Girasoli

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Pov's Hermione

È passata quasi una settimana da quando Ron, felice più che mai, è tornato nel suo corpo, mentre Malfoy è ancora su quel letto d'ospedale, prigioniero di un sonno da cui sembra impossibile svegliarlo.

Allungo lo sguardo verso l'orologio sul comodino, alzo gli occhi al cielo, è domenica e sono solo le 7 del mattino, Godric non è possibile!

Sbuffando mi alzo dal letto, tanto è inutile rimanere, non riuscirò a riaddormentarmi. Lancio un'occhiata verso il mio ragazzo che dorme tranquillamente ed un sorriso amaro si dipinge sul mio volto nel momento in cui ricordo ciò che é accaduto la sera prima.

Dal giorno in cui è tornato, Ron voleva ovviamente fare l'amore con me, ma i sensi di colpa mi facevano trovare sempre una scusa per rimandare: mal di testa, stanchezza, le solite cose che le donne dicono. Ieri sera però, dopo aver bevuto 4 bicchieri di vino, la mia coscienza ha decisamente vacillato, ed ho ceduto con grande gioia del rosso... Ma è stato tutto così diverso, Godric se lo è stato!
Ronald è stato dolce certo, ma non era lui, non era Malfoy, che con quel  suo tocco rude e passionale riusciva a farmi perdere totalmente il controllo.
Godric, non posso farci niente, mi manca!

È ancora abbastanza presto, ma visto che non so cosa fare, inizio a cucinare qualcosa per il pranzo, verranno anche Harry e Ginny, poiché la rossa si è praticamente autoinvitata ieri.

<<Ma che profumino! Cosa stai cucinando?>> la voce impastata del rosso mi fa sussultare, stavo viaggiando ancora con la mente, stupida Herm torna sulla terra!
<<Arrosto con le patate e tranquillo, niente zucca>> lui mi guarda perplesso <<e perché no? La adoro!>>.
Godric che figura! <<Oh già, scusami...Sai l'abitudine...Malfoy>> abbozzo un sorriso mentre Ron si avvicina baciandomi sulle labbra, un bacio casto che a stento riesco a percepire.
<<Mi dispiace così tanto Hermione, deve essere stata davvero difficile la convivenza con lui, eh?>> ed ecco che nella mia mente parte il film della mia vita insieme al biondo: litigi, confidenze, dolcezza, notte di passione, lacrime, abbracci e...<<Herm? Ci sei?>>.
Scuoto la testa <<uh? Si si certo. Davvero dura Ron, non immagini quanto>> e con un gesto fulmineo ricomincio a tagliare le patate, Merlino, sono un totale disastro.
<<Comunque, presto ti prenderò un altro anello, non voglio assolutamente vederti con quel coso orrendo. Ora vado a prepararmi tesoro>> annuisco appena mentre lo vedo uscire dalla cucina.

Mi blocco dopo alcuni secondi poggiando il coltello sul tavolo, ho la mente vuota.
Sospiro malinconica mentre rigiro più volte quel piccolo cerchietto con il simbolo dello Yin e Yang che circonda il mio anulare, non voglio un altro anello, questo è semplicemente perfetto, rappresenta ciò che sono e...Basta Herm! Concentrati su Ronald! Cioè, cerca di capire come svegliare quel biondino da strapazzo, ma rimani sempre fissa su Weasley, la devi smettere.
E con questo "bellissimo" proposito, continuo a cucinare fino all'arrivo dei nostri ospiti.

Il pranzo procede abbastanza bene, sembra davvero di essere tornati ai vecchi tempi, ma nel momento in cui viene toccato l'argomento matrimonio sprofondo nel panico più totale.
<<Harry preparati a perdere una delle più brave Auror operative>> sbianco all'istante mentre Ginny guarda il fratello perplessa.
<<Ma Ron, mi sembrava di aver capito che l'accordo era saltato>> il rosso fulmina con lo sguardo me e il moro.
<<Ci ho ripensato>> sibila a denti stretti, splendido, il pranzo è rovinato!

Non appena la coppia felice va via, Ron si para davanti a me con le braccia incrociate, sembra davvero furioso.
<<Allora? Cos'altro ha combinato Malfoy oltre a dormire nella nostra casa, farti la proposta di matrimonio al posto mio e dire che l'accordo che abbiamo deciso insieme è saltato?>> oh beh sai Ronald... Ci sono andata anche a letto! No, calma Hermione, respiro profondo.
<<Niente stai tranquillo, non c'é bisogno che ti agiti, ha detto solo ciò che pensava e comunque... Non ha tutti torti>> ed ecco che il rosso si trasforma in una furia.
<<Ma che diavolo stai dicendo Hermione? Quella serpe ti ha fatto il lavaggio del cervello!>>
<<Non sono una persona che si fa condizionare facilmente Ronald dovresti saperlo, lui mi ha fatto solo riflettere e beh, a dir la verità, ho capito che non voglio rimanere rinchiusa tra le quattro mura di un ufficio, voglio l'avventura, voglio...>>.
<<Ma ti rendi conto di ciò che stai dicendo? Tutti i nostri propositi, i nostri progetti, li mandi al diavolo dopo aver passato un mese con Malfoy?>>
<<Sono stata con lui per quasi due mesi Ron, e non sto mandando all'aria ogni cosa, ma solo rivalutando le mie priorità. Non puoi pensare solo a te stesso, anche io ho le mie ambizioni, i miei desideri e non sarai di certo tu a fermarmi!>>.
I suoi occhi sprigionano una rabbia talmente intensa che mi fa tremare, lo vedo serrare la mascella e stringere i pugni, per un attimo ho il timore che mi possa davvero tirare uno schiaffo, ma poi trae un respiro profondo rilassando i muscoli.
<<Che cosa ti è successo Hermione? Sei così...Diversa>>.
<<Sono sempre la stessa Ronald, ma ho capito di volere di più dalla mia vita, non voglio accontentarmi per poi avere dei rimpianti.>>
Il rosso sbuffa sonoramente alzando gli occhi al cielo <<vado a riposarmi, ne parleremo in un altro momento>> e senza aggiungere altro, sparisce dalla mia vista fiondandosi in camera da letto.

Rimango seduta sul divano ad osservare il pavimento del salone per non so quanto tempo fino a quando balzo in piedi decisa e, senza pensarci due volte, mi smaterializzo davanti l'entrata del San Mungo.

Attraverso il corridoio del reparto Avvelenamento ed entro con il cuore il gola nella sua stanza, è la prima volta che lo vengo a trovare da quando è ritornato nel suo corpo.
Mi avvicino lentamente sfiorandoli i capelli arruffati che li ricadono sulla fronte. Inclino leggermente il capo osservandolo attentamente, le labbra sottili che accennano il solito ghigno sono circondate appena da una lieve barba chiara, sorrido, è davvero strano così, meglio senza.
Istintivamente gli afferro la mano. <<Perché non mi ha detto cosa ti ha confessato Astoria quel giorno? Perché ti sei arreso? Stupido platinato>> mormoro mentre sento i miei occhi inumidirsi. Senza rendermene conto, bacio quella mano calda che non si decide a muoversi stringendola sempre di più.
<<Sei davvero un idiota! Un idiota che mi manca, Godric Draco svegliati!>> quasi urlo nel pronunciare il suo nome, ma niente, i suoi occhi rimangono chiusi e, dopo aver posato le mie labbra sulla sua fronte, agito la barchetta facendo apparire il fiori dai petali gialli.
<<Trova uno spiraglio di luce come lui Malfoy, ti prego>> e lascio cadere il girasole nel vaso azzurro posto sul davanzale della finestra. In questo momento non mi importa di me e Ron, dei problemi che abbiamo, ciò che voglio adesso è che lui ritorni, indipendentemente da quello che possa accadere tra di noi, perché riascoltare le sue battute sarcastiche con quella punta di acidità mentre ti osserva con quegl'occhi di ghiaccio, è tutto ciò che conta per me.

Pov's Draco

Cammino lungo un corridoio buio, sono scosso da leggeri tremori, è freddo, Salazar ma dove diavolo è l'uscita?
Improvvisamente vedo una luce fioca, inizio a correre come un matto fino a quando i raggi del sole mi irradiano completamente, finalmente riesco a riscaldare il mio corpo.
Mi guardo attorno confuso, Salazar, sono circondato da...girasoli?!
Quelli stupidi fiori gialli giganti, i suoi preferiti, mi perseguitano! Sbuffo, ed ecco che il mio pensiero vola verso di lei, a quella donna dai capelli indomabili così forte da mostrarmi le sue fragilità, così testarda da affermare con convinzione che io non sono un errore, che non sono più un codardo, che sono diventato una persona migliore, quanto ti odio Granger!

D'un tratto sento un piccola goccia bagnarmi la mano, perplesso alzo lo sguardo, sta piovendo. Chiudo gli occhi mentre quell'acqua così fresca mi batte delicatamente sul viso. Traggo un respiro profondo ed apro lentamente gli occhi incontrando con lo sguardo un soffitto bianco, ma cosa?

<<Infermiera! Si é svegliato, venga presto! Draco, come stai?>> mi volto confuso, mio padre si sporge verso di me con un espressione a dir poco entusiasta che stento a credere sia vera, Salazar non dirmi che sto ancora sognando.

<<Stavo perdendo le speranze>> abbozza un sorrisetto mentre la mia mente è nella confusione più totale, sono sveglio è vero, ma come diavolo é possibile tutto ciò?
Salazar, devo avere delle spiegazioni il più presto possibile.

60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora