60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]

Paura Di Perderti

Pov's Hermione

Torno a casa verso le 10 di sera, sono distrutta. Rimango per qualche minuto sul divano, la testa tra le mani e ripenso a tutto ciò che è accaduto poche ore fa.
Non appena ho saputo della sparizione di Ron ho dato immediatamente l'allarme e l'intero reparto dell'ospedale è stato ispezionato da cima a fondo nel tentativo di trovare qualche indizio, ma niente, il vuoto totale. Malfoy, a sua volta, non appena è venuto a conoscenza dell'accaduto, ha dato completamente di matto, ma c'era ovviamente da aspettarselo.
Anche adesso, lo vedo ancora camminare come un ossesso avanti e indietro nel salone, Godric mi fa agitare ancora di più.
<<Ti vuoi fermare per un secondo?>> esclamo spazientita mentre lui si gira di scatto fulminandomi con lo sguardo. <<Salazar Granger quel pazzo ha preso il mio corpo!>>
<<Ti ricordo che lì dentro c'é Ron quindi... Ma dove vai? MALFOY?!>> Ma niente, senza degnarmi di uno sguardo, esce di casa sbattendo con un colpo secco la porta, ed io rimango qui, sola, persa completamente nei miei pensieri.

Cammino lentamente lungo un corridoio illuminato da fioche candele, sento freddo, ma dove sono? Mi guardo attorno perplessa. <<Sono qui Herm>> una voce che riconosco fin troppo mi chiama. Senza esitare inizio a correre, la luce diventa sempre più forte, respiro a fatica, sento il cuore battere all'impazzata, poi, improvvisamente, mi ritrovo nel salone di casa. Sgrano gli occhi incredula <<Ron>> mormoro con un filo di voce mentre il ragazzo mi sorride dolcemente avvicinandosi. <<Ciao... >> sussurra a fior di labbra poco prima di travolgermi completamente con il suo bacio, finalmente il calore mi avvolge, ma Godric, questo...
Non appena ci separiamo il suo sorriso si trasforma in ghigno <<Granger>> e in quel momento sento il sangue gelarsi nelle vene.  La zazzera rossa scompare lasciando il posto a quel tipico biondo platinato, non è possibile eppure è così, Draco Malfoy è esattamente davanti a me.

Sgrano gli occhi scioccata, ma che diavolo di sogni faccio? Mi volto verso l'orologio, ancora le 3.30, sbuffo, non ho voglia di addormentarmi di nuovo, sono troppo scossa e, con uno sguardo da perfetta zombie, scendo le scale.
Oh Merlino, è tutta colpa mia, perché l'altra sera ha ceduto come una cretina in quella stramaledetta tenda? Non mi darò mai pace per ciò che ho fatto.
Una smorfia di amarezza si dipinge sul mio volto non appena arrivo in cucina, il corpo di Ronald, con dentro Malfoy, è tutto intento a decifrare la fotocopia della pagina del diario dell'antenato della Greengrass. Mi avvicino lentamente squadrandolo, ha delle occhiaia terribili.
<<Novità?>> chiedo titubante. Scuote appena la testa. <<Vai a riposarti, provo a capirci qualcosa io>>  mi chino per prendere il foglio incrociando il suo sguardo, Godric è davvero distrutto. <<Buona fortuna allora>> sibila alzandosi e lo vedo dirigersi verso il salone, concentrati Hermione, pensa a Ron.
Non appena inizio a leggere quegli strani simboli una lettera si infila sotto la porta e svolazza tranquillamente posandosi sul tavolo, chi diavolo spedisce la posta nel cuore della notte?
La osservo perplessa, ha uno strano simbolo nero a forma di drago in alto a destra, di certo non è da parte di Harry. Senza esitare la apro aggrottando la fronte alla vista di quella scrittura arrotondata e leggermente disordinata, ho l'impressione di averla già vista, ma sgrano gli occhi non appena inizio a leggere:
Vuoi vederlo prima del suo funerale? Little Hangleton ti aspetta.

Deglutisco a fatica, è il pazzo, ed ha Ronald! Non ho tempo per avvisare Harry, devo agire. Rileggo nuovamente quelle due piccole righe e capisco immediatamente dove andare, il cimitero di Little Hangleton. Lancio un'occhiata a Malfoy, è steso sul divano, il respiro rilassato, sembra che stia dormendo profondamente. Per un attimo mi sbilancio per svegliarlo e dirgli tutto, ma poi mi blocco, no, non posso. Afferro la bacchetta decisa e, senza pensarci due volte, mi smaterializzo davanti l'entrata di quel tetro cimitero.