60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]

Anno Nuovo Vita Vecchia

Pov's Hermione

La mattina seguente, dopo che Ron esce per andare al lavoro, io giro per casa senza sapere cosa fare, da quando sono in maternità mi annoio terribilmente!
Sbuffo afflosciandomi sul divano, per tutta la notte non ho fatto altro che pensare alla chiacchierata di ieri sera con Harry. Forse sto davvero impazzendo, ma Godric, ho rifatto i conti centinaia di volte e c'é qualcosa che non mi quadra.

Scatto in piedi decisa, no adesso basta, devo vederci chiaro! In pochi minuti mi preparo, afferro il cappotto nero, la maxi sciarpa di lana e quell'"adorabile" cappello rosa che la signora Weasley ha cucito per me per Natale, e mi fiondo nella biblioteca magica nel centro di Londra.

Percorro il lungo corridoio circondato da scaffali pieni di libri di ogni genere, ma la mia attenzione adesso è tutta rivolta alla sezione di "medicina". Aguzzo la vista più che posso alla ricerca disperata di quel dannato libro e quando lo vedo per poco non mi lascio scappare un grido di vittoria. Con il viso rosso per l'imbarazzo lo afferro senza esitare e mi posiziono ad un tavolo lontano da occhi indiscreti.

Passo una mano sulla copertina ruvida soffermandomi per qualche istante sul titolo: "L'arte magica della genetica", traggo un respiro profondo, speriamo bene.

Leggo avidamente ogni singola pagina fino a quando non trovo ciò che cerco: l'incantesimo del test del DNA!
Sospiro, non sembra affatto difficile. Con uno scatto chiudo il libro e, dopo averlo riposto sullo scaffale, ritorno a casa attendendo impaziente il momento giusto.

Come prevedevo, anche questa sera Ronald va a letto presto, ed io finisco di pulire la cucina con estrema calma. Terminato il tutto, salgo in camera da letto ascoltando il respiro pesante del rosso, ottimo, dorme come un sasso.

Deglutisco a fatica mentre afferro con mano tremante la bacchetta, ho il cuore che batte a mille, ho paura, ma devo farlo, forza Herm!

Traggo un respiro profondo cercando di rilassarmi <<filii sanguis>> sussurro agitando appena la bacchetta vicino alla mia piccola pancia e, improvvisamente, un filo rosso fuoriesce dalla punta del bastoncino di legno cingendomi i fianchi. Perplessa, lo vedo poi sollevarsi in aria e dividersi a metà, una parte raggiunge il mio petto mentre l'altra vola verso Ron. Mi avvicino osservando per bene il filo rosso posarsi sul suo petto per poi sparire dopo qualche secondo.

Traggo un respiro profondo, secondo quest'incantensimo è effettivamente Ronald il padre del bambino, ma perché ho la sensazione che mi stia sfuggendo qualcosa? Godric, sono nella confusione più totale.

Nei giorni successivi cerco di mantenere il più possibile la calma, distogliendo i miei pensieri da quel tarlo che pulsa prepotentemente nella mia testa e poi, oggi è anche  l'ultimo dell'anno, quindi via sensazione strane, devo accogliere il nuovo anno nel migliore dei modi.

<<Scusami Herm! Ma quella collana ci sta troppo bene su quel vestito azzurro>> sorrido davanti a quegl'occhi furbetti di Ginny che mi pregano di esaudire la sua richiesta. <<E va bene, dai, vieni su, devo cercarla>> neanche il tempo di finire la frase che mi stampa un bacio sulla guancia e si fionda sulla scale, è davvero un terremoto!

Questa sera lei e Harry sono stati invitati alla festa di Capodanno del Ministro della Magia in uno dei ristoranti più lussuosi di Londra, e la piccola Weasley sente il disperato bisogno di indossare la mia unica collana decente, pazienza, tanto io e Ron staremo alla Tana, quindi non devo essere super elegante.

<<Mi raccomando, poi voglio le foto>> esclamo mentre frugo nel cofanetto dei gioielli, quando improvvisamente mi blocco.
<<Si certo tranquilla, avrai tutto il resoconto della serata e... Hey! Herm cos'hai? Tutto apposto?>> sento Ginny avvicinarsi e d'istinto mi giro di scatto cercando di nascondere l'oggetto, ma la rossa capisce la mia intenzione.