Pov's Draco
Rimango a guardare il capo e Weasley con una faccia da ebete mentre quel dannato gufo continua a picchiettare sulla mia scarpa.
<<Non la smetterà fino a quando non la prenderai Malfoy. Te l'ho inviata perché volevo parlarti del caso Flynn.>>
Alzo un sopracciglio perplesso, ma che diavolo sta dicendo Potter? Quel caso è stato chiuso mesi fa!
Lo vedo serrare i pugni e, ancora più confuso, annuisco cercando di essere il più convincente possibile <<oh si certo...il caso Flynn, ci sono novità?>>.<<Molte>> sibila a denti stretti, Salazar, sta mattina qualcuno ha mangiato yogurt scaduto per colazione, calmino sfregiato.
<<Ron scusami, ma ora devo discutere di questa cosa con Malfoy, è estremamente urgente. E non preoccuparti per Hermione, vedrai che si farà sentire presto.>> Il rosso abbozza un sorriso e, dopo aver salutato me e Potter, esce dallo studio.Con un gesto della bacchetta il capo chiude a chiave la porta e insonorizza la stanza, ma cos'é? Un segreto di Stato?
Si avvicina alla scrivania dandomi le spalle. Perplesso, lo osservo stringere sempre di più la sua arma.
<<Tutto bene Potter?>> e in un attimo mi afferra per il collo della maglia sbattendomi al muro, forse non va tutto bene.<<Lurido bastardo! Come hai potuto? Ora dov'é?>> urla come un matto parole senza senso. Dopo qualche secondo di totale smarrimento riesco a riprendermi dallo schock iniziale e lo allontano da me con un spinta.
<<Ma ti sei impazzito? Che diavolo stai dicendo Potter?>> i suoi occhi sono furenti, serra la mascella mentre aumenta la distanza tra di noi.
<<Hermione! So tutto di voi due, delle vostre scappatelle. Ma non ti fai schifo Malfoy? Hai approfittato di lei in un momento di debolezza lur...>>
<<Tu non sai niente! Lei non è un gioco per me, lei è...>>
<<INCINTA! Idiota di una serpe! Lei è incinta!>>.Sgrano gli occhi all'istante <<cosa...?>>
<<Questa mattina è venuta a casa mia, ha raccontato a me e a Ginny ogni cosa e alla fine, ciliegina sulla torta, forse è incita! Ti rendi conto di cosa hai fatto ora?>>.Non riesco più a parlare, deglutisco a fatica mentre il moro continua con il suo sproloquio insultandomi come se non ci fosse un domani.
<<Dov'é?>> gli chiedo interrompendolo.
<<Pensavo che fosse venuta da te, per questo ti avevo mandato la lettera. Ron non l'ha più sentita, e Godric, quando saprà il casino che avete combinato darà di matto.>>Mi passo nervosamente una mano tra i capelli, Salazar se davvero fosse incinta, il bambino non sarà mio, ma di Weasley, anche se c'ero io nel suo corpo in quel momento.
Sento il cuore battere all'impazzata, appoggio la schiena al muro lasciandomi scivolare a terra, un altro errore, l'ennesimo da aggiungere alla lista infinita di sbagli che ho fatto nella mia vita. Porto la testa all'indietro e chiudo gli occhi, Potter ha ragione, sono solo una lurida serpe egoista che agisce senza pensare alle conseguenze, senza pensare che, con il mio comportamento, potrei ferire le persone, ma Salazar, perché?
Come può essere sbagliato amare una donna intelligente, bella, a tratti dispotica, maniaca del controllo, saccente, ma tremendamente perfetta come lei?<<Devo fare qualcosa>> esclamo tutto d'un fiato alzandomi.
<<Non pensi di aver fatto già abbastanza, eh? Vuoi smetterla di pensare solo a te stesso e...>>
<<Salazar Potter, è lei che mi ha svegliato dal coma!>> Ecco, l'ho detto, ormai anche questo segreto è andato a farsi benedire, grande Draco.
Il moro sgrana gli occhi incredulo, finalmente sta zitto!<<Non posso non fare niente. Grazie a lei sono qui davanti a te, e non permetterò che si rovini la sua vita per me. Non so ancora come, ma voglio rimediare Potter, anche se questo vorrà dire che dovrò lasciarla andare, perché al contrario di ciò credi, io la amo davvero.>>
Un silenzio glaciale scende nella stanza non appena termino la mia confessione, interrotto dopo qualche minuto da quella domanda che mi è impossibile evitare.
<<Come ha fatto a svegliarti?>>
Traggo un respiro profondo e, davanti ad un Potter incredulo, confesso ogni cosa.Pov's Ron
Dopo la sbronza di ieri, Harry mi ha concesso un giorno di ferie, e ritorno a casa nella speranza di trovare Hermione, ma invece no, c'é solo un'altra piccola lettera sul tavolo della cucina. La afferro senza esitazione leggendo quelle poche righe:
Ronald scusa se sono sparita così, ma mia madre si è sentita poco bene e, visto che papà è ad una conferenza a Berlino, rimango con lei per un po' di giorni, fino a quando non si riprenderà del tutto. Chiederò le ferie a Harry a breve.
Un bacio,
Hermione.Sospiro sollevato, almeno lei sta bene! Comunque sia, visto che non ho niente da fare, decido di andarla a trovare, e mi smaterializzo a qualche isolato di distanza dalla casa della famiglia della mia ragazza.
Arrivato alla porta suono il campanello per tipo tre volte prima che la signora Granger mi apra e Godric, è in uno stato pietoso!
Gli occhi contornatati da profonde occhiaie, il viso emaciato, infilata in un pigiama extralarge e con una tosse pazzesca.<<Signora Granger, come sta?>>
<<Oh Ronald... Scusa ma ho un fortissimo mal di gola, non riesco a parlare. Hermione è andata in farmacia e...>>
<<Vuole che entri? Le posso fare compagnia fino a quando non torna>> ma lei scuote la testa tossendo. <<No caro, non preoccuparti. Ora scusami, ma devo andare a stendermi. Dirò ad Herm che sei passato.>>Cerco di replicare ma invano, mi chiude la porta in faccia con un colpo secco, Godric sta davvero male!
Abbastanza sconsolato ritorno a casa e mi getto suo divano. Da quando sono tornato nel mio corpo Hermione è sempre più strana, è distratta, silenziosa, a tratti stento la riconosco. Magari è un periodo, ma ho come l'impressione che tra me e lei si sia creato un vuoto, Godric non abbiamo neanche più parlato del matrimonio!
Forse è solo una sensazione, ma la sento terribilmente distante, ho come il presentimento che Malfoy con i suoi discorsi idioti l'abbia confusa, come per il fatto del lavoro, ma che Merlino si impiccia quell'idiota? Bah, sono cose private tra me e la mia ragazza, deve starne assolutamente fuori!
E con la testa affollata da mille pensieri, mi addormento nella speranza che Hermione ritorni quella di un tempo.Pov's Hermione
Vedo mia madre rientrare in cucina con uno sguardo abbastanza incavolato.
<<Herm questa è la prima ed ultima volta che faccio una cosa del genere intesi? Prima o poi dovrai affrontare Ron! Ora fammi tornare normale.>>Abbozzo un sorriso al suo rimprovero e, dopo aver agitato la bacchetta, la finta ammalata scompare. Sospiro, non appena avevo sentito il campanello l'ho praticamente supplicata di fingersi moribonda, non me la sento ancora di incontrarlo, devo prima metabolizzare il tutto e poi Godric, Malfoy!
Dovrò parlare anche lui e...Merlino che casino!<<Tesoro?>> La voce della mamma mi riporta alla realtà <<scusami, ma ora...>>
<<Lo so>> esclama sorridendo mentre io mi attorciglio un dito tra i capelli.
<<Non so più cosa provo per Ron, capisci?>> e neanche per quel biondo da strapazzo aggiungerei, ma non c'é bisogno, mia madre annuisce prendendomi la mano.<<Ascolta tesoro, ciò che sto per dirti magari in questo momento non ti è molto di aiuto, ma lo sarà sicuramente in futuro>> aggrotto la fronte perplessa mentre lei sorride dolcemente.
<<Tra le tante persone che incontrerai nella tua vita Hermione, tu trova qualcuno che balli con te sotto la pioggia, perché a portarti l'ombrello sono capaci tutti.>>
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60 Giorni Per Innamorarsi ~ Dramione [COMPLETA]
Fanfiction||COMPLETA|| #13 in Dramione il 31/05/18 #47 in fanfiction il 05/01/18 Sono passati 7 anni dalla guerra. Draco Malfoy è riuscito a redemirsi completamente e, contro ogni aspettativa, è entrato a far parte del gruppo di Auror per volere di Potter ins...