Osservare un dipinto è come osservare una persona.
Da lontano un dipinto spesso viene apprezzato di più, perché si vede ciò che raffigura nell'insieme e la distanza ne cela i particolari, i difetti, magari la pittura troppo spessa, un colore che si è mischiato con un altro per sbaglio, una linea di troppo.
Da vicino scopri l'anima del dipinto, vedi il pennello amare la tela e lasciare traccia di quella sua passione, vedi il pittore e le sue emozioni scritte nei colori, nei soggetti raffigurati, un'esistenza passata nella nome scritto in basso, tracce di un tempo che si è lasciato cadere nell'eterno in un blu scuro o un giallo acceso.
La stessa cosa vale per le persone ed è questo, a mio parere, che unisce l'essere umano all'arte.
Quando vedi una persona da lontano, in senso metaforico, vedi solo ciò che ti mostra. Vedi un sorriso sgangherato, degli occhi tinti di pitture calde o fredde, vedi i segni del tempo passato e di quello che deve ancora passare, vedi il corpo impacchettato in qualche vestito e il carattere mutato per combaciare con l'onda di un tempo che pretende verità ma la soffoca sul nascere come un bicchiere su una fiammella.
Quando ti avvicini cominci a realizzare che quello che sembrava un libro aperto non era che una copertina per un libro chiuso con un catenaccio pesante.
Cominci a vedere che dietro le tinte calde o fredde degli occhi si cela una tavolozza di emozioni, il sorriso sgangherato è una porta socchiusa che porta ad un obitorio, i segni del tempo sono pennellate di pittura rosso cremisi sul corpo dipinto di un caduto in guerra, cominci a scorgere i difetti, le lacrime che scivolano sulla tela e rovinano i colori.
Il quadro smette di piacerti, lo rivaluti, non ti piace poi così tanto, non è perfetto come sembra da fuori, è una rivelazione dura da gestire e te ne allontani, lo guardi un'ultima volta da lontano, poi giri le spalle e passi ad altro. La persona non ti sembra più come volevi che fosse, è un quadro di difficile interpretazione, vuoi qualcosa di più semplice, comincia ad annoiarti tutta quella marea di particolari, quindi ti rivolgi ad altro, cerchi altro, chiudi gli occhi e ti lasci soffocare dai petali di un fiore finto e bruciare dai raggi di una lampadina.
Vuoi una felicità semplice e capisci che l'arte non viene mai dalla felicità, ma come potrebbe?
STAI LEGGENDO
πρόσωπον
Poetrypensieri sconnessi, piccoli testi, frasi o solo uniche parole come scintille sul fondo buio dell'oceano. - dedicata alla Luna e all'Arte #113 in Poesia 682017 #109 in Poesia 682017 #84 in Poesia 882017 #66 in Poesia 982017 #51 in Poesia 2582017 ...