60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]

Festa Al Manor (I Parte)

Pov's Draco

<<Biondo! Finalmente ti sei deciso a tornare tra di noi>> sorrido mentre Blaise si avvicina al mio letto seguito da Potter.
Ieri pomeriggio sono riuscito a svegliarmi da quello strano stato di coma con grande stupore dei medici che Salazar, penso proprio che in quel momento mi abbiano preso per matto visto che, poco dopo aver riaperto gli occhi, chiesi con forza un specchio. Beh, dovevo vedere finalmente il mio bellissimo corpo!
Basta zazzera rossa, naso a patata e lentiggini, il platinato è tornato in tutto il suo splendore!
Comunque sia, dovrò rimanere sotto osservazione per altre 24 ore e, se andrà tutto bene, uscirò da questo maledetto ospedale.

<<Pensavate di esservi liberati di me, eh?>> ghigno mentre loro scoppiano a ridere annuendo.
<<Weasley come sta?>> non sono venuti né lui e né la Granger a trovarmi, "strano".
<<Tutto ok, anche se la questione del matrimonio non l'ha presa molto bene...Quando ce l'ho detto ho avuto seriamente il timore che mi cruciasse all'istante>> abbozzo un sorriso, eh Potter, se il rosso sapesse almeno la metà delle cose successe tra me e la sua fidanzata...

Ed ecco che sbuca da dietro la porta la testa bionda di mio padre che, dopo aver salutato i due Auror, li invita ad una... Festa?!
<<Ma quale party? Papà che stai dicendo?>> guardo allibito l'uomo davanti a me che continua tranquillamente.
<<Draco non fare il melodrammatico, sei stato due mesi in coma e una festa di bentornato è il minimo che si possa fare. Potter, Zabini, potreste estendere l'invito anche agli altri colleghi?>>
<<Certo signor Malfoy>> fulmino con lo sguardo il mio capo, non voglio assolutamente fare una cosa del genere, mio padre deve essere impazzito!
<<Perfetto! Domani sera, ore 21 al Manor>> e con un sorriso a dir poco inquietante, Lucius esce di scena lasciandomi totalmente senza parole. Salazar, non lo riconosco più, deve essere sicuramente la crisi di mezza età, non c'é altra spiegazione.

Una ventina di minuti dopo, anche i due Auror escono dalla stanza e il mio sguardo si posa automaticamente sul quel fiore che sbuca dal vaso posto sul davanzale della finestra.
Traggo un respiro profondo, è la prova che é stata qui.
Mi passo nervosamente una mano tra i capelli, forse dovrei fare finta di niente, lasciare tutto come sta, ma dopo quello che é successo è praticamente impossibile!
No, che le piaccia o meno, mi deve delle risposte, ne ho tutto il diritto.

Pov's Hermione

Osservo la mia immagine riflessa nello specchio per qualche secondo aggiustandomi il colletto della camicia bianca, arriccio le labbra sfumate appena con il rossetto color lampone, forse è un po' troppo trasparente, si intravede il pizzo del reggiseno.
<<Pronta Herm?>> la voce di Ron eccheggia in tutta la casa, mi sta aspettando all'ingresso <<2 minuti e scendo>> e ritorno ad osservarmi.
Questa sera, dopo non so quanto tempo, ho deciso di piastrare la mia chioma ribelle indossando anche quella gonna di pelle nera lunga fino al ginocchio che Ginny mi ha regalato l'anno scorso, Godric ho il cuore a mille, sta sera la rivedrò.
Quando ho saputo del suo risveglio per poco non ho pianto dalla gioia, mi sarei fiondata immediatamente a trovarlo, ma la mia parte razionale mi ha prontamente bloccata, facendomi capire che, forse, sarebbe stato meglio incontrarlo direttamente sul posto di lavoro, dato che Ron, in questo momento, nutre anche  una particolare gelosia nei suoi confronti. Sospiro, e conosce solo la punta dell'iceberg!

Scendo dalle scale con mille pensieri che mi attraversano la mente, ed una domanda che pulsa prepotentemente ma che non trova risposta: come diavolo ha fatto a svegliarsi?

Rimango scioccata dalla quantità di persone presenti al Manor, il signor Malfoy avrà invitato tutto il Ministero!
Fortunatamente riusciamo a congiungerci con Harry e Ginny e, dopo averli salutati, Ronald trascina il moro al tavolo degli stucchini, il mio fidanzato è "leggermente" affamato.

<<Godric Herm stai benissimo! Finalmente ti sei decisa a metterla eh?>> la rossa ammicca alla mia gonna strizzando l'occhio ed io annuisco abbozzando un sorriso, ma dove diavolo è?

<<Se stai cercando Malfoy mi sembra che sia andato da quella parte>> riporto lo sguardo sulla mia amica immediatamente. <<Uh? Cosa?>>
<<Beh si dico, non vuoi salutarlo? Dopo due mesi è ritornato finalmente tra noi e poi, la festa è in suo onore>>
<<Certo,certo. Magari dopo, vado a prendere qualcosa da bere>> balbetto lasciando Ginny con un espressione alquanto perplessa, Godric Herm calmati, vuoi farti venire un infarto?

Mentre bevo un bicchiere di vino ecco che intravedo un ragazzo in giacca e cravatta, alto e biondo parlare con Zabini e altri 3 Auror di un'altra sezione. Rimango come una cretina ad osservarlo, e per poco non mi strozzo quando il suo sguardo si posa su di me, ma lui fa finta di niente, e continua a ridere e scherzare con il suo gruppo di amici, Merlino ma che?

Socchiudo gli occhi stringendo i pugni, sono a dir poco infuriata! Dopo tutto quello che é successo, mi ignora pure? Stupida serpe!
Poso il bicchiere sul tavolo e a passo di marcia mi dirigo verso di lui quando il cretino si allontana sparendo un attimo tra gli invitati per poi riapparire uscendo dalla sala grande. Lancio un'occhiata a Ron, si sta ingozzando di frittelle, perfetto, non si accorgerà della mia assenza e seguo il biondo senza esitazione, male che vada, dirò che volevo andare in bagno.

Raggiungo l'atrio in pochi secondi, mi guardo attorno e, non appena sento dei passi provenienti dal piano superiore, salgo le scale facendo attenzione a non fare rumore.
Percorro il corridoio perplessa, ci sono tipo 6 porte a destra e a sinistra e del platinato non c'é traccia, Godric e ora?

Ne scelgo una, poggio la mano sulla maniglia abbassandola di poco <<se stai cercando il bagno è dall'altra parte, questa è la mia stanza.>>
Sbianco all'istante al suono di quella voce sottile e impertinente che non sentivo da troppo tempo mentre il ragazzo apre la porta entrando nella camera.
Rimango imbambolata per qualche secondo cercando di capire che cosa gli frulla in quella testolina contorta.
<<Senti mi sono macchiato con il vino quindi...>> non rispondo, il mio sguardo si posa prima sull'alone rosato abbastanza esteso, segno che ha provato a toglierlo ma invano, e poi sulla camicia bianca che ha in mano.

<<Granger devo cambiarmi, chiudi la porta quando esc...Ma che diavolo fai?>>.
Chiudo la porta esattamente come  chiedo lui, ma con una piccola variazione, io rimango dentro la stanza.
<<Perché hai fatto finta di non vedermi prima?>> gli chiedo ignorando la sua espressione allibita.
<<Esci immediatamente>> sibila a denti stretti, ma non mi scompongo <<prima voglio una spiegazione>>.
Per tutta risposta lui si sfila la giacca e comincia a sbottonarsi la camicia come se niente fosse. <<Godric Malfoy, sei impossibile!>> esclamo imbarazzata girandomi di scatto, non rimarrò qui dentro un minuto di più e, senza pensarci due volte mi appresto ad aprire la porta che viene però subito rinchiusa con uno scatto dalla mano del biondo dietro di me.

Mi volto sorpresa incontrando i suoi occhi glaciali, Merlino non ricordavo che fossero così magnetici.

<<Se vuoi delle risposte Granger, dovrai prima rispondere alle mia di domande e questa volta, devi essere sincera.>>

Spazio mio :)

Allooora questa è la prima parte di una fase cruciale di tutta la storia e spero davvero che vi piaccia!
Cercherò di pubblicare la seconda parte il più presto possibile ;)
Fatemi sapere cosa ne pensate e... A prestoooo :D