60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]

Solo Apparenza

Pov's Draco

Busso con forza alla porta di legno massello davanti a me guardandomi attorno nervosamente.

<<Ecco arrivo, un attimo>> quella  voce inconfondibile precede di qualche secondo l'espressione sbalordita nel vedermi fuori da casa sua.

<<Ma che diavolo ci fai qui Malfoy?>>.
<<Fammi entrare Potter, sarò breve>> e senza dargli il tempo di replicare mi fiondo dentro venendo accolto dalla sua adorabile consorte.
<<Tu?!>> sorrido a quell'acida pel di carota.
<<Senti Weasley non sono venuto per fare la guerra, ma solo per dirvi che é tutto sistemato.>>

<<Sistemato? Ma cosa...Che cavolo hai combinato adesso?>> il moro continua a guardarmi come se avesse visto un alieno mentre io cerco di mantenere la calma.

<<Sono stato dalla Granger...>> a quelle parole sgranano immediatamente gli occhi.
<<Prima che me lo chiediate... Si, è incinta>> e la Weasley per poco non sviene.

<<Come sta? Cosa ti ha detto? Tu cosa le hai detto?>>
<<Potter calma, dai un po' di acqua e zucchero alla tua compagna piuttosto, non ha una bella cera>> ghigno mentre lei mi manda al diavolo, è davvero tenera questa ragazza.

<<Comunque sia, le ho cancellato la memoria, tutto ciò che c'é stato tra di noi, per lei, non è mai accaduto e mai lo verrà a sapere. Detto questo... Capo, chiedo di essere trasferito in un'altra sezione e che nessuno parli mai più di questa storia.>> Terminato il mio discorso, mi dirigo con fierezza verso l'uscita senza guardare le loro espressioni scioccate.

Esco fuori respirando l'aria fresca di Settembre cercando di rilassare i muscoli tesi e, un attimo prima di
smaterializzarmi, sento dietro di me la voce del moro che mi chiama. Sbuffo, cos'altro vuole ancora?

<<Ma come ti è saltato in mente di fare una cosa del genere Malfoy?>>.
Mi volto scocciato <<ha il diritto di godersi la gravidanza nella maniera più normale possibile con il vero padre del bambino. Non merita di soffrire a causa mia.>>
<<E pensi che cancellarle la memoria possa essere la soluzione migliore?>>.
Serro la mascella cercando di mostrarmi più sicuro possibile <<si Potter, è l'unica soluzione, senza di me lei...>>
<<Perché lo fai? Perché un egoista come te, che pensa sempre a se stesso, fa una cosa del genere?>>.
A quella domanda mi lascio scappare una risata isterica, distolgo appena lo sguardo scuotendo  la testa per poi guardare di nuovo negli occhi l'Auror.
<<Perché vederla felice è tutto ciò che conta per me>> esclamo tutto d'un fiato lasciandolo finalmente senza parole. Mi volto per andarmene, ma dopo pochi istanti ci ripenso e mi avvicino di qualche passo all'uomo rimasto imbambolato.

<<Un'ultima cosa Potter>> lo vedo alzare un sopracciglio perplesso, ma continuo tranquillamente senza dargli peso.
<<Come sai, nella mia vita ho fatto molte cose sbagliate, ma nonostante questo sono stato  perdonato, beh, lavoro persino con te! Chi l'avrebbe mai immaginato, no? Quindi pensaci Harry, e fa ragionare la tua ragazza, Hermione non si merita neanche la metà degli insulti che le avete detto, perché ne sono certo, per essersi rifugiata dai suoi genitori, deve averne ricevuti davvero molti. E pensare che voi dovreste essere i "suoi più cari amici", bah! Mi fate veramente pena, lei chiede aiuto e comprensione, e voi la denigrate senza pensarci due volte, patetici!>> sibilo mentre lui serra i pugni socchiudendo appena gli occhi, è furioso.

Il tono della mia voce diventa più duro e acido mentre mi avvicino a pochi centimetri di distanza dal viso del moro con sguardo di sfida. <<Ti do un consiglio Potter, abbassa la cresta, e comportati da vero amico, intesi?>> ghigno soddisfatto  allontanandomi a poco a poco mentre lui accenna un lieve movimento con il capo simile ad un "si, ma vattene altrimenti ti schianto".
<<Buona serata>> esclamo con estrema freddezza e, senza aspettare il suo saluto, mi smaterializzo nella mia stanza buttandomi sul letto esausto.