{lettera uno}

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ho paura,
perché scriverò di te
e di chi ho scritto
ho ancora le cicatrici.

brucia ancora il cuore,
duole,
piange
e si sottrae, impaurito.

chi sarai tu?
quanto faranno male le tue cicatrici?
oppure sarai una poesia a lieto fine?
un sorriso, una notte di pace?

-

prendimi il viso
e accarezzalo, ti prego
strappa la paura dalla mia anima.

portami a guardare le stelle sul mare
e abbracciami come fanno i bimbi:
con la stessa innocenza,
con la stessa sincerità.

sussurrami che andrà tutto bene,
che l'ansia diventerà gioia
e il terrore, amore

che la solitudine è più bella,
se la condividiamo.
che la tristezza fa meno male,
se ci sei

chiedo perdono, questi sono gli sfoghi disperati di un'anima che sta provando disperatamente ad amare e contemporaneamente a non farlo (per paura) dopo aver passato un po' di tempo col cuore in riparazione.

 πρόσωπονDove le storie prendono vita. Scoprilo ora