SELF HARM

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Il giorno seguente i miei genitori vengono a prendermi in ospedale con la macchina, nel bagagliaio ci sono due valigie con tutti i miei vestiti dentro e qualche scatolone con le mie cose. Mia madre, con le lacrime agli occhi mi abbraccia appena esco dalla porta dell'ospedale insieme a Hoseok, Namjoon è già a casa per sistemarmi una stanza.
Mio padre non mi guarda in faccia, guarda giù. Vedo una lacrima fuggirgli e cadere al suolo.
Mi stacco da mia madre e abbraccio lui, sussurrandogli tanti scusa facendo scivolare dai miei occhi altre lacrime, lo stringo forte mentre lui continua a piangere. "È stata colpa mia, è colpa mia se lo hai fatto, non sono un buon padre" queste parole mi fanno più male dei tagli, è un padre fantastico, sono io che sono sbagliata. Lo stringo più forte a me, finché non si calma, mi da un bacio sulla fronte e saliamo in macchina.
Durante tutto il viaggio mia madre non fa altro che fare raccomandazioni a Hobi, che prende nota su un foglio.
"Controlla che mangi, non troppo cioccolato, quando sta troppo sotto la doccia spegnile l'acqua calda se no non esce più, non farle mangiare mele, pesche e albicocche, ne è allergica, nella valigia grande c'è un beauty con dentro le medicine in caso di reazione allergica e una spray da mettere sui cuscini e coperte per essere sicuri che non ci sia polvere." Mia madre continua a parlare, non finisce più. Mi appoggio sulla spalla del mio amico e lentamente cado nelle braccia di Morfeo, mentre alla radio passa Letter Flow.