37.

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*the first dance*

*il mattino dopo*

Mi risveglio con gli occhi che mi bruciano e gonfissimi.

Non so dove ha dormito Jungkook stanotte, fatto sta che sono di nuovo in casa da sola.

Prendo il telefono e come al solito c'è un messaggio di Kookie con scritto "ci vediamo alle 13:00, ti passa a prendere l'autista fatti trovare fuori"

Sono felice che mi abbia scritto, almeno so che mi ha pensato per un secondo.

~~~

Me la prendo con comodo, rimetto apposto un po' la casa (mi sembra il minimo dopo che loro mi ospitano), mangio, mi vesto e mi faccio trovare puntuale fuori casa.

La macchina mi lascia davanti a un palazzo.

Entro e vado dalla signorina davanti alla reception "salve, dov'è la sala prove? Ho una prova, dovrebbe già esserci Jungkook ad aspettarmi"
"Mi dica il suo nome"
"Elettra" ma wtf.
"Seconda porta a sinistra"
"Gentilissima"

Mentre mi avvio verso la stanza sento della musica, a regola Jungkook sta già provando. Entro.

"Ehy ciao" mi accenna a malapena un "Ehy".

Non ce la faccio mi si ristringe il cuore, non posso ballare così, soprattutto con lui nella mia stanza stessa stanza.

"Prima di iniziare possiamo parlare di ieri sera?" gli dico cercando di non piangere.

"Non c'è bisogno di parlarne hai già fatto anche troppo" risponde secco.

"No, non volevo, ho sbagliato" abbasso la testa.

"NON VOLEVI COSA?! NON MI VOLEVI BACIARE PERCHÉ SONO TROPPO PER TE O ALTRE STRONZATE SIMILI?! Non voglio sentire le solite frasi fatte, non voglio e non mi interessa, dimmelo schietta schietta, ti piaccio o no?! Vuoi stare con me o no?!" non l'ho mai visto così arrabbiato.

Rimango un attimo shockata dall'ultima frase che ha detto.

"Non mi sono fatta Italia- Corea per divertimento giusto perché non sapevo cosa fare. HO ABBANDONATO TUTTO PER STARE CON TE E SECONDO TE NON MI PIACI?! Te l'ho detto non so perché mi sono scansata, sono impulsiva, se penso a una cosa la faccio subito e in quel momento preferivo abbracciarti che baciarti.
Sono stupida lo so, scusami, mi piaci da morire, non voglio che pensi l'opposto" inizio a piangere "scusami, non volevo farti stare male"

Lui vedendomi piangere viene verso di me per abbracciarmi "scusa non volevo urlare, è che ci sono rimasto male e basta. Ho avuto paura di non essere quello che ti aspettavi e che avessi cambiato idea, non ho dormito stanotte per colpa di tutti i pensieri che mi giravano per la testa.
Dai tranquilla, va tutto bene ora che ne abbiamo parlato.
Ieri ero troppo nervoso per poterne parlare avrei rischiato di dire cose che non pensavo, è stato meglio così anche se più doloroso, ma ora va tutto bene e non c'è più niente da preoccuparsi".

Mi asciuga le lacrime mi prende il viso tra tutte e due le mani e mi dice "non ti voglio più vedere piangere ok? Dai proviamo"

"Cosa proviamo?" Chiedo io
"Fammi vedere un po' come balli, fammi un paio delle cover che hai fatto sul tuo profilo"

Ballo due o tre canzoni fino a che non ferma la musica e dice "sei bravissima, molto grintosa ed energetica, però vorrei vederti un po' più dolce e calma.
Facciamo così, io metto la musica e balliamo insieme, improvvisiamo.
Vediamo cosa esce fuori"

Mette una canzone molto romantica e iniziamo a ballare.

Mi viene spontaneo andargli dietro con i passi, c'è molta sintonia, fino a che non arriviamo al finale.

*you never dance alone*||JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora