SELF HARM

8

"Hope.. Hope svegliati, siamo arrivati" mi stropiccio gli occhi e li apro lentamente, Nam mi guarda e sorride mentre mi alzo dalla spalla di Hoseok che sta dormendo beatamente sul finestrino a fianco al suo posto.
"Che ore sono?" lancio un'occhiata a Hoseok "devo svegliarlo?" chiedo con uno sguardo stanco stiracchiandomi leggermente.
"Sono le 3 del pomeriggio. Non preoccuparti, so io come svegliarlo" mi risponde con un ghigno sulla faccia.
Fa il giro della macchina mentre io scendo, si strofina le mani l'una contro l'altra e apre la portiera. Hoseok cade e si sveglia subito, iniziando a lamentarsi e a rincorrere Namjoon per tutto il cortile della casa urlando di ucciderlo appena lo prende.
Ridò leggermente e prendo il foglio e la penna con appuntate tutte le raccomandazioni di mia madre, chiudo le porte della macchina e apro il bagagliaio iniziando a tirare fuori le mie cose con l'aiuto dei miei genitori.
Mia madre riscoppia a piangere, seguita da mio padre che pur cercando di trattenere le lacrime non ci riesce e mi abbracciano forte.
Un rumore di una macchina fotografica ci distrae.
I miei avevano smesso di piangere probabilmente avendo prosciugato i loro occhi.
Ci giriamo e dietro di noi vediamo un ragazzo alto, simile a un modello, mi sembra di averlo già visto a scuola.
"Scusate se vi ho disturbato in un momento così importante, ma eravate così belli che non ho potuto resistere dal farvi un paio di foto" il ragazzo tira fuori dalla sua Polaroid una foto e la dà in mano ai miei genitori.
"Piacere, mi chiamo Seokjin, per gli amici Jin. Vivo insieme a Hoseok e Namjoon e sono il più grande in questa casa. Questa è per voi, ne ho un'altra dentro una busta per vostra figlia" guardiamo la foto tutti e tre insieme e devo dire che è una foto molto bella, anche se il momento è triste.
"Piacere Jin, speriamo allora che badi tu a nostra figlia, dato che i due ragazzi non fanno altro che bisticciare tra loro" mia madre sorrise triste, non dev'essere facile per lei, ma per me è lo stesso.
"Tranquilla signora, sua figlia è in buone mani, cucinerò io e la aiuterò con i compiti se necessario, eccetto in inglese, qui il professore è Namjoon" sorrise calorosamente invitandoli poi ad entrare per fargli vedere la casa.