60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]

Avada Kedavra

Pov's Hermione

La mattina seguente alle 7.30 sono già pronta per uscire, Godric che stanchezza, avrò dormito si e no 3 ora scarse. Decido di non svegliare Malfoy, dopo tutto quello che ha passato questa notte per colpa mia vorrei che si rilasse un po' e, dopo avergli lasciato un biglietto con scritta la mia destinazione per non farlo preoccupare, mi precipito al Ministero, devo assolutamente parlare con Harry!

<<Mi dispiace signorina Granger, ma il signor Potter è in riunione con il Ministro>> mi volto verso la voce stridula di Hanna che, da perfetta segretaria, è seduta sulla sua postazione di fronte l'ufficio di Harry.
<<Ah! Allora quando torna, puoi dirgli perfavore che ho bisogno di parlargli urgentemente.>>
La bionda ossigenata annuisce sfoderando un sorriso perfetto, ma che diavolo le è preso oggi? È bianca come un lenzuolo e con quelle occhiaie sembra un panda!
Improvvisamente però, il mio sguardo si posa sul suo polso, ha un bracciale con un pendente, la forma mi sembra familiare, no dai Herm, non diventare paranoica adesso.
<<Ti senti bene Hanna? Hai una faccia>> mi avvicino alla sua scrivania leggermente preoccupata .
<<Si si, solo un po' di stanchezza. Ho dormito poco questa notte>> annuisco abbozzando un sorriso, eh sapessi io che bella serata ho passato!
Con uno scatto la vedo sparpagliare un pila di documenti sulla scrivania <<mi scusi ma, come vede, ho molto da fare ora.>> La osservo un po' confusa, di solito è molto più loquace, anzi, fa di tutto per lavorare il meno possibile e spettegolare come se non ci fosse un domani, mah!
La saluto cordialmente ma non posso fare a meno di notare come il suo tono di voce sia cambiato radicalmente, oggi sembra sfuggente e anche leggermente agitata, non sembra neanche lei struccata.
Sbuffando entro nel piccolo ufficio che condivido con Ron e sbatto sul tavolo quello stramaledetto foglio del diario della famiglia Greengrass, concentrazione Hermione! E invece no, dopo circa 5 minuti ecco che spunta da dietro la porta una testa rossa, il mai una gioia è sempre presente.
<<Buongiorno Herm!>> Ginny Weasley entra tranquillamente portando con sé una ventata di profumo alla mandorla.
<<Wow Gin, mi stai asfissiando! Ma quanto profumo ti sei messa?>> arriccia le labbra in segno di offesa e si siede di fronte a me, ha uno sguardo un po' strano.
<<Ti devo parlare>> Godric e ora che succede?
<<Emm... Tutto ok Ginevra?>> chiedo titubante mentre lei sbuffa spazientita, cattivo segno.
<<Questo me lo devi dire tu Herm>> la guardo perplessa, non mi sembra di aver fatto qualcosa di male nei suoi confronti.
<<Tra te e mio fratello... Va tutto bene?>> mi sento sprofondare in un attimo.
<<Certo, a meraviglia>> cerco di essere più convincente possibile, ma lei non demorde.
<<Devo dirtelo Herm, so che Ron non é una persona romantica e che sicuramente poteva farti una proposta migliore, ma ho come l'impressione che vi siate...Raffreddati.>>
Scuto la testa negando con forza e sfodero uno dei sorrisi più falsi che abbia mai fatto in vita mia, ma niente, la rossa continua.
<<Per esempio no? Perché non porti l'anello?>> sbianco immediatamente,  che idiota che sono!
<<E non dire che lo hai dimenticato perché anche l'altro giorno non ce l'avevi>> sento il battito del cuore accelerare, forse dovrei dirle tutto, ma so che si arrabbierà ancora di più per averla tenuta all'oscuro di questo casino. Apro la bocca per blaterare qualche giustificazione quando la porta del mio ufficio si spalanca, e Godric, non sono mai stata così contenta di vedere Hanna come in questo momento.
<<Signorina Granger, il signor Potter la sta aspettando nel suo ufficio>> mi alzo come un perfetto soldatino e, dopo essermi scusata con Ginny che mi bisbiglia un "non finisce qua", esco come una furia da quella stanza diventata improvvisamente troppo piccola.

A pochi passi dalla porta dell'ufficio del mio amico sento un tonfo dietro di me. Mi volto di scatto e vedo la bionda ossigenata chinata a terra che si affretta a raccogliere un paio di fascicoli.  Forse sono diventata davvero paranoica, ma mi sembra di rivedere la donna che ha salvato il pazzo, hanno la stessa fisionomia.
<<Granger ti vuoi muovere ad entrare?>> mi giro dall'altro lato, Malfoy mi aspetta sulla soglia della porta a braccia incrociate, sembra un po' irritato. Annuisco e, dopo aver lanciato un occhiata interrogativa alla segretaria che sembra agitarsi ancora di più, entro nell'ufficio di Harry.