Pov's Draco
Dopo la lunga chiacchierata con il capo, entro nel mio ufficio come una furia facendo sobbalzare Zabini dalla sedia.
<<Ma buongiorno anche a te Draco>> sbuffo dinnanzi al sorriso del mio amico, vorrei prendere a pugni qualcosa talmente forte è la rabbia che sento.
<<Ma si può sapere cos'hai? Sei più scorbutico del solito>> lo fulmino con lo sguardo pronto a mangiarmelo vivo, ma poi mi blocco, traggo un respiro profondo cercando di calmarmi, forse Blaise è l'unico che può darmi un consiglio.
<<Zabini, cosa mi diresti se ti dicessi che mi sono innamorato della Granger, che sono andato a letto con lei quando ero nel corpo di Weasley e che forse, ora, è incinta?>>.
La risposta di Blaise? Una sonora risata che muore dopo qualche secondo non appena si accorge della mia espressione da perfetto serial killer.<<Oh Salazar! Non stai scherzando?>>.
<<Ti sembro il tipo da inventare cose del genere?>>.
Il moro si porta una mano sulla testa guardandomi allibito <<amico mio, qua la cosa è tragica. Ma come diavolo hai fatto? Voglio dire Draco! La Granger è fidanzata! Ma come... cosa... e lei? In tutto ciò che dice?>>.
Scuoto la testa <<è stato Potter a dirmi della possibile gravidanza. Weasley non sà niente del tradimento. Non so cosa fare Blaise>> e mi accascio sulla sedia sconsolato raccontando a grandi linee al mio amico tutto ciò che è accaduto tra me e la riccia.<<Non so davvero cosa dirti Draco, se non di parlare al più presto con lei, capire le sue intenzioni e...magari è solo un falso allarme, magari...>>
<<Anche se fosse Zabini, il tradimento c'é stato. Potter e la sua consorte lo sanno! E...Che idiota che sono stato!>>.
Sbatto un pugno sulla scrivania, sono furioso! Perché diavolo non si è fatta sentire? Dopo quello che le ho detto al Manor una lettera poteva anche mandarla, e invece no! La "miss perfezione" vuole fare sempre tutto da sola!Sospiro, apro la bocca pronto a dire qualcosa, quando la porta si apre e la nuova segretaria di Potter fa il suo ingresso portando con sé un nuovo caso da analizzare. Sbuffo, nonostante la mia mente sia occupata per il 99% da quella testarda di una riccia, devo cercare di concentrarmi, almeno per ora, sul lavoro.
Alle 7 di sera esco finalmente dal Ministero e mi smaterializzo in un attimo a casa. Dopo aver mangiato un mezzo panino, mi butto sul letto e ripenso a tutto ciò che é accaduto, che diavolo posso fare? Ma soprattutto...Dove diavolo si é cacciata quella cretina?
E senza rendermene conto, mi addormento con la sua immagine impressa nella mente.La mattina dopo Zabini mi accoglie nel nostro ufficio con un sorriso smagliante.
<<Amico mio, so dove sta la Granger! Ho sentito Weasley che lo diceva al capo, è a casa dei genitori, nella Londra babbana.>>
Deglutisco a fatica a quella notizia, sono felice e agitato allo stesso tempo. Senza pensarci due volte, flirto quel poco che basta con la segretaria per farmi dare il fascicolo della riccia, Potter deve proprio migliorare nella scelta delle sue aiutanti.
Ghigno soddisfatto leggendo l'indirizzo della casa della sua famiglia, ormai ho preso la mia decisione e non torno più indietro.Allo scoccare delle 7 di sera mi fiondo fuori per smaterializzarmi davanti la porta di casa Granger. Con il cuore in gola busso e, dopo qualche secondo, una donna sulla cinquantina dai capelli castani e con un'espressione abbastanza perplessa, mi apre.
<<Buonasera signora Granger, sono Draco Malfoy, un collega di lavoro di...>>
<<So chi sei. Che cosa vuoi?>>
Aggrotto le sopracciglia sorpreso <<emm...Vostra figlia è in casa? Vorrei parlarle di una cosa di lavoro...>> la donna alza gli occhi al cielo <<potevi inventarti una scusa migliore, comunque Hermione non vuole vedere nessuno, quindi se non ti dispiace...>>
<<Pietrificus totalus>> e in un attimo la signora Granger non è più un problema. Sbuffo, le donne di questa famiglia sono fatte tutte con lo stampino!<<Malfoy! Ma che diavolo ci fai qui e...Mamma?! Ma come...?>>
<<Non avevo altra scelta, non mi faceva entrare e volevo parlarti.>>
La Granger è all'ingresso, incavolata nera, mi fulmina con lo sguardo mentre va incontro alla madre pietrificata pronta a sbloccarla, ma io la fermo all'istante.<<Dobbiamo prima parlare>> esclamo afferrandole il braccio. Lei abbassa la bacchetta e, sospirando, annuisce.
Dopo aver portato sua madre con un incantesimo di lievitazione in cucina, noi andiamo nel salone, pronti finalmente a chiarirci una volta per tutte.
La osservo attentamente, i capelli arruffati, le gote leggermente arrossate e quelle piccole labbra che vorrei mordere e baciare all'infinito. Sospiro, anche con quella tuta extra-large che mortifica terribilmente le sue forme io, la trovo assolutamente perfetta.
Distolgo lo sguardo quel poco che basta per riprendermi e trovare il coraggio per iniziare a parlare.
<<Non mi soffermeró sul fatto che hai detto di noi a Potter e alla tua amica, ma...Voglio sapere solo una cosa, sei davvero incinta?>>
La vedo distogliere lo sguardo per un attimo, e al suo debole "si", mi sento morire.<<Sono andata ieri in ospedale con mia madre...Godric Draco cosa faccio? Cosa dirò a Ron? E tu? Io... Ho perso i miei amici, mi odiano per quello che ho fatto, ma...>>
<<Perché non me l'hai detto? Perché non sei venuta da me? Ormai pensavo di essere stato chiaro, visto che al Manor...>>
<<MA NON VEDI COME STO?>> il suo urlo mi fa trasalire e chiudere la bocca all'istante, solo ora mi accorgo di tutta la sua frustrazione.
<<Mi sento persa, le mie certezze sono svanite in un attimo e tu vieni qui ad accusarmi, a chiedermi perché non sono venuta da te. Ti è mai passato per l'anticamera del cervello il pensiero che forse, ripeto, FORSE, potrei essere un tantino turbata eh? Perché, perché io... Non...>>.
Ma non riesce a continuare, la sua voce viene rotta da un pianto disperato. Senza esitare, la stringo tra le mie braccia, le accarezzo la testa cercando di calmarla, a poco a poco il tremore del suo corpo si attenua.<<Non mi pento di nulla>> sussurra con il viso ancora sul mio petto <<ma tutto questo mi spaventa Draco.>>
Alza il capo incontrando il mio sguardo, quanto mi erano mancate quelle iridi ambrate incatenate ai miei occhi.
<<Andrà tutto bene Granger>> sussurro baciandole la fronte.
<<Tu credi?>> annuisco mentre lei si asciuga le ultime lacrime sulle guance abbozzando un sorriso.Improvvisamente però, sgrana gli occhi alla vista di me che le punto la bacchetta contro.
<<Che...Che cosa vuoi fare Malfoy?>>
<<Restituirti la tua vita.>>Stringo il bastoncino di legno più forte che posso mentre il suo "no" di disapprovazione viene bloccato dalla mia voce.
<<Oblivion>> e in un attimo cancello dalla sua mente il ricordo di tutto ciò che c'é stato tra di noi e che, inaspettatamente, ci ha fatto innamorare l'uno dell'altro.
Spazio mio :)
Bene...
Che dite? Scioccate dalla decisione di Draco o ve lo aspettavate?
Fatemi sapere cosa ne pensate e non perdetevi il prossimo aggiornamento ;)
A prestoooo
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60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]
Fanfiction||COMPLETA|| #13 in Dramione il 31/05/18 #47 in fanfiction il 05/01/18 Sono passati 7 anni dalla guerra. Draco Malfoy è riuscito a redemirsi completamente e, contro ogni aspettativa, è entrato a far parte del gruppo di Auror per volere di Potter ins...