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La cena va alla perfezione: io mangio, lui fa lo scemo e distrugge un paio di bacchette facendomi ridere tantissimo. Adoro stare con lui, mi fa dimenticare tutte le cose brutte.
Forse è arrivato il momento di lasciare andare il passato per pensare al mio futuro, magari prima di tornare in casa gli parlo.
"Piccola che cos'hai? Sembri molto pensierosa" mi guarda negli occhi preoccupato.
"Nulla opp..ehm.. Nam, pensavo a una cosa che ti devo dire dopo" sorrido nervosa.
"Ook Hopie" mi sorride lasciando delle banconote sul tavolo per poi prendermi e correre fuori fino al parchetto della biblioteca vicina al ristorante. Non c'ero mai venuta qua, ma devo ammettere che è molto bello, soprattutto la fontana in mezzo al parco con le luci blu.
Mi blocco aspettando che lui si accorga che io mi sono fermata, cosa che succede dopo qualche suo passo e torna indietro.
"Perché ti sei fermata?"
"Nam, devo dirti una cosa" ok, non ce la posso fare...
"Dimmi piccola" mi sorride e spuntano quelle sue adorabili fossette.
Faccio un respiro profondo e poi mi fiondo sulle sue labbra assaporandole per bene.
"Ti amo" sussurro ancora su queste sorridendo poi.
"Anche io piccola" mi stringe a lui sollevandomi, mi attacco a koala e torno sulle sue morbide labbra che vorrei tenere sempre sulle mie.
Torniamo a casa, io sulla sua schiena con la testa sulla sua spalla mentre dormo beatamente con un sorriso sulle labbra fino alla porta, poi cercando di prendere le chiavi, Nammie mi fa cadere e mi sveglio.
"Ops, scusa piccola" mi riprende in braccio dandomi un bacio sul naso e poi un bacio a stampo prima di aprire la porta.
"Babo" gli sussurro riappoggiando la testa alla sua spalla.

SELF HARMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora