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* the story*

È quasi due anni che mi sento strana e mi sembra di non riuscire più a provare sentimenti, se non angoscia e tristezza.

Mi sento vuota...nella mia vita ultimamente le cose stanno andando sempre più a peggiorare.

Forse l'unica cosa positiva che è successa recentemente è che ho finito la scuola, almeno così non vedrò mai più le ragazze che ogni santissimo giorno mi perseguitavano e mi prendevano di mira.

In famiglia le cose non vanno.

Ho abbandonato molti amici importanti a causa dei loro comportamenti nei miei confronti.

Ho un ragazzo, ma sono più i momenti in cui litighiamo che quelli in cui andiamo d'accordo.

I miei pensieri sono sempre più brutti e sempre più presenti, non mi fanno dormire.

Sono allo stremo, non dico di essere depressa, ma di esserci vicina.

Mi sono chiusa in casa e allontanata da tutti, ho spesso crisi di pianto e di nervi, mi sento sempre ansiosa e la cosa peggiore è che l'unico rimedio per placare il tutto è vomitare, così vado in bagno e metto lo spazzolino in bocca fino a che non raggiungo l'ugola.

Sono consapevole che non è così che si risolvono i problemi, ma è come se mi svuotassi liberandomi di ogni ansia e problema che è dentro di me. Penserete "ma così é peggio, rimani priva di emozioni, neutra e apatica difronte a qualsiasi situazione", ma preferisco così che passare ogni giorno a trattenere le lacrime ogni volta che penso a come sta andando la mia vita.

Ciò che io esprimo esternamente è totalmente l' opposto di ciò che provo dentro.

Non sono una di quelle persone che vuole far vedere che sta male per cercare l'attenzione altrui e farsi aiutare. Più che altro mi rifiuto io principalmente di farmi aiutare, so di essere abbastanza forte da riuscire a farcela da sola.

L'unica cosa che mi allontana dal farla finita e chiuderla per sempre qui, è la consapevolezza e la speranza che prima o poi arriverà qualcosa o qualcuno che mi darà la forza di rialzarmi e riprendere in mano la mia vita.

L'unica distrazione che ho in tutto questo è il ballo.

Ballo da quando ho 3 anni, ginnastica ritmica perlopiù, sono sempre stata molto attiva e allegra, non mi sono mai fatta abbattere da niente. I miei genitori mi hanno sempre sostenuta poco, si, mi portavano alle gare e ai saggi, qualche sacrificio lo facevano, ma l'avrebbero evitato volentieri se ne avessero avuto l'opportunità, quindi ho sempre cercato di incoraggiarmi e migliorarmi da sola.

Posso dire che il carattere che ho ora, si è formato solo e soltanto grazie al ballo, è il mio mondo, la mia valvola di sfogo.

Non penso a niente quando ballo, mi sento libera, riesco a mostrarmi per quello che sono solo quando indosso le mie scarpette.

...Ciò che mi sta abbattendo ultimamente, è il fatto che non riesco nemmeno più a ballare. Oramai è quasi un anno, la voglia di andare agli allenamenti è stat sempre meno e quando andavo mi sentivo giù di morale.

Avevo l'impressione di non stare dando tutta me stessa, era come se non ci stessi mettendo abbastanza anima e rendermene consapevole mi abbatteva ancora di più.

Il ballo, il mio mondo, l'unica cosa che mi era rimasta, si è sgretolando lentamente in tanti piccoli pezzi sotto i miei piedi.

Non mi è rimasto più nulla...

*spazio supergalattico autrice*
vi spiego meglio, NON PREOCCUPATEVI ASSOLUTAMENTE. Si, fin'ora tutto quello che ho scritto è vero, dal primo capitolo fino a ora. Ma sto raccontando di fatti accaduti mesi fa, ora ne sono uscita, ci sono riuscita da sola e sono fiera di me stessa. Mi dispiace se vi sto facendo deprimere, ma devo scrivere il vero se voglio continuare la storia e renderla il più coinvolgente possibile. Ve lo scriverò in questo spazio quando inizierò a "inventare", perchè ciò che scriverò è ciò che vorrei succedesse veramente e spero un giorno di metterlo in pratica (chi non lo vorrebbe) (lol, poi capirete). Ciao, love.

*you never dance alone*||JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora