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Le lacrime solcano di nuovo sul mio viso dopo aver letto quella lettera da parte di mia nonna e prendo la scatolina sedendomi a fianco al pezzo di carta cercando di calmarmi.
La apro, lentamente, ho paura di riprendere a piangere disperatamente. Al suo interno trovo una collana in oro con un cuore è un bottoncino sul lato, lo schiaccio e si apre: al suo interno due foto. La prima è posta sulla "porticina" e mostra una foto di una quindicina di anni fa, dove c'eravamo io, mio nonno e mia nonna per il compleanno di mio nonno in montagna, con una torta alla panna davanti.
Dall'altra parte un'altra foto, dove io e mia nonna stavamo giocando a dama: ogni volta mi lasciava vincere solo per vedere la felicità che spuntava sul mio viso quando riuscivo a essere brava a concentrarmi per batterla.
Mi manca.
Lei e il nonno erano le persone più importanti della mia vita, e ora non le vedrò mai più.
Mi lego la catenina con il ciondolo al collo poi, controllando che non ci fosse qualcuno in corridoio, sgattaiolo in bagno, chiudendomici dentro a chiave e iniziando a cercare una lametta con cui uno dei ragazzi si fa la barba la mattina.
Apro l'acqua e, quando sto per affondare la lama nel mio braccio sento qualcuno bussare.
"Hope? Va tutto bene?" La voce di Nam risuona nelle mie orecchie preoccupata, ma lui non dovrebbe preoccuparsi per me.
"Sì Nammie, tutto apposto" la mia voce trema ma cerco di farla più sicura che riesco.
"Ti va di venire a vedere un film in soggiorno con me e Jin hyung?" La sua voce ancora preoccupata è anche dolce, come se stesse parlando con una bambina che cadendo si è fatta male al ginocchio.
"Ok, dammi un minuto e scendo" forse non dovrei farlo, in fondo ho loro che mi vogliono bene.
Guardo attraverso lo specchio il ciondolo che ho dimenticato di chiudere e le lacrime scendono sempre più veloci, sempre di più.
Il minuto sta per scadere, così riavvicino la lametta al braccio e una lunga linea rossa spunta sul mio braccio, dando il via al sangue di fuoriuscire fino a sporcarmi il vestito che per tutto questo tempo ho dimenticato di indossare. Sciacquo la lametta e la rimetto apposto, chiudo l'acqua e esco correndo in camera per poi chiudermici dentro e mi metto il pigiama velocemente, per poi scendere a vedere il film.
Appena scendo Nam mi prende tra le sue braccia e Jin mi sorride leggermente.
Infondo è solo un taglietto, non se ne accorgerà nessuno, no?
Peccato che mentre Namjoon mi accarezza il braccio per sbaglio schiaccia un punto in cui passa il taglio e mi irrigidisco facendo una smorfia di dolore che nota subito.
Jin non si accorge di nulla, intanto Nam mi tira su la manica e vede il sangue che continua a uscire.

SELF HARMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora