SELF HARM

12

Alla fine io e Tae abbiamo deciso di uscire per un po' di sano shopping. Tae non fa altro che entrare in tutti i negozi di Gucci e a lamentarsi quando io entro in qualche negozio carino che mi ispira.
Finalmente, dopo essere rimasti fuori 10 minuti a discutere per convincerlo a farmi entrare nel mio negozio preferito, riesco a convincerlo e mi fiondo subito tra i vestiti, prendo un po' di abiti e corro in camerino iniziando a provarmi qualche felpa, qualche leggins è una decina di vestiti eleganti per le feste del sabato sera. A un certo punto, mentre infilo dei leggins neri con delle fantasie bianche inizia a squillarmi il telefono.
H"Pronto?"
M"Ciao bambina mia come stai?"
H"Tutto bene mamma, voi invece?"
M"Io tutto bene, papà ha la febbre, ti ho chiamato anche per questo. Questa sera non riusciamo a venire, non voglio che tu e i ragazzi vi ammaliate"
H"Va bene mamma, ora avviso Jin, dai un bacio da parte mia a papà"
M"Oh Va bene tesoro, ci sentiamo domani"
H"Va bene mamma, ti voglio bene"
Chiudo la chiamata ed esco dal camerino per mostrare i pantaloni a Tae che con fare annoiato commenta con un "belli" continuando a guardare il telefono.
"Mi ha chiamato mia madre, ha detto che sta sera non riescono a venire, puoi avvisare Jin?" chiedo tornando in camerino, di risposta mi arriva una sbuffata.
Quando finisco di provare i vestiti scelgo due felpe, due leggins e tre vestiti da sera, pago e usciamo.
"I ragazzi hanno intenzione di fare una festa sta sera da noi, ti va bene?" chiede mentre ci avviamo per tornare a casa, annuisco e passiamo al supermercato per prendere qualche bottiglia.
Appena rientriamo vado in camera per prepararmi alla serata e decido di mettere uno dei vestiti comprati oggi; è corto fino a metà coscia, nero con le maniche bianche che coprono leggermente le spalle e una cintura bianca sotto il seno. Mi faccio un trucco leggero e mi pilastro i capelli.
Quando finalmente finisco c'è già confusione che proviene dalla sala. Metto i tacchi neri e scendo per raggiungere gli altri.
Un forte odore di alcool mi invade le narici.
Namjoon da infondo la sala mi raggiunge e si mette a fianco a me, senza parlare, senza degnarmi nemmeno di uno sguardo.
La serata per me passa lentamente,tutti si divertono mentre io resto seduta su uno sgabello in cucina finché finalmente Taehyung si degna di raggiungermi.
Mi bacia, ma non è un bacio dolce come al solito, questo è violento e sa solo da alcool. Provo ad allontanarmi da lui ma mi prende per un braccio e mi trascina nella mia camera. La sua presa è talmente tanto forte che mi fa male.
Apre la porta della camera e mi butta sul letto con un ghigno alquanto inquietante sulla sua faccia. "Adesso ti faccio mia". Paura. Inizia a cercare di togliermi il vestito mentre lo prego di fermarsi mentre le lacrime minacciano di uscire, le mie mani stanno cercando di bloccare le sue ma invano dato che le prende e le tiene strette sulla mia testa. Inizio a urlare sperando che qualcuno mi senta anche se so che la musica è più forte della mia voce, inizio a piangere sempre più forte ma a lui non va bene, mi arriva uno schiaffo, seguito da molti altri. Mi prende per il collo vedendo che le mie lacrime, i miei singhiozzi e le mie urla non si fermano, poi il buio.