Capitolo 16

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Durante il volo io e Shawn non abbiamo fatto altro che dormire,ascoltare musica e dire cavolate ma era arrivata l'ora di scendere,eravamo finalmente arrivati in Italia.
Milano mi è sempre piaciuta come città,è un miscuglio di antico e moderno,mi piace così tanto.
Abbiamo avuto qualche piccolo problema in aeroporto,c'erano centinaia di fan ad aspettare Shawn,fortunatamente tutto lo staff di Shawn era con noi,comprese le sue guardie del corpo.
Alcune fan mi chiesero chi fossi e perché fossi lì con Shawn,io le ignorai semplicemente per non dire qualche stupidaggine.
Arrivammo finalmente all'hotel,era stupendo,gli hotel in Milano erano per la maggior parte di lusso quindi mi sarei dovuta aspettare un hotel del genere.
"Il numero della mia stanza Shawn quale sarebbe?" Chiesi una volta che si erano già sistemati tutti tranne me e lui.
"117" Disse
"Okay dammi le chiavi"
"Perché?posso tenerle io,è anche la mia stanza" rise.
Io sbiancai.
Non so bene perché reagii così male,infondo io e Shawn avevamo già dormito assieme altre volte.
Salimmo in camera,Shawn aveva insistito per prendere lui anche la mia valigia ma ovviamente ne aveva da portare e si inciampò varie volte,arrivai in stanza con il mal di pancia dalle risate.
"Dallas smettila" disse lui facendo l'offeso.
"Sei goffo Shawn,sembri un cucciolo di giraffa che cammina per la prima volta" dissi ridendo.
"Grazie per i tuoi numerosi complimenti" disse facendo il finto offeso.
Continuai a ridere buttandomi sul letto,Shawn mi raggiunse bloccandomi e iniziandomi a fare il solletico.
Mi ucciderà.
"Mendes piantala" dissi fra le risate.
"Ad una condizione" disse fermando le mani.
"Cioè?" Chiesi.
"Baciami"
Ah?
Deglutii rumorosamente.
Mandai a fanculo tutti i miei pensieri per una volta e lo baciai.
Lo sentii sorridere sulle mie labbra e non ci fu sensazione più bella di quella.
"Non pensavo lo facessi" disse staccandosi.
"Posso sorprenderti" dissi facendogli l'occhiolino.
Mi liberò dalla sua presa e si stese normalmente sul letto.
"Agitato per il concerto di domani?"
"Abbastanza,è da un po' che non salgo su un palco"
"Andrai alla grande Shawn" lo rassicurai.

***

Nel pomeriggio decidemmo di fare un giro per Milano,appena usciti dall'hotel circa 200 fan fermarono Shawn che si fermò con ognuna di loro.
Io rimasi in disparte con qualche membro dello staff di Shawn,finché una ragazza non si avvicinò a me.
"Sei la ragazza di Shawn?" Mi chiese in Italiano.
"No" risposi.
"Non ti credo" disse con un tono odioso.
"Allora cosa me lo chiedi a fare?" Dissi ridendo per la sua sfacciataggine.
"Devi stare lontana da Shawn chiaro?"
Stavo per risponderle a tono quando Shawn ci raggiunse.
"Cosa sta succedendo?" Mi chiese.
"Nulla,andiamo" dissi guardando male la ragazza.
Ci dirigemmo verso piazza duomo,ero già stata due volte a Milano e mi piaceva sempre di più ogni volta che ci tornavo.
"Che ne dite se stasera andiamo in qualche club a ballare?" Chiese Geoff.
Erano tutti d'accordo compresa me,serviva a tutti un po' dì svago.
Mi girai guardandomi in torno sentendo il rumore dello scatto di una macchina fotografica ma non vidi nessuno,così pensai fosse stata la macchina fotografica di qualche turista impegnato a fotografare il duomo.
Visitammo Milano finché divenne impossibile per via delle numerose fan di Shawn che ci seguivano.
"Sangue latino" disse Shawn una volta che tornammo in hotel.
"Le Italiane sono pazze,in senso positivo" dissi ripensando a tutte quelle incontrate in giornata.

***

Dopo cena ci andammo a preparare per andare in qualche discoteca Milanese,mi misi una tutina bianca di un tessuto molto leggero e morbido e gli abbinai un paio di decolté nere,visto che faceva freddo presi la mia giacca nera di pelliccia.

Dopo cena ci andammo a preparare per andare in qualche discoteca Milanese,mi misi una tutina bianca di un tessuto molto leggero e morbido e gli abbinai un paio di decolté nere,visto che faceva freddo presi la mia giacca nera di pelliccia

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Mi truccai e pettinai ed ero pronta,mi stavano tutto aspettando nella hall dell'hotel così scesi il più veloce possibile,anche se le scarpe che avevo indossato non erano proprio le migliori per correre.
Una volta arrivati vidi Shawn girato di spalle così mi diedi un'ultima sistemata e mi avvicinai a lui,appoggiai una mano sulla sua spalla così da farlo girare.
"Sono pronta" dissi sorridente.
"Ehm,oh s-si ora andiamo,sta-stai davvero bene Jade" disse Shawn imbarazzato.
Lo squadrai,aveva indossato un paio di jeans neri attillati ed una camicia bordeaux che metteva in risalto i suoi muscoli ben definiti e ai piedi aveva sempre le sue solite scarpe da cui non si separa mai,era semplicemente bellissimo.
"Grazie ma anche tu non sei da meno,le farai cadere tutte ai tuoi piedi stasera" dissi scherzando.
"L'unica che voglio far cadere ai miei piedi sei tu Jade" mi disse piano avvicinandosi al mio orecchio.
Arrossii violentemente.
Sarà una lunga serata.
Arrivammo al locale,non c'era fila fuori visto che era già mezzanotte e trenta e tutta la gente si trovava dentro alla discoteca.
Shawn e gli altri avenvano prenotato il privè,che in quel locale si trovava al piano di sopra,vi era un sacco di gente anche li,mi guardai in torno e tutte le ragazze avevano gli occhi puntati su Shawn,la cosa mi fece imbestialire.
Mi tolsi la giacca e cominciai a bere sperando di cacciare via quel senso di gelosia che mi invadeva.
Una ragazza più nuda che vestita si avvicinò a Shawn e gli disse qualcosa nell'orecchio,vidi Shawn sorridere e cominciare una conversazione con lei che ci stava palesemente provando.
Buttai giù altri due cicchetti di vodka liscia e un Long Island prima di andare in pista a ballare da sola,mi muovevo a ritmo di musica,cominciai a sentire che l'alcol stava facendo effetto.
Un ragazzo di avvicinò a me e cominciammo a ballare insieme finché non arrivò Shawn che lo cacciò.
"Che stai facendo?" Mi ringhiò contro.
"Mi diverto come stai facendo anche tu" dissi indicando la ragazza che ci stava provando con lui prima.
"Come te lo devo spiegare che mi interessi solo tu?" Disse prendendomi per i fianchi ad avvicinandomi a lui.
"Non me lo devi spiegare,devi dimostrarmelo" allacciai le mie braccia al suo collo.
Lui non ci pensò molto prima di unire le nostre labbra chiedendo subito l'accesso con la lingua che ovviamente non negai.
Era un bacio frenetico,si capiva che tutti e due avevamo bisogno uno dell'altra,infilai le mie dita fra i suoi capelli tirandoli leggermente,lui fece sbattere il mio bacino contro il suo,cominciai a baciargli il collo,mordendo e succhiando fino a fargli rimanere il segno,non controllavo più le mie azioni,Shawn e l'alcol mi annebbiavano la mente.
Mi fece avvicinare ad un muro fino a farmici sbattere contro con la schiena,continuavamo a baciarci,finché lui non si staccò per riprendere fiato.
"Se continuamo così non riuscirò a trattenermi" disse con la voce roca e con il fiatone per via del bacio.
"Non voglio che tu ti trattenga infatti" dissi prendendolo per la camicia e baciandolo di nuovo.
Ci bloccammo perché se avessimo continuato così probabilmente ci saremmo spogliati davanti a tutti.
Ci sedemmo sui divanetti,la testa mi girava leggermente ma non mi sentivo male,un ragazzo mi si avvicinò.
"Ehi bella verresti a ballare con me?" Mi chiese in Italiano.
"Vattene o ti tiro un pugno" disse minaccioso Shawn,il ragazzo non capii così glie lo ripetei in Italiano.
Se ne andò via guardando male Shawn.
"Andiamo in hotel" mi disse Shawn alzandosi.
"Ma siamo qua da un'ora" piagnucolai.
"Non mi interessa,ti guardano tutti e mi da sui nervi" sorrisi vedendo quanto era geloso.
Così chiamò un Uber che ci riportò all'hotel.
Entrammo il stanza e appena Shawn chiuse la porta mi bloccò tra il suo corpo e il muro cominciando a baciarmi con foga,allacciai le mie gambe al suo bacino,gesto che gli fece molto piacere.
Continuammo a baciarci,lasciò qualche segno violaceo sul mio collo e stessa cosa feci io.
Stavo tornando in me,l'effetto dell'alcol stava svanendo ma non mi fermai perché era quello che volevo.
Volevo solo Shawn.
Scesi da lui e lo spinsi fino al letto facendolo cadere su di esso posizionandomi poi su di lui e ricominciai a baciarlo.
Rivoltò la situazione,mise le mani nella cerniera della mia tutina facendola scendere e levandomela facendomi rimanere in intimo,cominciai a sbottonare la sua camicia fino a farla cadere in qualche lato della stanza,stessa cosa con i suoi Jeans,continuammo a baciarci finché lui non si fermò.
"Dobbiamo fermarci Jade"
"Per quale motivo?"
"Non siamo lucidi,potresti pentirtene domani"
"Non me ne pentirei mai" dissi decisa.
Mi diede una bacio sulla fronte scendendo poi da sopra di me,stendendosi al mio fianco.
Lo guardai,abbassava il petto freneticamente,era leggermente sudato e alcuno suoi capelli ricci cadevano sulla fronte,era così bello.
Mosse un braccio,mi prese per la vita e mi avvicinò a lui,allacciai le mie braccia al suo petto.
"Non sai quanto è difficile dirti di no Jade,ma arriverà il momento" disse ridendo leggermente.
"Ora dormiamo" disse prendendo la coperta e posizionandola sopra di noi.
Non mi ci volle molto prima di cadere in un sonno profondo.

Kid in love 2||Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora