Nuove Sensazioni

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Pov's Hermione

Il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Hanna Tolky nella sua villetta, al Ministero si respira un'aria particolarmente tesa, nessuno riesce a capacitarsi dell'accaduto, un omicidio così brutale non si vedeva dai tempi della Guerra Magica. Dalle indagini eseguite, siamo riusciti a capire il tipo di legame tra lei e Theodore Nott: fratelli da parte della madre, Cassandra Night, rimasta incinta di Hanna all'età di 15 anni e che, per volere dei genitori, fu costretta a dare in adozione la figlia ad una coppia di maghi francesi, questo spiega il perché la Tolky abbia frequentato Beauxbatons e non Hogwarts. Tuttavia, ciò che rimane un mistero, è la scomparsa di Nott da quasi sei mesi, nessuno sa più dove sia.
<<Sarà da qualche parte in Europa a divertirsi>> esclama Zabini sorridendo. Lancio un'occhiata ad Harry, siamo tutti e quattro nel suo ufficio nel panico più totale, invece di fare progressi, la situazione peggiora sempre di più.
<<In quella foto si abbracciavano sorridenti, non vi sembra strano che lui non si sia presentato al suo funerale? E poi, Anche se fosse in Europa come dici tu Zabini, notizie del genere si sanno immediatamente quindi perché non é venuto?>> chiedo con foga, ho un pensiero fisso nella testa che non vuole togliersi.
<<Herm, pensi che lui c'entri qualcosa con l'assassinio della Tolky?>> incrocio lo sguardo di Harry e aggrotto la fronte perplessa. <<Non è stato rubato nulla in quella casa e l'unico suo parente è Nott. Non so voi, ma io non credo alle coincidenze ragazzi.>>
<<C'é dell'altro>> mi volto verso Malfoy che finalmente prende la parola <<il simbolo sulla lettura inviata alla Granger il giorno in cui è stato preso il mio corpo, è un drago nero rigirato su sé stesso, ti dice niente Blaise?>>.
Il moro alza le sopracciglia, una smorfia di sorpresa si dipinge sul suo volto <<Salazar,è il simbolo dei Nott!>> esclama tutto d'un fiato, avevo ragione.
<<Bene, domani allora interrogheremo il proprietario della locanda dove lavorava Theo prima di sparire nel nulla. Ora possiamo andare a casa>> annuiamo alle parole del capo ed usciamo dal suo ufficio quando d'un tratto blocca me e il rosso. <<Quasi dimenticavo ragazzi... Sta sera siete invitati a cena a casa mia, volere di Ginny>> sgraniamo gli occhi all'istante. <<Ma stai scherzando Potter?>> Malfoy parte subito in quarta ma lo fermo immediatamente, se non andiamo, Ginevra si allarmerà ancora di più. <<Per le 20.30 saremo da voi. Grazie per l'invito, non ho proprio voglia di cucinare questa sera>> abbozzo un sorriso che Harry ricambia dolcemente.
<<Certo, come se cucinassi tutti i giorni! Sono sempre io quello che pensa alla cena, fosse per te morirei di fame>> fulmino con lo sguardo quel rosso impertinente mentre il mio amico scoppia a ridere di gusto. <<No dai, sembrate una vecchia coppia sposata! Ci vediamo tra un po'>> e si smaterializza lasciando me e Malfoy come due ebeti, Godric non sia mai!

<<Ti vuoi muovere? Siamo in ritardo! Prima andiamo e prima torniamo a casa>> urlo sull'uscio della porta esasperata, è peggio di una donna quest'uomo.
<<Arrivo! Quanto sei asfissiante Granger! Ah! tieni, stava nel cassetto del mobile nel salone.>> Osservo il piccolo anello di fidanzamento che mi porge <<oh Godric meno male, grazie Malfoy. Comunque mi raccomando... Comportati da Ron>> annuisce non troppo convinto e, finalmente, usciamo di casa.

La sistemazione temporanea di Harry e Ginny, mentre costruiscono casa vicino la Tana, è un piccola villetta poco distante dal centro di Londra. Non appena entriamo veniamo accolti dall'ilarità della rossa, ma non appena ci sediamo a tavola inizia il vero processo.
<<Allora>> Godric Ginny sta partendo <<avete fissato la data del matrimonio?>>.
Per poco io Malfoy e Harry non ci strozziamo, cerco di schiarirmi la voce mentre sento i piccoli occhi vispi della rossa puntati su di me.
<<Ecco... Ancora no. Dopo tutto quello che è successo... Ma la sceglieremo presto>> abbozzo un sorriso che non la convince molto. <<Avete almeno un'idea del periodo?>> degluitisco a vuoto. <<Certo certo noi... >> lancio un'occhiata a Malfoy, parla anche tu cretino!
<<Maggio>> <<Settembre>> esclamiamo all'unisono io e il rosso, Godric che figura del cavolo! <<Noi... Siamo ancora indecisi se Maggio o Settembre>> cerco di recuperare e pare che Ginny ci caschi in pieno.
<<Per adesso sicuri sono solamente i fiori>> mi giro perplessa verso il rosso che continua tranquillamente.
<<I girasoli! I fiori preferiti di Hermione, vero tesoro?>> annuisco con la bocca mezza aperta come una cretina, sono davvero sorpresa, non pensavo che se lo ricordasse.
<<Ooh che cosa dolce!>> esclama con un vocina da bimba Ginny mentre Harry abbozza un sorriso,  so perfettamente che è più confuso di me. <<Ti mancherà l'azione dopo il matrimonio Herm?>> chiede d'un tratto la rossa. Malfoy aggrotta la fronte perplesso <<perché dovrebbe mancarle?>> Merlino, lui non lo sa!
<<Ma Ron tesoro, ti sei dimenticato del nostro accordo? Dopo il matrimonio non farò più missioni ma rimarrò in ufficio così potrò occuparmi dei nostri eventuali figli.>> Il rosso rimane per qualche secondo scioccato <<ritratto tutto, forse ero ubriaco quando l'ho detto. Tu sei nata per l'avventura Gran... Hermione. Non puoi stare rinchiusa in una stanza e perché poi? Hai il diritto di fare ciò che vuoi, senza farti influenzare da terze persone. No, non lo accetto assolutamente, non sarà un matrimonio o Wea...Io a tarparti le ali, devi decidere per te stessa>> e a quelle parole il mio cuore sprofonda nella confusione più totale.  Forse non ha tutti i torti.

Pov's Draco

Dopo un paio di ore ritorniamo finalmente a casa e sprofondo immediatamente sul divano mentre la riccia rimane in piedi davanti a me a fissarmi. <<Pensi davvero ciò che hai detto questa sera?>> mi chiede avvicinandosi. <<Ne ho dette tante di cose Granger>>
<<Riguardo all'accordo tra me e Ron, pensi sia una cosa stupida?>>
Scoppio a ridere, ma mi blocco subito quando vedo il suo sguardo diventare serio. <<È l'idea più idiota che Weasley potesse avere! Ma poi dico, come ti è venuto in mente di accettare? Tu non sei fatta per stare ferma.>>
<<Ma io... >> scatto in piedi al suo tentativo di controbattere e mi avvicino a lei, forse un po' troppo.
<<Sai Granger per il tempo che abbiamo trascorso insieme credo di essere riuscito a capirti un po'... Tu ami viaggiare, emozionarti, fare nuove scoperte, ma se rimarrai rinchiusa in quell'ufficio per il resto della tua vita, tutto questo fuoco, questa passione che hai dentro si spegnerà. Vuoi davvero privarti delle tue libertà?>>.
Le scosto una ciocca di capelli dietro l'orecchio, i miei occhi sono incatenati ai suoi, Salazar devo fermarmi prima che sia troppo tardi. <<No però... >> mormora appena e la rabbia prende il sopravvento su di me.
<<Però cosa? Salazar Granger! Per un attimo prova a pensare a te stessa e rispondi ad una semplice domanda: che cosa vuoi davvero?>>.
Sento il battito del mio cuore accelerare, mi allontano appena distogliendo lo sguardo davanti al suo silenzio, forse sono stato troppo aggressivo, in fondo sono cose private tra lei e Weasley, non dovrei avere nessuna voce in capitolo, ma Salazar è più forte di me, non riesco a rimanere zitto e a non preoccuparmi per lei.
<<Io... >> il suo sussurro mi fa voltare, serro la mascella nervosamente in attesa della sua risposta.
<<Voglio sentirmi viva>> il mio cuore sembra mancare un battito a quelle parole mentre i suoi occhi ambrati brillano, ed è un attimo, e le mie labbra sono sulle sue. Questa volta però, c'é qualcosa di diverso, non è un un semplice istinto da soddisfare, no, adesso voglio sentirla davvero, darle piacere, assoporare ogni centimetro della sua pelle e, mentre le sfilo il vestito gettandolo a terra, rimango a guardarla per un attimo nel suo completo intimo di pizzo azzurro, Salazar ne sono certo, non può esistere al mondo cosa più bella di lei.

60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora