"Shawn ti dai una mossa,siamo in ritardo" dissi bussando, insistentemente,alla porta del bagno.
Era lì dentro da 15 minuti,cosa cavolo deve fare un maschio in bagno per 15 minuti?!
Io dovevo ancora lavarmi,vestirmi,truccarmi e mangiare qualcosa e mancavano solo 30 minuti all'inizio delle lezioni,era una cosa scientificamente impossibile.
Finalmente Shawn Lentezza Mendes uscì dal bagno.
"Finalmente! pensavo fossi affogato dentro al cesso" dissi sbuffando ed entrando finalmente in bagno.
"Dallas i miei capelli richiedono attenzioni e tempo" disse facendo una mossa poco etero.
Una donna,ecco cos'era.
Feci tutto quello che dovevo fare il più velocemente possibile ma ero,ovviamente,in ritardo.
tutta colpa di Shawn.
Vivere con lui richiede un po' di pazienza in più ma alla fine non è così male,sembrerà strano dirlo ma io e Shawn stiamo diventando seriamente amici,certe volte ci penso ed è tutto così strano ma infondo riaverlo vicino a me non mi dispiace.
Shawn era andato il più veloce possibile con la macchina ma arrivammo ugualmente in ritardo per le lezioni.
"Non ci farà mai entrare quello stronzo di letteratura,oggi saltiamole"
Stava cercando di convincermi da ormai 10 minuti,effettivamente quello di letteratura è severo e sicuramente non ci farà entrare ed assistere alla lezione quindi tanto vale saltarla.
"Va bene" dissi.
Sembrò illuminarsi.
Risalimmo sulla sua jeep nera e cominciò a guidare verso una meta a me sconosciuta.
"Dove stiamo andando?" Chiesi curiosa.
"Vedrai" disse tenendo gli occhi fissi sulla strada,e alzando il volume della musica.
Era quasi Natale e Toronto diventava una città magica in questo periodo,guardavo costantemente fuori dal finestrino notando come era cambiato il paesaggio,prima si vedevano solo gli enormi edifici di Toronto,mentre ora,siamo circondati da alberi e nebbia.
Era un'atmosfera magica,nessuno dei due spiccicò parola finché la Jeep di Shawn non si fermò davanti ad un enorme lago in mezzo alla foresta.
"È bellissimo qua" dissi guardandomi intorno mentre scendevo dalla sua auto.
"Già,vengo qua quando devo comporre" disse Shawn tirando fuori la sua chitarra.
"Cantami qualcosa" dissi felice sedendomi per terra seguita da lui.
Sembrò pensare un po',poi comincio a cantare e a suonare.
Quando capii che si trattava di "all of the stars" di Ed Sheeran impazzii,adoravo quella canzone e cantata da lui mi emozionava il triplo,ho sempre amato la sua voce fin dal primo momento in cui l'ho sentita,ti riesce a trasmettere emozioni incredibili.
Mentre cantava i suoi occhi erano fissi nei miei,non mi accorsi neanche di star piangendo,finché lui, una volta finito di cantare,mi asciugò una lacrima.
Eravamo estremamente vicini,sentivo il suo fiato sulle mie labbra,glie le fissai,brutta mossa Jade.
Annullò la distanza che ci separava e mille brividi si impadronirono di me,all'inizio era un bacio tranquillo ma poi diventò sempre più passionale finché non ci staccammo per riprendere fiato.
"Sai,cantavo sempre questa canzone quando ero nel bus dopo un mio concerto,mi ricordava te" confessò.
Un sorriso spontaneo mi spuntò sulle labbra.
Patetica
Non è il momento di spuntare adesso Coscienza.
"Andiamocene" disse fissandomi negli occhi.
"Se volevi andartene potevi dirlo subito" dissi alzandomi ma lui mi fece risedere.
"No non hai capito,andiamocene per un po',io e te,lontano da qui"
"Tu sei pazzo" dissi sconvolta.
"Perché no Jade? Insomma l'università non la stiamo più seguendo come dovremmo,poi tra poco è Natale perché non farlo?"
"Su Shawn,se non la stiamo più seguendo come dovremmo questo non vuol dire che dobbiamo smettere di andarci"
"La Jade che conoscevo avrebbe pagato per fare un viaggio del genere,dove è finita?"
"È cresciuta" no non le ero,perché avrei accettato volentieri quella proposta ma la verità è che avevo paura di affezionarmi nuovamente a lui.
"Andiamo,Jade,che cos'hai da perdere"
L'università.
Pensavo solo a quella,non mi importava più di frequentarla ma come lo avrei detto ai miei? Era un po' di tempo che ragionavo a tutto questo,ero stufa,e quell'ambiente non fa per me.
"Va bene ho capito Jade,lascia perdere" disse alzandosi.
"Accetto" dissi prima che fosse troppo tardi.
"Cosa?" Chiese incredulo.
"Ho detto,Accetto,quando si parte?"
Un sorriso si allargò sul suo viso mi prese in braccio e mi fece girare,sembravamo così uniti,una cosa sola,mentre eravamo solo incasinati,due ragazzi che non sapevano lasciarsi andare ma che fino a quel momento si erano procurati solo del male,ma non ci importava.
"Su forza andiamo" disse mettendomi a terra per poi prendermi per mano e correre verso l'auto.
"Perché così tanta fretta?" Dissi una volta seduta sul sedile del passeggero.
"Perché ho già acquistato i biglietti qualche giorno fa,tra due giorni partiamo" disse con tono divertito.
"Come facevi a sapere che avrei accettato?" Dissi incrociando le braccia al petto.
"Ti conosco Jade,sapevo che non avresti rifiutato" disse facendomi l'occhiolino.
"Tu sei completamente fuori di testa" dissi ridendo.***
Erano passati due giorni da quando Shawn mi aveva fatto quella proposta e finalmente era arrivato il giorno della partenza,io però,non sapevo nulla,ne dove saremmo andati e per quanto tempo saremmo stati via,così avevo riempito la valigia con qualsiasi cosa,non si sa mai.
"Allora,sei pronta?" Mi chiese Shawn appoggiandosi al muro della mia stanza.
Controllai un'ultima volta.
"Si sono pronta"
Uscimmo di casa e Shawn non faceva altro che lamentarsi del peso della mia valigia.
"Mendes sono una donna che non sa dove sta andando e per quanto tempo starà via,capisci che è una combinazione letale" dissi ridendo una volta seduta sul sedile dalla sua Jeep nera.
"Dallas devi darti una calmata o giuro che ti scarico" disse ridendo.
Gli feci il verso e sapevo che avrebbe potuto scaricarmi veramente così smisi di prenderlo in giro per non rischiare.
Una volta arrivati in aeroporto cominciai a stancarmi.
"Su ora devi dirmi dove stiamo andando" dissi sbattendo un piede sul pavimento liscio dell'aeroporto.
"Italia,lo so che non hai buoni ricordi di quel posto ma è proprio per questo che ti ci voglio portare,l'Italia è stupenda e poi c'è di più" disse tutto gasato.
Ero felice di tornare alla fine.
"Continua" gli dissi.
"Ho un concerto a Milano e tu sarai in prima fila"
Ero così felice di poter assistere di nuovo ad un suo concerto.
Salimmo finalmente sull'aereo e a quel punto realizzai che stavo veramente per tornare in Italia,pensare che se non mi fossi mai trasferita non sarebbe mai successo nulla di tutto questo mi fece pensare a quante cose sono successe in questi anni,involontariamente mi voltai verso Shawn che era colui che mi aveva fatto vivere momenti indimenticabili ma anche momenti terribili,avevo giurato che gli sarei stata alla larga ma fu tutto inutile,qualsiasi cosa succeda tornerò sempre da Shawn,sono innamorata di lui ed è un'amore malato ma a me poco importa.
"Jade se continui a guardarmi potrebbe uscirti la bava dalla bocca" disse ridendo.
Scossi la testa imbarazzata voltandomi dalla parte opposta,ma una sua mano si posò sotto il mio mento e mi fece voltare verso di lui e,inaspettatamente,mi baciò.
Sentii il mio stomaco fare i salti mortali.
Mendes smettila perché prima o poi mi farai impazzire del tutto.