare ma non ci importava,facevamo mosse strane,saltavamo e ridevamo,ridevamo un sacco.
Non vedevo Shawn così spensierato da un po' e la cosa mi rendeva felice.
"Che ne dici di andare in un posto?" Mi chiese dopo un'ora di balli strani e di risate.
Annuii così uscimmo definitivamente da quella festa,ci rimettemmo e in macchina e Shawn cominciò a guidare verso una meta a me sconosciuta.
Per tutto il viaggio rimanemmo in silenzio ma appena arrivati in quel luogo mi uscì un "wow".
"Ti piace?" Mi chiese lui aprendo il mio sportello e porgendomi una mano aiutandomi a scendere.
"Un sacco" ci trovavamo sopra una collina e si vedeva tutto Los Angeles illuminato,poco più lontano da noi c'era una panchina dove ci sedemmo continuando a guardare il panorama.
"Sai,era da tanto che non passavo una serata così,e devo solo ringraziare te Jade"
"Non c'è bisogno che mi ringrazi,mi basta vederti sempre così,felice e spensierato senza chissà quale sostanza nelle vene,sono venuta qui per te Shawn e non me ne andrò senza sapere che stai davvero bene"
"Non te ne andare mai più Dallas" disse abbracciandomi.
Avrei voluto rispondergli che no,non mi sarei più allontanata da lui,ma l'idea che io non era quella giusta per lui era ancora nella mia mente,avevo promesso a me stessa che avrei dovuto avere la forza di ritornarmene a casa una volta assicurata che Shawn stesse davvero bene.
Non so per quale motivo e con quale coraggio mi sciolsi da quell'abbraccio e lo baciai,nonostante tutti i miei pensieri ora ero qui con lui e dovevo godermelo so che è un pensiero da egoista ma ho agito senza ragionarci troppo.
Lui mi prese per la vita avvicinandomi a lui il più possibile,portai una mano tra i suoi capelli tirandoli leggermente,avevo bisogno di sentirlo più vicino ma avrei aspettato.
"Jade se continuiamo così non so quanto riesco a trattenermi ancora" disse lui staccandosi dal bacio e ridendo leggermente.
Improvvisamente il suo telefono squillò,era la notifica di un messaggio e quando estrasse io suo telefono dalla tasca guardai lo schermo cercando di capire chi fosse a scrivergli a quell'ora e quando mi vide così incuriosita girò lo schermo verso di me così da farmi vedere.
"È Geoff,ci rivuole all'hotel" disse mostrandomi la chat.
"Ah okay,non mi interessava vedere chi fosse comunque..." dissi disinteressata ma evidentemente non fui credibile.
"Ma se stavi allungando quel collo talmente tanto che ti ho scambiata per una giraffa per un attimo" disse ridendo.
Lo spinsi leggermente ridendo a mia volta.
Ritornammo in macchina e tornammo all'hotel,per tutto il tragitto il telefono di Shawn si illuminava ma Shawn era troppo veloce e lo spegnava prima che io potessi leggere qualcosa.
Forse ero solo io a pensare male,ma Geoff non avrebbe avuto motivo di scrivergli tutti quei messaggi,ma chi lo sa.
Inutile dire che durante la notte non chiusi occhio,se Shawn mi stesse nascondendo qualcosa?
Sono solo io che mi faccio troppi problemi? Probabile.
Alle 8 decisi di alzarmi e poi prepararmi per andare a fare colazione,stare un po' sola con del cibo mi avrebbe aiutato lol.
Una volta aver preso praticamente qualsiasi cosa del buffet andai a sedermi in un tavolo e mentre mangiavo mi guardavo Shadowhunters dal telefono pensando a quanto sarebbe stato figo essere Clary,poi una mano si posò sulla mia spalla facendomi prendere un colpo,con la bocca piena alzai lo sguardo verso la mano sulla mia spalla e appena vidi delle unghie lunghe due metri con tanto di smalto nero capii che non era Shawn,ma bensì una ragazza bionda.
E ora questa chi è? Pensai.
Levò la mano dalla mia spalla e in silenzio si mise a sedere sulla sedia di fronte alla mia.
La guardai in modo interrogativo.
"Non ti dirò chi sono ma ti dirò perché sono qui,stai alla larga da Shawn" disse con quel tono di superiorità così fastidioso.
Presi un respiro profondo prima di rispondere.
"Nessuno mi dice quello che devo o non devo fare,quindi chiunque tu sia,adattati" risposi.
"Forse Dallas non ti è chiara la situazione" disse ridendo leggermente per poi diventare seria e sbattere un pugno sul tavolo facendo girare tutta la gente nella sala verso di noi,io non mi scomposi di un millimetro.
"Stagli alla larga se non ti vuoi cacciare nei guai" disse poi alzandosi e sporgendosi verso di me.
Mi alzai e mi avvicinai alla sua faccia.
"Non è di certo una ragazza sciatta a mettermi paura quindi ascolta bene le mie parole,io faccio il cazzo che voglio se a te non sta bene biondina non sono problemi miei,non mi spaventi" dissi tenendole testa.
"Oh Dallas non sai con chi hai a che fare"
"Non mi serve saperlo"
Non so nemmeno io dove tutta quella sfacciataggine fosse stata ma non mi dispiaceva per niente.
La bionda girò i tacchi poco soddisfatta e se ne andò via.
Ora questa chi cazzo è? Mi passò completamente l'appetito e per capire chi fosse quella ragazza cominciai a pedinarla senza farmi scoprire,non sapevo dove stessi andando ma volevo capire che fosse quella ragazza che mi aveva appena minacciata.
Si fermò in un bar per fare una telefonata,che ovviamente senza farmi scoprire ascoltai.
"Certo,ci vediamo poi un'altra sera,ci sentiamo dopo pasticcino,ciao ciao Shawn"
Quando sentii quel nome il sangue nelle mie vene si congelò,cosa centrava Shawn in tutto questo? E perché lei voleva che stessi lontana da lui? Se fosse l'ennesima con cui Shawn se la spassa per quale ragione lei sa della mia esistenza? Non penso che Shawn gli abbia raccontato di quella ragazza che è quasi morta per colpa sua ma che gli sta ancora dietro.
Tutto questo non ha assolutamente senso.
Uscii da quel bar scioccata.
"Mi hai seguita? Forse non ti è chi-" disse la bionda uscendo a sua volta dal bar.
"Ora tu mi devi spiegare chi cazzo sei e cosa c'entra Shawn in tutto questo" urlai.
"Non ti serve sapere chi sono ti serve sapere che potrei ucciderti"