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*know my self*

È una calda e afosa serata di metà agosto e come mio solito, dopo cena, metto su una maglietta, degli shorts e prendo una felpa, già consapevole del fatto che quando dovrò tornare a casa farà fresco (abitando in montagna, il clima è piuttosto bizzarro).

Infilo i miei anfibi oramai molto consumati, quasi da buttare, fregandomene del fatto che non sono le scarpe più adatte in questa stagione e mi faccio accompagnare da mio padre al pub che io e le mie amiche frequentiamo ogni sera da tutta l'estate.

Entro, saluto tutti e mi dirigo verso la mia compagnia.

La serata passa tranquilla, ridiamo, parliamo del più e del meno, ci prendiamo in giro e nel mentre, non ci rendiamo nemmeno conto che è ora di chiusura.
Siamo rimaste dentro solo noi e i proprietari.

Guardo l'orologio, si sono fatte le 3, è tardi e anche se "la notte è giovane", decido di incamminarmi verso casa. Per strada non c'è nessuno, non passa nemmeno una macchina, è tutto tranquillo.

Mi piace tornare a casa a piedi, ci metto più o meno mezz'ora, non ho paura di tornare da sola al buio. Quello che mi inquieta di più è il silenzio che mi circonda, mi mette ansia, l'unico rimedio per sfuggire al silenzio rotto ogni tanto da qualche verso degli animali nascosti nei boschi vicini, è la musica.

Indosso la felpa, metto le cuffiette, faccio partire Paradise City dei Guns N' Roses (amo il Rock), infilo il telefono in tasca e inizio il mio viaggio.

Arrivo a casa col fiatone a causa della mega salita prima di casa mia.

Finisco un litro d'acqua, mi strucco, mi spoglio, mi infilo una bella maglia larga e comoda e mi butto sul letto.

Nonostante la tarda ora per colpa dell'insonnia di cui soffro, non riesco a chiudere occhio, non mi riesce e non voglio.

Mi ha sempre intrigato la notte, vengono a galla le idee migliori, i pensieri più profondi, poi avete mai guardato la TV alle 4 di notte? Ci sono dei programmi veramente assurdi...

Insomma, mi piace stare sveglia quando fuori è buio, l'atmosfera rende tutto più magico e misterioso.

Non sapendo cosa fare inizio a girare per le app del mio telefono, apro la mia preferita We Heart It, dove ci sono un monte di immagini carine da usare come sfondo per il telefono e tante idee per i disegni.

Inizio a sfogliare gli album cercandone uno interessante, mi imbatto in uno chiamato Kpop, c'è sempre stato, ma non so per quale motivo non l'ho mai aperto, nella copertina ci sono solo foto di gente asiatica e io del mondo orientale non mi sono mai interessata, quindi non mi è nemmeno mai passato per la testa di aprirlo.

*spazio supergalattico autrice*
Lo so, lo so, per ora tutto questo non c'entra niente con la descrizione della storia, non c'è ne la danza ne i BTS, ma mi è servito per partire. È la prima storia che scrivo siate buone con me, ditemi come vi sembra, sto troppo dietro a spiegare i dettagli e il perché delle cose? È noiosa come partenza? Troppo lunga? Inizia bene e poi che palle? Esprimetevi! Ciao, love.

*you never dance alone*||JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora